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Ore 19.00 – (Giornale di Vicenza) Ancora nulla di fatto per Marcello Falzerano al Venezia. Tutto è presumibilmente rinviato a lunedì, penultimo giorno di mercato e in attesa Bassano non va a caccia di un sostituto sugli esterni. […] Infine il Padova sta perfezionando l’arrivo del centrocampista Bobb del Chievo, mentre il Teramo in attacco prenderà Barbuti del Lumezzane, il quale ha messo sotto contratto il portiere Carboni dell’Olbia.
Ore 18.00 – (Giornale di Vicenza) Meglio di un apriscatole, Robertino Candido sarà anche così piccolo e fragile ma senza i suoi due sganassoni ammollati a Teramo ed Ancona, col picchio che Bassano avrebbe rivisto una nuova alba. Roby Bum Bum (senza voler rischiare il reato di lesa maestà a Murgita, l’Originale) è l’uomo immagine della rinascita virtussina: nei 7 punti in 3 gare a cavallo del nuovo anno c’è l’impronta indelebile del folletto milanese che, oltre ai due gol, anche a Reggio Emilia era entrato nel finale contribuendo ad alzare il baricentro della squadra, brava poi ad arpionare il balsamico pari al Mapei Stadium. Da sparito dai radar giallorossi a match winner: tutta la metamorfosi di questo ragazzo che dispone di sufficiente sale in zucca per potersela cavare ovunque, non solo dentro un campo di calcio. […] Ora sta bene e si vede… “Ora sto benone ma non ho, anzi, non abbiamo la minima idea di fermarci. Nel calcio senza la continuità non si va da nessuna parte e noi cerchiamo proprio quella regolarità di rendimento anche in trasferta. A Bolzano sarà difficilissimo ma d’ora in avanti dovremo unirci per superare qualunque ostacolo e fare fronte comune. Ci serve un altro risultato positivo, la vittoria sarebbe straordinaria visto che lontano dal Mercante non passiamo da tre mesi e mezzo”. Il Bassano può viaggiare con le migliori? “Secondo me si notava sin dal ritiro la scorsa estate che questa squadra possedeva dei valori. Tuttavia non dobbiamo ragionare sul lungo periodo né porci traguardi troppo in là nel tempo. Pensiamo all’avversario domenicale e a raccogliere punti lì. Purtroppo i tanti infortuni dell’autunno hanno tolto certezze e riferimenti nella nostra manovra. Il fatto che siamo tornati a imporci con l’arma del gioco e dell’organizzazione lo ritengo estremamente confortante”. […]
Ore 17.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Dopo aver ceduto l’attaccante Raffini alla Lucchese, il Pordenone pensa agli ultimi colpi da piazzare. Ma si parla più di uscite che di entrate, come spesso rilevato negli ultimi giorni. E su questo fronte arrivano delle novità. Potrebbe esserci uno spiraglio per la partenza di Eros Pellegrini, il terzino arrivato in estate, che dall’inizio del campionato ha trovato uno spazio praticamente nullo nella formazione titolare schierata ogni domenica da Bruno Tedino. Su di lui c’è da ieri il Como, che avrebbe bisogno di un rinforzo proprio sulla corsia destra della difesa. La trattativa è agli albori e si svilupperà nelle prossime ore, per concretizzarsi probabilmente a ridosso delle ultime battute di mercato. Le trattative si chiuderanno martedì ed entro quella data il Pordenone sarà chiamato a battere un altro colpo anche in entrata. Che un’operazione sia portata fino in fondo non è una certezza, ma le basi ci sono. Non sul centrocampista Bobb, definitivamente uscito dal radar neroverde, quanto sul trequartista Francesco Bombagi dell’Unicusano Fondi. […]
