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Ore 20.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) «Sono curioso di scoprire se sarà un impianto a uso esclusivo del calcio o se avrà anche altri locali utilizzabili dalla comunità. In questo ultimo caso è ovvio che il nostro interesse aumenterebbe ulteriormente». Parole pronunciate da Alessandro Ciriani in vista dell’incontro in programma a metà della prossima settimana chiesto da Mauro Lovisa, il presidente del Pordenone Calcio, che avrà come tema quello della realizzazione di un nuovo stadio. Lovisa ha soddisfatto la curiosità del sindaco preannunciando la tipologia dell’impianto che proporrà. Sarà, a quanto pare, una struttura da 15 mila posti, in grado di ospitare anche partite fra Nazionali, con un fondo riscaldato, utilizzabile in qualsiasi condizione climatica. […] Anche in questo caso la curiosità è stata presto soddisfatta, grazie alle dichiarazioni fatte dallo stesso Lovisa a Friuligol. «Le risorse ci sono ha rassicurato Re Mauro e provengono dal mondo impreditoriale regionale e del vicino Veneto. Crediamo che questa struttura possa fungere da traino fondamentale non solo per il calcio, ma anche per altri eventi sportivi e manifestazioni di livello». La realizzazione di un nuovo stadio in zona interporto o industriale consentirebbe, come sottolineato dal sindaco, il ritorno del Bottecchia alle originali funzioni di velodromo cittadino.
Ore 19.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Una doppietta all’andata e tanta voglia di tornare a vedere quella rete gonfiarsi, dopo la partita di lotta disputata nella ghiacciaia del Bottecchia contro il Mantova. Rachid Arma, capocannoniere del girone B di Lega Pro, scalda i motori a poche ore dalla trasferta più bella. In viaggio il marocchino non segna dall’11 dicembre (2-0 alla FeralpiSalò, doppietta) e in vista della gara di Parma ha parlato del suo momento e di quello che sta vivendo il Pordenone ai microfoni di Telefriuli. Intervistato al Centro sportivo Bruno De Marchi, il bomber neroverde ha messo nel mirino l’impresa. «La Lega Pro – ha detto – è difficile ogni domenica. Se si vuole arrivare in fondo, e noi lo vogliamo, bisogna conquistare punti anche sui campi più ostici, come può essere il Tardini. Il Pordenone, poi, in trasferta e su rettangoli con tanto spazio, può fare davvero molto male all’avversario. È vero – ha riconosciuto Arma – che il Parma si è rinforzato molto durante il mercato invernale, ma a noi importa poco: ci servono punti e dobbiamo andarli a cercare anche in Emilia. All’andata ho realizzato una doppietta proprio ai Ducali e resta un bel ricordo. Ma nel Pordenone di oggi, a fare la differenza è un grande gruppo. È quella la nostra forza: basta vedere quanti giocatori sono andati a segno dall’inizio della stagione». […]
Ore 19.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] Tedino non fa tabelle e non vuole caricare di troppa tensione i suoi ragazzi. «Vogliamo tutti provare a restare in alto, anche se precisa il tecnico – abbiamo a che fare con autentiche corazzate. Per noi aggiunge è già un orgoglio essere attualmente insieme a simili colossi». Inutile chiedergli quanti punti potrebbero essere ritenuti un buon bottino a fine mese. Bruno prende una partita per volta. Adesso l’attenzione è tutta rivolta alla gara di domani alle 18.30. All’andata con il Parma i ramarri giocarono alla grande per un’ora, portandosi sul 2-0 (doppietta di Arma). Poi ci fu la rimonta dei Ducali, che chiusero sul 4-2. «Erano già forti allora ricorda Tedino -, dopo il mercato invernale lo sono ancora di più. Ci troveremo ad affrontare atleti che hanno fatto la differenza anche in categorie superiori. Domenica con il Mantova, pur non giocando come sappiamo anche a causa del fondo ghiacciato, abbiamo faticato tanto e raccolto poco. Al Tardini auspicabilmente troveremo condizioni climatiche migliori e, comunque, uno stadio decisamente più attrezzato ad affrontare qualsiasi situazione. Sappiamo tuttavia di dover fare altrettanta fatica, che speriamo venga ripagata. Proporremo il nostro gioco con entusiasmo, volontà e spirito di sacrificio per regalare ai nostri tifosi un’altra serata importante. Alla fine dei 90′ riflette Tedino sapremo se e quanto siamo cresciuti rispetto all’andata».Insistiamo sul fatto che febbraio sarà un mese decisivo per la storia del campionato. «Speriamo che la favola continui è l’unica concessione del tecnico -. Ma anche se non dovesse proseguire, so per certo che alla fine i miei ragazzi avranno messo il massimo impegno in ogni singolo minuto». Questa è una garanzia sulla quale nessuno ha mai dubitato. […]
