Andrea Bergamo (allenatore Padova): “Sono molto contento, sapevamo che i ragazzi avrebbero fatto la prestazione come è stato a Forlì. Dopo le tre traverse prese ho toccato l’intoccabile, ma ho pensato che non poteva succedere ancora che la sfortuna si abbattesse su di noi. Ma ero tranquillo, perché già dal riscaldamento si vedeva una squadra carica che voleva vincere. Il risultato non è mai stato in discussione, il Fano era tonica anche se sono ultimi. Noi non ci siamo fatti prendere dalla frenesia e sono felice così. La classifica? Oggi abbiamo guadagnato due punti sulle dirette rivali, è importante, sarebbe da ipocriti dire che non la guardiamo ma l’importante è fare noi i punti, poi vedremo cosa succederà. La vittoria è frutto di un lavoro di sei mesi, non mio, il mister durante la settimana aveva già spiegato tutto. Sono ragazzi seri, che sanno come lavorano, io mi sono sbracciato dalla panchina e basta. Per sbloccarla ci è voluta una giocata individuale, ma è normale in partite così. Abbiamo giocatori importanti che nelle difficoltà devono tirarci fuori queste cose”.
Neto Pereira (attaccante Padova): “Fa piacere fare gol quando vinci e prendi i tre punti, quindi sono contento. Tutti giocano con il cuore e questa è la strada giusta. Dobbiamo metterci in testa che adesso sarà difficile fino alla fine, anche soffrendo siamo stati bravi, abbiamo accorciato la classifica ed è importante stare attaccati a quelli sopra. Dopo il passo falso della scorsa domenica è stato importante vincere”.