Ore 17.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Tutti pronti per il ritorno in campo del Pordenone, che domani (18.30) ospiterà al Bottecchia il Mantova. Era ora. I ramarri, complice il rinvio a data ancora da destinarsi della sfida del 22 gennaio a Teramo, sono inattivi dal lontano 30 dicembre, quando salutarono il loro splendido 2016 con una manita al Forlì, che aveva da poco battuto Venezia e Reggiana e che nella prima del 2017 si è ripetuto con il Padova. I ramarri sosterranno questa mattina la seduta di rifinitura a porte chiuse. La voglia di giocare di tutto il gruppo è risultata evidente nelle due amichevoli con la Spal Cordovado e il Cordenons, entrambe vinte per 7-0, con Arma e compagni in grande spolvero. Per domani Tedino dovrebbe avere a disposizione tutti i suoi uomini. In dubbio solo Buratto che, reduce da un’influenza, ha svolto lavoro differenziato. […]
Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) È tanta, tantissima la voglia di tornare al calcio giocato. Da quasi un mese il Pordenone non disputa una partita ufficiale: l’ultima il 30 dicembre scorso col Forlì, terminata 5-0. Si doveva tornare in campo lo scorso fine settimana, ma la doppia emergenza neve-terremoti in Abruzzo ha portato al rinvio della sfida col Teramo. Domenica i neroverdi sono al Bottecchia ed è facile immaginare uno stadio, se non gremito, comunque con ben più dei “canonici” mille spettatori. La voglia di calcio si è vista mercoledì scorso, nell’amichevole col Cordenons. Pur essendo solo un test-match infrasettimanale, erano molti per l’occasione i tifosi attorno al campo del De Marchi. E non erano lì solo per omaggiare il ritorno del “vecchio” capitano Denis Maccan o per gli altri ex: la gente sentiva la mancanza di vedere all’opera i “ramarri” in un contesto di maggiore spessore rispetto alla partitella della settimana precedente con la Spal. È facile dunque prevedere anche un numero di cuori neroverdi per le prossime due trasferte: il 5 febbraio al Tardini di Parma e il 19 al Penzo di Venezia. Quelli con le due “big”, che si affronteranno domani a Sant’Elena. Saranno gli impegni esterni che potranno indirizzare il resto del campionato del Pordenone, quindi in molti vorranno esserci. Non c’è solo il prestigio dello stadio e della rivale, in palio c’è qualcosa di pesante. […]
Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) Il collaudo di ieri è sembrato andare a buon fine. Quindi, salvo sorprese, Gianvito Misuraca domani ci sarà. La mezzala del Pordenone era in dubbio, ma nell’ultimo allenamento ha svolto tutti i lavori con i compagni e quindi dovrebbe partire dal 1’ nella sfida col Mantova, la prima del 2017 in Lega Pro per la squadra cittadina che – al contempo – sta pensando al mercato: Eros Pellegrini è l’oggetto del desiderio del Como, ma il terzino non vuole lasciare il club. Se dovesse scendere in campo – come presumibile – è un recupero molto importante quello di Misuraca per Tedino. Il giocatore siciliano è considerato uno dei giocatori più importanti, come dimostra anche il fatto che ha disputato tutte le 21 gare sinora giocate. Per questo motivo il tecnico e lo staff si sono messi al lavoro per averlo dall’inizio: l’ex azzurro garantisce la presenza in ogni fase del gioco, accompagnando l’azione. Un centrocampista che meriterebbe più della Lega Pro ed è invece confinato in questa categoria per aspetti misteriosi. Tedino così può contare su tutta la rosa a disposizione, visto che anche Buratto, pur reduce dall’influenza, sarà convocato e andrà in panchina. Il tecnico neroverde non dovrebbe modificare l’impianto iper-collaudato: sarà nuovamente 4-3-1-2, il cosiddetto “rombo”, con Tomei tra i pali, la linea difensiva con Semenzato, Stefani, Ingegneri e De Agostini; centrocampo con Misuraca, Burrai e Suciu; Arma e Berrettoni davanti con Cattaneo alle loro spalle. […]