Ore 18.30 – (Messaggero Veneto) Rachid Arma mantiene come sempre il suo basso profilo. Quasi si dimentica dei 13 gol e della doppietta dell’andata: il centravanti del Pordenone mette dinanzi a tutto il gruppo e la sua squadra prima della trasferta di Parma, la più prestigiosa della storia della società. Il giocatore neroverde si è espresso così ai microfoni di Telefriuli: «Non penso di essere l’uomo in più – afferma –. In questa formazione la differenza la fa lo spogliatoio: basti vedere in quanti siamo andati in gol nel corso di questa stagione. Come si può vedere dalla statistiche, non sono decisive le mie reti per fortuna. La doppietta dello scorso settembre? La ricordo bene e mi fa piacere. Ma al Tardini dimenticherò tutto e penserò solo a fare qualcosa di importante per i nostri tifosi». […] «Il Parma? Si è rinforzato molto, ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi». […]
Ore 18.00 – (Messaggero Veneto) Non solo è previsto il recupero di Daniele Semenzato. Bruno Tedino – salvo sorprese – avrà a disposizione al Tardini di Parma anche Emanuele Berrettoni. Il trequartista infatti sembra aver messo alle spalle i problemi accusati in questi giorni ed è pronto a guidare la squadra nella trasferta più prestigiosa della sua storia. È l’uomo giusto per farlo, perché soprattutto lui, in rosa, ha calcato stadi di un certo prestigioso nel corso della sua carriera. Ed è la sua classe che può fare la differenza in una partita così difficile. Classe 1981, “Berre” è il giocatore più esperto della rosa a disposizione di Tedino. Lo è anche di partite e stadi importanti visto che, tra i vari traguardi, ha conquistato la serie B con il Verona e con l’Ascoli. Il Pordenone è deciso nel mettersi nelle sue mani a Parma, di fronte a uno stadio in cui ci saranno più di 5 mila spettatori. I suoi lampi hanno spesso determinato nel corso della stagione neroverde: dalla gara con la Reggiana vinta in casa, passando per quella col Forlì dello scorso dicembre e, soprattutto, quella di Padova, in cui ha fatto la differenza con 2 gol e un assist. Non l’aveva intimorito il palcoscenico dell’Euganeo, non lo intimorirà certo quello del Tardini: è pronto a innescare Arma che giocherà al suo fianco magari senza rinunciare a un pizzico di incisività in zona-gol. Più difficile al momento, invece, il recupero di Ingegneri. Si farà però di tutto per averlo in campo, considerata la sua importanza. […]
Ore 17.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) La procura federale chiedeva 30 giorni di inibizione ma Joe Tacopina se l’è cavata con 20 e 8000 euro di ammenda (contro i 9000 richiesti) per il famoso calcione promesso al Padova durante la presentazione della squadra in Riva Sette Martiri. Settimana tormentata in casa-Venezia sul piano disciplinare, iniziata male domenica con gli scontri in città tra tifosi arancioneroverdi e del Parma, e completata ieri dalla sanzione che il Tribunale Nazionale della Federcalcio. Tacopina era finito nel ciclone dopo il suo «li prenderemo a calci in c.., ok?» riferito al Padova e ai padovani.
Una bacchettata che l’avvocato newyorkese però non accetta, tanto da aver già dato mandato ai legali Vasta e Daminato di ricorrere in appello: «Impugnerò questa ridicola decisione perché assolutamente erronea e iniqua. È inaccettabile venga messa in discussione la lealtà e la probità della mia condotta, non considerando la cultura sportiva del paese da cui provengo, dove frasi come quella che ho detto, in un contesto scherzoso, sono comunemente utilizzate come ho dimostrato dinanzi alla Figc».
