Andrea Bergamo, vice allenatore del Padova, sarà in panchina domani per la squalifica per due turni comminata a Oscar Brevi: “Chissà, forse è un segno del destino nel giorno del compleanno del Padova, c’è anche la mia compagna che canta alla festa e tutti sanno che ho questa società nel cuore da sempre, oltre ad essere padovano di nascita. Sono anche un ex giocatore del Fano, ma sono ormai passati oltre trent’anni da quando avevo vestito la loro maglia… veramente dalla notte dei tempi. Dovremo avere l’atteggiamento giusto per portare a casa la partita, lo stesso che abbiamo avuto a Forlì nella prima mezz’ora. Eravamo partiti bene, poi quando ho visto che abbiamo sbagliato 3-4 occasione ho cominciato a preoccuparmi. Gioca Berardocco? Non lo sappiamo, il mister comunica la formazione poco prima della partita, comunque sta bene e si é inserito bene come De Cenco. Obbligati a vincere a tutti i costi non mi piace come definizione, diciamo che faremo di tutto per vincere ma che nel calcio nulla è scontato. Venezia-Parma è una partita importante al vertice, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi, è ancora presto per fare certi tipi di ragionamenti. Poi ci sono i telefonini, è impossibile che la squadra scenda in campo senza sapere il risultato, ormai i ragazzi guardano e leggono tutto…”.