Ore 15.20 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «Il Parma non può non tornare in serie B, noi invece abbiamo l’obbligo di provarci ma senza assilli». Alla vigilia del faccia a faccia che opporrà il Venezia capolista alla sua prima inseguitrice, Pippo Inzaghi vuole scaricare tutta la pressione proprio sul team emiliano, che domani al Penzo (ore 14.30) proverà a ricacciare indietro di sei punti. «Non saranno 90′ decisivi ma sicuramente molto importanti per dare un altro segnale forte e per la consapevolezza dei nostri mezzi. Dobbiamo avere più equilibrio, qui si passa da un eccesso all’altro, prima di Reggio Emilia il Venezia doveva crescere, poi vince 3-0 ed è perfetto. Noi siamo sereni e ci stiamo preparando al meglio alla classica partita che tutti vorrebbero giocare». Classifica alla mano a fare la differenza è solo lo scontro diretto dell’andata al Tardini, vinto per 2-1 in rimonta dal Venezia. Un tesoretto di 3 punti per gli arancioneroverdi che finora hanno avuto una grande costanza, ma il Parma pur essendo passato per un esonero (D’Aversa in panchina per Apolloni) e inattesi addii societari (le bandiere Scala e Minotti) domani giocherà addirittura per l’aggancio. «A maggior ragione dopo i recenti acquisti quella gialloblù è la squadra da battere, spero abbia più pressione, ha una rosa da serie B se non di più. Però essere a +3 e giocare in casa è una chance in più per noi: siamo felici dell’entusiasmo che stiamo risvegliando, la curva ci dà sempre una grossa mano come immaginavo, ora mi auguro che tutto il Penzo sia più partecipe. Il Parma per blasone, stadio e pubblico è da serie A, poi c’è il Pordenone che è il più temibile perché ha poche aspettative. Per il Venezia essere nella situazione attuale è un vanto e uno stimolo». […]
Ore 14.50 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Il conto alla rovescia è vicino alla zero: domani alle 14,30 al Penzo andrà in scena la supersfida del girone B di LegaPro fra Venezia e Parma. Una partita che vale non solo tre punti ma anche una piccola fetta di serie B, visto che si affronteranno le attuali prima e seconda della classe. I ragazzi di mister Pippo Inzaghi potranno fare affidamento sul calore del proprio pubblico: si viaggia infatti molto spediti verso un nuovo «sold out» com’era accaduto in occasione del derby con il Padova. Quasi quattromila i tagliandi già staccati, a cui si aggiungono gli oltre 1.100 abbonati: insomma, domani pomeriggio l’impianto veneziano darà ancora spettacolo anche sugli spalti. […] Per quanto riguarda la squadra, mister Inzaghi ha come sempre quasi l’imbarazzo della scelta, ma questa volta il tecnico arancioneroverde potrebbe presentare poche sorprese nell’undici iniziale. In dubbio solo il difensore Pellicanò, bloccato dall’influenza, mentre continuano i problemi per Moreo per una forte contusione: potrebbe però partire dalla panchina. L’unico assente certo, ad oggi sarà Alex Pederzoli: il recupero dall’infortunio al ginocchio è iniziato ma serviranno almeno altri 15 giorni per vederlo in campo. Il tecnico però scioglierà come sempre le riserve sulla formazione ufficiale solo domani mattina, prima della gara. […]