Quest’ultimo passaggio è alla base dell’inibizione: «La circostanza, peraltro tutta da dimostrare in concreto, che l’uso di certe frasi sia corrente in altri paesi non costituisce un’attenuante il no del tribunale alla richiesta di proscioglimento . I tesserati hanno l’obbligo di conoscenza ed osservanza di norme e principi dell’ordinamento sportivo al quale liberamente hanno aderito. Quindi è comprovato oltre ogni ragionevole dubbio il comportamento antiregolamentare del signor Tacopina». […]
Ore 17.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «È troppo importante fare subito altri tre punti contro l’Ancona, perché essendoci Parma-Pordenone potremmo guadagnare qualcosa». Pippo Inzaghi non è mai sazio, figuriamoci dopo che il suo Venezia si è confermato capolista solitario (da 6 giornate) vincendo 3-0 a Reggio Emilia e rimontando dallo 0-2 al 2-2 il Parma. E domani al Penzo (ore 14.30) tocca all’Ancona che ha la metà dei punti degli arancioneroverdi (23 contro 46). «Gli ultimi 4 punti conquistati ci hanno detto molte cose, perché abbiamo giocato bene, con personalità, mostrando tanta consapevolezza della nostra forza la soddisfazione del tecnico lagunare . Ho rivisto la gara col Parma e faccio i complimenti al mio centrocampo, perché con i ventenni Stulac e Acquadro abbiamo avuto un predominio territoriale, anche nel primo tempo, contro giocatori di serie B e A. Di sicuro non aspettiamoci regali da un Ancona che ha battuto il Parma e pareggiato col Padova». […]
Ore 16.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) A Venezia, negli ultimi mesi, di sicuro non ci si annoia. La prima notizia riguarda il presidente Joe Tacopina, inibito per venti giorni dalla Figc e multato di 8mila euro per l’ormai celeberrimo «We’ll kick Padova’s ass » durante la presentazione ufficiale della squadra, nello scorso mese di agosto. Nel dispositivo si legge che «la circostanza che l’uso di certe frasi sia corrente in altri Paesi non costituisce una scriminante e neppure un’attenuante poiché incombe sui tesserati l’obbligo di conoscenza ed osservanza delle norme e dei principi dell’ordinamento sportivo al quale essi liberamente hanno aderito». […] In tutto questo ieri si è saputo che Alex Pederzoli, messo fuori lista, andrà molto probabilmente in Croazia, Slovenia o Svizzera in caso di trasferimento in prestito da qui a giugno mentre Marcello Falzerano ha voluto rispondere all’affondo nei suoi confronti del presidente del Bassano, Stefano Rosso: «Tengo solo a precisare — ha detto — che non ho scelto il Venezia per soldi. Se avessi dovuto pensare a quello, avrei dovuto accettare una delle due proposte che avevo dalla serie B perché avrei guadagnato di più. A fare la differenza è stato il progetto, che mi ha entusiasmato da subito». […] La squadra in questi giorni si è allenata al completo, a destare un po’ di dispiacere sarà l’esclusione di Alex Pederzoli. «Una decisione sofferta, ma che spetta alla società — dice mister Inzaghi — avremmo preferito che ci fosse un’uscita, ma purtroppo i tempi del mercato sono stati questi. Ripeto: è una scelta difficile e dispiace sempre».
Ore 16.00 – (La Nuova Venezia) Venti giorni di inibizione al presidente Joe Tacopina, 8.000 euro di ammenda al Venezia per responsabilità diretta. Questo il verdetto del Tribunale nazionale federale-sezione disciplinare, presieduto da Giuseppe Rotondo, in merito al deferimento inoltrato dal Procuratore Federale il 18 novembre. Nel mirino le frasi pronunciate da Joe Tacopina lunedì 29 agosto in occasione della presentazione ufficiale del Venezia Fc in Riva Sette Martiri, ovvero “We kick their Ass, ok?” e “We’ll kick Padova’s Ass. I promise”. […] Joe Tacopina è ritornato a New York da qualche giorno, deciso il suo commento. «Ho preso conoscenza della decisione del Tribunale nazionale federale, che ritengo assolutamente erronea e iniqua», ha sottolineato il presidente del Venezia, «è inaccettabile che venga messa in discussione la lealtà e la probità della mia condotta, omettendo di considerare la cultura sportiva del Paese da cui provengo, dove frasi come quella che ho detto (pronunciata in inglese e non in italiano) sono comunemente utilizzate da giornalisti, commentatori sportivi, grandi campioni, come ho dimostrato nel procedimento dinanzi alla Figc». E poi il secondo affondo di Tacopina. «Alla luce di tutto ciò, impugnerò questa ridicola decisione nelle sedi competenti». Una sentenza che non cambia gli obiettivi di Tacopina. «Non importa quello che sarà l’esito di questo procedimento, nulla potrà cambiare il nostro entusiasmo e il futuro del Venezia Football Club. Noi continueremo la nostra scalata verso i vertici del calcio».
Ore 15.30 – (La Nuova Venezia) Inzaghi vira diritto verso l’Ancona, tappa che può dare una piccola svolta alla stagione considerando lo scontro diretto tra Parma e Pordenone al Tardini. «L’Ancona ha battuto Parma e Reggiana», ha osservato Pippo Inzaghi, «ha cambiato molto a gennaio, dovremo prestare ancora più attenzione perché bisogna vedere quale modulo sarà utilizzato con i nuovi giocatori». Venezia, però, convinto di suoi mezzi. «La squadra è consapevole dell’importanza di questa partita, anche alla luce dello scontro diretto tra Parma e Pordenone. Una nostra vittoria potrebbe farci guadagnare punti su una o sull’altra, oppure su entrambe. Le ultime due gare con Reggiana e Parma hanno aumentato le nostre certezze». E’ l’ora dell’esordio di Zampano. «Sì, è arrivato anche il suo momento. Giocherà con l’Ancona o mercoledì a Como in Coppa Italia», anticipa Pippo Inzaghi, «non può essere ancora al 100%, non so se ha i 90’, ma è pronto per giocare dal primo minuto. Falzerano? È pronto. Ha saltato le ultime due partite, non gioca da fine dicembre. Cercherò di vedere in che condizione è, anche lui giocherà con l’Ancona o con il Como». […] Un occhio al Parma. «Noi siamo già un gruppo consolidato, abbiamo inserito tre ottimi giocatori. Siamo davanti a tutti, ma il Parma non sarà l’unica squadra con cui dovremo battagliare, ma anche Pordenone, Padova e Reggiana. Speriamo di farcela noi ad andare su direttamente. Se non ci riuscissimo, proveremmo a salire in B attraverso i playoff». […]
Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) E’ la prima partita dopo la chiusura del calciomercato e la domanda scontata è se il Vicenza sia più forte di quello del 2016. «Se sarà più competitivo o meno lo dirà il campo — dice Pierpaolo Bisoli — però non ho problemi a dire che sono contento di come hanno operato il presidente, il direttore sportivo e tutta la società. La cosa più importante è che sono arrivati giocatori bravi che sono però prima di tutto uomini e questo aspetto è senza dubbio un elemento di indubbia rilevanza. Parlo di Gucher ed Ebagua che sono qui da ormai quasi un mese, e di De Luca che conosco meno bene ma che è un ottimo giocatore. I nuovi porteranno valori aggiuntivi, in un gruppo che adesso è un piacere vedere allenare per l’applicazione e per l’attenzione con cui tutti lavorano». Quello del San Nicola contro il rinnovato Bari di Colantuono sarà un impegno complicato in cui il Vicenza si troverà ad affrontare subito gli ex Galano e Raicevic. «Loro hanno fatto innesti da serie A con il chiaro intento di centrare la promozione nella massima serie — spiega l’allenatore del Vicenza — e quindi va di conseguenza che affronteremo un avversario molto forte. Però se a Bari dicono che questo Vicenza merita rispetto ed è da affrontare con la massima concentrazione e determinazione significa che stiamo lavorando bene e che anche chi ci considerava la “cenerentola” della B deve cambiare idea perché non è così». […] De Luca e Doumbia sono convocati e Bisoli si lascia sfuggire parole positive per l’ex esterno sinistro del Bari. «Ci si chiede se giocherà De Luca e nessuno pensa a Doumbia: è un giocatore che mi piace e che ci darà una mano anche in considerazione dei problemi che stanno limitando molto D’Elia».