Ore 14.20 – (La Nuova Venezia) Perquisizioni all’alba, Daspo, trasferta vietata a Santarcangelo e curva chiusa in occasione del derby con il Modena, tra l’altro anticipato alle 12.30. La mannaia delle autorità nei confronti dei tifosi della curva sud della Reggiana dopo l’agguato al pullman dei tifosi del Venezia non si è fatta attendere. Ieri mattina, nell’ambito delle indagini condotte dalla digos della questura sui fatti del 22 gennaio, sono state eseguite nove perquisizioni a casa di ultras reggiani, tutti maggiorenni, tre dei quali con precedenti specifici di polizia e due già sottoposti a Daspo. Cinque indagati erano già stati fermati dopo la sassaiola contro il pullman dei tifosi del Venezia, alla quale hanno partecipato almeno una settantina di persone. Gli altri quattro sono «esponenti di rilievo della curva sud risultati contigui alle indagini in corso». A loro gli inquirenti sono risaliti nelle ore successive all’episodio incriminato. Le nove “Teste Quadre”, difese dall’avvocato Annalisa Bassi, sono indagate in concorso con altri da identificare per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive e danneggiamento. Per i cinque fermati vicino a viale Morandi è stata avviata la procedura per i Daspo, che saranno notificati a breve. […]
Ore 13.50 – (La Nuova Venezia) Stefano Moreo lamenta una botta rimediata giovedì pomeriggio in allenamento, mentre Paolo Pellicanò è debilitato dalla febbre. Inoltre c’è Pederzoli fermo ai box dopo l’infortunio al ginocchio della scorsa settimana. Possibile l’esordio di Zampano in difesa a destra, con Garofalo a sinistra, Modolo e Domizzi centrali, Stulac sarà il regista, Acquadro, Soligo e Bentivoglio si giocano due posto in mezzo al campo, con Geijo e Marsura in attacco, potrebbe essere il turno di Caccavallo, soprattutto se Moreo non dovesse dare assoluta garanzia. Mercato. Il terzino Luciani ha accettato il trasferimento all’Arezzo, Lega Pro girone A. La squadra toscana è allenata da Sottili, alcuni anni fa sulla panchina veneziana. Biglietti. Non si arriverà al record stagionale registrato con il Padova (6.844), ma intanto è stato superato il tetto raggiunto con il Bassano (4.286). Sono infatti saliti a circa 3.800 i biglietti venduti in prevendita, ai quali si devono aggiungere i 1.111 abbonati. C’è tempo ancora oggi e domani prima della partita.
Ore 13.20 – (La Nuova Venezia) «Noi siamo pronti, ma queste sono partite che si preparano da sole e i giocatori non vedono l’ora di misurarsi con gli avversari». Pippo Inzaghi guarda a domenica, al big-match del Penzo con il Parma, l’avversaria forse più temibile nella corsa verso la Serie B. «Considerando il mercato che sta facendo in questo mese, in aggiunta ai giocatori che già c’erano» aggiunge il tecnico del Venezia, «credo che il Parma abbia un po’ più pressione di noi per andare in Serie B. Noi ci presentiamo però con tre punti in più in classifica, confortati dall’ottima prestazione di Reggio Emilia. Importante non perdere l’equilibrio, passando da un eccesso all’altro. Con la Reggiana non ho utilizzato né Zampano né Caccavallo, che non avevano ancora i 90’ nelle gambe e ho scelto quei giocatori che ci hanno consentito di arrivare al primo posto. Ho quasi tutta la rosa a disposizione, vediamo». Parma imbattuto da quando D’Aversa è stato chiamato al posto di Apolloni. «Credo che il Venezia debba concentrarsi solo su se stesso e non sul modulo che praticherà il Parma» continua Inzaghi, «anche perché ci sono tre ipotesi sul campo: il 3-5-2 “ibrido” che poi si trasforma in 4-4-2 oppure il ritorno al 4-3-3 qualora D’Aversa potesse riavere sia Baraye che Nocciolini, che mi danno in recupero dopo gli infortuni». […] Venezia che punta anche sulla spinta dei tifosi. «Ci sarà come sempre» conclude il tecnico, «verranno anche a vedere la rifinitura che darci una carica in più. Vedo che la prevendita sta migliorando, questa partita è molto più importante del derby con il Padova».