Ore 14.40 – (Giornale di Vicenza) Sarà che i colori sociali sono il bianco e il rosso per entrambe le squadre, ma stavolta davvero tra Bari e Vicenza, di fronte oggi alle 18 allo stadio San Nicola, ci sarà un po’ il rischio di confondersi. Ricapitolando: Galano, ex bandiera del Bari, dopo un campionato e mezzo al Vicenza pochi giorni fa è tornato in Puglia, accompagnato da Raicevic; contemporaneamente hanno fatto il percorso inverso De Luca e Doumbia. Chissà se i quattro si sono fermati a prendere un caffè insieme in autogrill dalle parti di Pescara; con l’occasione, Galano avrebbe potuto dare la maglia che aveva nel borsone a De Luca, visto che “la Zanzara” ha preso in eredità proprio il suo numero 11. Sommando gli altri incroci tra ex di questa sfida (si veda l’altro pezzo in pagina), ce n’è abbastanza per un amarcord biancorosso venetopugliese dalle mille sfumature. Come accaduto spesso ultimamente, tra squalifiche e infortuni la coperta di Bisoli sarà piuttosto corta in mezzo al campo. L’elenco dei convocati è significativo: nel ruolo figurano i soli Gucher, Rizzo e Bellomo, che peraltro come ben noto è un giocatore con spiccate caratteristiche offensive. Signori è squalificato dopo l’ingenua ed evitabile ammonizione rimediata sabato scorso, mentre si prolunga l’indisponibilità di Urso, che ha superato i problemi al flessore di destra ma è stato frenato dall’influenza. Diventa allora quasi una scelta obbligata, per il tecnico, tornare al 4-2-3-1, con gli unici due veri centrocampisti a disposizione a fare da cerniera: Rizzo dovrà metterci fiato e gamba, Gucher testa e piede come ha già dimostrato di saper fare. […]
Ore 14.10 – (Gazzettino) È piena emergenza in attacco per il Cittadella. Una settimana fa a Terni i granata si erano presentati senza Litteri e Kouame, oggi di fronte alla Pro Vercelli la carenza nel reparto offensivo è ancora più accentuata dall’assenza di Strizzolo, che sabato scorso è uscito dal campo per una forte contusione sopra al ginocchio, non completamente assorbita come ha evidenziato l’ecografia di controllo alla quale si è sottoposto il giocatore. «Abbiamo deciso di non rischiarlo per essere sicuri di averlo a disposizione nel prossimo turno», ha spiegato ieri Venturato. Per fortuna è arrivato Vido dalla Primavera del Milan, che va ad aggiungersi ad Arrighini e Iunco. Proprio l’ex rossonero è il candidato numero uno a prendere il posto di Strizzolo, debuttando quindi a pochi giorni dal suo arrivo a Cittadella. «Vido ha fatto tredici partite con la Primavera – sottolinea il tecnico – ed è atleticamente pronto. Ha buonissime qualità dal punto di vista fisico e tecnico, arriva da un campionato giovanile e quindi deve ambientarsi, ma lo riteniamo un innesto importante. Valuterò, ma potrebbe giocare». Subito nuove responsabilità per il giovane classe 1997, chiamato a dare una mano a questo Cittadella che fa bene in casa ma non raccoglie punti in trasferta: soltanto uno nelle ultime sette gare disputate. «È un dato oggettivo, in tutto il girone di andata non siamo riusciti a trovare la continuità che ci avrebbe permesso di avere qualche punto in più in classifica. E in un campionato lungo come quello di serie B la continuità è davvero importante». La Pro Vercelli fuori casa non ha mai vinto, ma Venturato non si fida. «La reputo una buona squadra, completa. Si è rinforzata nella sessione di mercato e ha un allenatore giovane e capace». Il Cittadella deve riprendersi quanto lasciato a Terni. «Le partite saranno sempre più decisive più avanti andremo nella stagione, e noi vogliamo un risultato positivo da questo confronto. Sottolineo positivo, perché dobbiamo abituarci a dare continuità al nostro cammino, sia in casa che fuori». […]
Ore 13.50 – (Mattino di Padova) Mancherà anche Strizzolo. Già privo di Litteri e Kouamé nel reparto offensivo (e senza Lora e Pedrelli a centrocampo e in difesa), per Cittadella-Pro Vercelli Roberto Venturato deve rinunciare anche all’attaccante friulano. Le speranze di riaverlo a disposizione (dopo che negli scorsi giorni aveva ricominciato ad allenarsi, con cautela, assieme ai compagni) si sono infrante nella seconda ecografia di controllo, effettuata nelle scorse ore. «La sua è solo una forte contusione sopra al ginocchio, ma ha comportato la rottura di alcune fibre muscolari, rischiarlo non avrebbe senso», spiega il tecnico granata. Per fortuna, a rendere meno grave l’emergenza è arrivato il giovane Vido (che proprio ieri ha compiuto 20 anni: auguri!) dalla Primavera del Milan. Visto che Iunco a Terni è sembrato ancora indietro nella condizione, possiamo ipotizzare che tocchi subito a lui affiancare Arrighini in attacco? «Nell’ultimo periodo abbiamo avuto un po’ di problemi nel reparto, contare su un giocatore in più è utile. In questa stagione Luca ha disputato 13 partite nel campionato Primavera, quindi non gli mancano i minuti nelle gambe. È chiaro che, arrivando dal settore giovanile, dovrà calarsi nella realtà della Serie B, ma si è presentato qui con grande entusiasmo e potrà diventare molto importante perché, dalla sua, ha buonissime qualità sia dal punto di vista fisico sia da quello tecnico. Diciamo che potrebbe giocare. In questo momento ho solo tre attaccanti a disposizione, sceglierò fra loro chi scenderà in campo». […] Una rivale, la Pro, che si è trasformata nell’ultima sessione di mercato, aggiungendo a centrocampo un uomo dell’esperienza dell’ex torinista Vives. Ancora senza vittorie esterne in questa stagione, oggi non potrà contare su un elemento prezioso come La Mantia, squalificato. «Ritengo che quella piemontese sia una squadra completa e che ha buone potenzialità. Forse non sempre, ma in alcune gare è sicuramente riuscita ad esprimerle. A gennaio si è rinforzata e in panchina ha un allenatore giovane e ambizioso come Longo». […]
Ore 13.30 – (Corriere del Veneto) Emergenza in attacco. Un’emergenza vera, appena tamponata dall’arrivo di Luca Vido, giovanissimo attaccante scuola Milan che già oggi potrebbe dare un contributo quantomeno part-time alla causa granata. Di fronte ci sarà la Pro Vercelli, in quella che rappresenta la prima occasione di riscatto dopo lo scivolone di Terni, arrivato a sorpresa dopo due vittorie consecutive. Niente di clamoroso, intendiamoci, anche perché la continuità sinora non è proprio stata il punto di forza del Cittadella, quinto in classifica con licenza di osare l’inosabile. E che oggi proverà a riprendersi quanto perso al Liberati, contro un avversario non irresistibile. Magari con un pizzico d’imprevedibilità in più rappresentata dall’ultimo arrivato. «Vido è un giocatore pronto fisicamente — sottolinea Roberto Venturato — ha buonissima qualità tecnica e una buona struttura fisica. Viene dal settore giovanile e quindi l’ambientamento in serie B deve esserci. Ha molto entusiasmo e credo si rivelerà molto importante per noi. Un tassello che mancava in questa situazione di temporanea emergenza nel reparto avanzato». Venturato stavolta non ha dovuto rispondere su Litteri, anche se la sua assenza persistente fa pensare che l’infortunio occorso alla punta di diamante dell’attacco granata sia più serio di quanto fatto trapelare in un primo momento, quando si parlava di contrattura cervicale. E la sorpresa è che, oltre a Litteri e Kouamé, non ci sarà neppure Strizzolo, dopo che tutte le indicazioni ricevute lo davano sulla via del recupero. «Strizzolo ha subito una forte contusione sopra il ginocchio con rottura di qualche fibra — evidenzia l’allenatore — e dopo la seconda ecografia non ce la sentiamo di rischiarlo. Con lui non saranno convocati Kouamè, Lora, Pedrelli e Litteri». […]
Ore 13.00 – Qui Guizza: termina l’allenamento.
Ore 12.40 – Qui Guizza: ultimi accorgimenti.
Ore 12.20 – Qui Guizza: provati schemi anti-Maceratese.
Ore 12.00 – Qui Guizza: assente solo Fantacci.
Ore 11.40 – Qui Guizza: Biancoscudati in campo per l’allenamento.
Ore 11.00 – Vigilia di Maceratese-Padova e parola a Oscar Brevi: “La riduzione della squalifica? Effettivamente il referto era diverso da quello che era successo, io ero l’unico a non aver protestato, l’arbitro aveva ascoltato qualche parola, sul referto evidentemente è stato scritto qualcosa di più pesante sul preparatore Martinelli. La Maceratese, al di là del fatto che abbia fatto molti più punti fuori casa che in casa, ha caratteristiche ben precise, si chiude e riparte. Dobbiamo pensare a partita dopo partita, hanno vinto ad Ancona, a Bassano, a Gubbio, a San Benedetto e pareggiato a Venezia, hanno una delle migliori difese, quando hanno campo per ripartire fanno bene. Io mi prendo sempre tutto il tempo possibile per riflettere, i dubbi è giusto che ci siano in ogni gara, mancherà Fantacci, Carlo (De Risio ndr) non è al massimo della condizione ma è disponibile. Credo che verrà convocato, c’era il dubbio di farlo lavorare in modo mirato. L’arrivo di Bobb era legato a una volontà di Gaiola di andare a giocare e l’idea inizialmente era nata per questo, anche perché ci permetteva di coprirci le spalle per la situazione di De Risio. Può fare la mezzala, il trequartista e l’esterno, Bobb è appena arrivato e va verificato quanto a condizione fisica, quanto a Gaiola deve continuare ad allenarsi e farsi trovare pronto se ci sarà necessità. Germinale ha scelto di andare a giocare con maggiore continuità, purtroppo Fantacci si è fatto male il giorno dopo la chiusura del mercato, siamo in quattro ma credo che abbiamo sufficienti armi a nostra disposizione. La quadratura l’abbiamo sempre trovata, anche al di là di Berardocco che ha fatto un buon esordio”.
Ore 10.20 – (Gazzettino) Anche ieri ha affinato i meccanismi in vista della sfida con i marchigiani. In particolare, Brevi ha insistito sul lavoro tattico sempre improntato all’insegna del 3-5-2, mescolando però parzialmente le carte riguardo agli interpreti. In porta Bindi, nella linea a tre di difesa Cappelletti, Emerson e Russo, a centrocampo sulle corsie laterali Madonna e Favalli, mentre in mezzo il terzetto composto da Berardocco nella posizione di playmaker supportato da Mandorlini e Mazzocco, in attacco Neto Pereira con Alfageme. Non sono mancati alcuni avvicendamenti, in particolare con gli inserimenti di Sbraga, Dettori, Altinier e De Cenco. Intanto, anche De Risio ha proseguito la preparazione con i compagni, e tutto lascia pensare che domani sia arrivato per lui il momento di rientrare nella lista dei convocati dopo l’ennesimo lungo stop. […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) Così il direttore generale Giorgio Zamuner sull’esito positivo del ricorso per Brevi: «Era quello che ci aspettavamo. Alla luce della motivazione data, ci sembrava un verdetto fin troppo pesante. Sinceramente non ce ne aspettavamo neanche una di giornata di squalifica, due erano veramente esagerate». Continua a tremare la terra nel Centro Italia, e nella notte tra giovedì e venerdì una delle scosse più forti di magnitudo 4.4 ha avuto epicentro proprio la provincia di Macerata. La partita di domani comunque non è a rischio, come conferma il diggì biancoscudato. «Oggi (ieri per chi legge, ndr) il nostro team manager Marcelo Mateos si è sentito con la questura di Macerata per la scorta nel viaggio del pullman allo stadio, non per altre questioni».
Ore 10.00 – (Gazzettino) Oscar Brevi andrà in panchina domani nella trasferta con la Maceratese. La seconda sezione della Corte d’appello che si è riunita ieri ha infatti accolto il ricorso della società biancoscudata contro la squalifica inflitta al tecnico nella gara con il Forlì per comportamento offensivo verso l’arbitro durante la gara riducendo lo stop da due a una giornata, scontata in occasione della sfida vinta all’Euganeo con il Fano. Niente da fare invece per il preparatore atletico Fabio Martinelli: respinto il ricorso, pertanto il prof dovrà scontare domani la seconda, nonché ultima giornata di squalifica, e pagare l’ammenda di 500 euro per comportamento offensivo verso la terna arbitrale durante la gara.
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Non ci sarà, invece, il preparatore atletico Martinelli, per il quale il ricorso è stato respinto, e che dunque tornerà in panchina tra una settimana, all’Euganeo contro il Gubbio. […] De Risio dovrebbe finalmente tornare tra i convocati, ma si accomoderà al massimo in panchina, mentre non ci sarà l’acciaccato Fantacci, ancora dolorante alla spalla. C’è da immaginare, però, che la formazione non dovrebbe scostarsi molto da quella che domenica scorsa ha battuto nettamente il Fano. Confermato, in questo caso, sarebbe Berardocco in cabina di regia, mentre il tandem d’attacco quasi certamente rimarrà composto da Altinier e Neto Pereira. […]
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) È la vigilia di Maceratese-Padova, l’ennesimo appuntamento da non fallire per i biancoscudati nella lunga corsa che condurrà al finale di stagione. Una gara difficile e tutta da decifrare, ma che porta con sé un’immediata buona notizia: Oscar Brevi, infatti, domani siederà regolarmente in panchina. Lo ha stabilito la Corte Sportiva d’Appello della Figc, che ha accolto il ricorso presentato dalla società di viale Rocco dopo le due giornate di stop inflitte al tecnico milanese a seguito dell’espulsione rimediata contro il Forlì. Il reclamo, insomma, è andato a buon fine: con la riduzione dalle originarie due giornate di squalifica ad una soltanto – già scontata domenica scorsa contro il Fano – il tecnico del Padova domani potrà tornare a dare indicazioni alla squadra direttamente da bordocampo.
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) La prima notizia di giornata: Oscar Brevi sarà in panchina domani a Macerata. La Corte sportiva d’appello ha accolto il ricorso presentato dal Padova contro la squalifica di due giornate inflitta all’allenatore dopo l’espulsione per proteste rimediata durante Forlì-Padova. La Corte ha ridotto ad una sola giornata la squalifica del tecnico, che quindi potrà essere regolarmente in panchina contro la Maceratese. Respinto invece il ricorso presentato per la squalifica per due giornate al preparatore atletico Fabio Martinelli, per il quale non è stata concessa nessuna attenuante. La seconda notizia, accolta dalla tifoseria del Padova prevalentemente con sincere frasi di solidarietà nei confronti del presidente Joe Tacopina, riguarda l’inibizione di venti giorni del numero uno del Venezia con ottomila euro di multa (pronto il ricorso, comunque) comminata dal Tribunale nazionale federale per il suo ormai famoso “We’ll kick Padova’s ass ” pronunciato durante la presentazione ufficiale della squadra. […]
Ore 08.40 – Lega Pro girone B, la classifica aggiornata: Venezia 46, Parma 43, Padova e Pordenone* 42, Reggiana 40, Bassano 37, FeralpiSalò, Gubbio* e Sambenedettese 35, AlbinoLeffe 30, Maceratese* 28, Santarcangelo 27, SüdTirol 24, Ancona e Forlì 23, Lumezzane* e Modena* 22, Mantova 20, Teramo* 19, Fano 16.
Ore 08.30 – Lega Pro girone B, i risultati della ventitreesima giornata: AlbinoLeffe-Forlì 1-1 (Guerriera (Al) al 36′ pt, Tentoni (Fo) al 34′ st), Lumezzane-FeralpiSalò 0-1 (Surraco (Fs) al 43′ st), Modena-Teramo 2-1 (Ilari (Te) al 17′ pt, Diop (Mo) al 7′ st e al 13′ st), Sambenedettese-Gubbio 2-0 (Vallocchia (Sa) al 22′ pt, Mancuso (Sa) al 32′ st), SudTirol-Bassano 1-1 (Furlan (St) al 16′ st, Minesso (Ba) su rigore al 45′ st), Venezia-Parma 2-2 (Baraye (Pr) al 15′ pt, Nocciolini (Pr) al 18′ pt, Moreo (Ve) al 4′ st, Geijo (Ve) su rigore al 42′ st), Ancona-Maceratese 0-1 (Quadri (Ma) su rigore al 45′ st), Padova-Fano 3-0 (Neto Pereira (Pd) al 36′ pt, Altinier (Pd) al 11′ st, Cappelletti (Pd) al 15′ st), Pordenone-Mantova 0-0, Santarcangelo-Reggiana 0-2 (Cesarini (Re) su rigore al 42′ pt, Rozzio (Re) al 29′ st)
Ore 08.20 – Se non lo hai ancora fatto, regalaci un “mi piace” e diventa fan della pagina facebook di Padovagoal a questo link. Per te tante foto esclusive e tanti contenuti imperdibili dall’universo Padova e dal mondo Cittadella lungo tutto il corso della giornata.
Ore 08.10 – Ringraziamo anche Box Uomo, Studio Pignatelli Netstore, Birra Antoniana, Piccolo Teatro Padova, Padovanuoto e Columbus Thermal Pool perché rendono possibile questa diretta.