Ore 12.50 – Andrea Bergamo, vice allenatore del Padova, sarà in panchina domani per la squalifica per due turni comminata a Oscar Brevi: “Chissà, forse è un segno del destino nel giorno del compleanno del Padova, c’è anche la mia compagna che canta alla festa e tutti sanno che ho questa società nel cuore da sempre, oltre ad essere padovano di nascita. Sono anche un ex giocatore del Fano, ma sono ormai passati oltre trent’anni da quando avevo vestito la loro maglia… veramente dalla notte dei tempi. Dovremo avere l’atteggiamento giusto per portare a casa la partita, lo stesso che abbiamo avuto a Forlì nella prima mezz’ora. Eravamo partiti bene, poi quando ho visto che abbiamo sbagliato 3-4 occasione ho cominciato a preoccuparmi. Gioca Berardocco? Non lo sappiamo, il mister comunica la formazione poco prima della partita, comunque sta bene e si é inserito bene come De Cenco. Obbligati a vincere a tutti i costi non mi piace come definizione, diciamo che faremo di tutto per vincere ma che nel calcio nulla è scontato. Venezia-Parma è una partita importante al vertice, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi, è ancora presto per fare certi tipi di ragionamenti. Poi ci sono i telefonini, è impossibile che la squadra scenda in campo senza sapere il risultato, ormai i ragazzi guardano e leggono tutto…”.
Ore 12.20 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) C’è grande attesa per una partita che ricorda sfide antiche e cariche di rivalità tra le tifoserie che affolleranno il Menti. Vicenza e Spal si affronteranno con gli estensi che, ad ora, rappresentano senza dubbio la sorpresa positiva del campionato. «Per noi è un test importante perché giochiamo contro la seconda in classifica — sottolinea Pierpaolo Bisoli — una quadra che dispone di giocatori importanti come Antenucci e Floccari, solo per citarne due, sta giocando bene ed è anche trascinata dall’entusiasmo di un ambiente che non viveva momenti così positivi da parecchio. Per il Vicenza si presenta una gara difficile, ma noi abbiamo rispetto di tutti ma paura di nessuno: stiamo bene e veniamo da una striscia di risultati che ci hanno permesso di tirarci un po’ fuori dalla zona pericolosa». Contro la Spal il tecnico recupererà Rizzo che rientra dal turno di squalifica ma deve rinunciare a Pucino ed Esposito fermati dal giudice sportivo. «Nei quattro di difesa ci sarà Bianchi e sono molto orgoglioso di farlo giocare — precisa Bisoli — finora non gli avevo dato spazio e mi dispiaceva ma la mia fiducia nei suoi confronti l’ho dimostrata mettendo il veto alla sua cessione. C’erano parecchie squadre che lo volevano ma ho sempre detto che, almeno fino a maggio, lui resta qui con noi. Chiaro che l’assenza di due difensori qualche problema lo crea, ma a Carpi eravamo in difficoltà a centrocampo e abbiamo fatto bene, vedrete che anche il reparto arretrato sarà all’altezza del suo compito». […]
Ore 12.00 – (Giornale di Vicenza) Mettere la gara di andata alle Spal…le e centrare il sesto risultato utile consecutivo. Il Vicenza ci prova. Al Menti, nella prima sfida casalinga del 2017. Pierpaolo Bisoli contrasterà la seconda della classe dell’ex Nicholas Giani con il 4-3-3, senza gli squalificati Raffaele Pucino e Andrea Esposito, ma con i rientranti Daniel Adejo e Giuseppe Rizzo. E Salvatore D’Elia in abito “da festa”. Cambia la squadra, muta l’assetto. Il Vicenza, che aveva affrontato il Carpi col 4-2-3-1, si presenterà in campo con un disegno un po’ diverso. Rispetto ad una settimana fa, infatti, Bisoli dovrebbe rinunciare dal primo minuto a Nicola Bellomo. Sì, proprio lui, il fantasista della squadra. Il barese, che soffre di un fastidio al ginocchio e fino a questo momento si è messo a disposizione del Vicenza, con prestazioni di grande qualità e intensità, si prepara dunque alla panchina ma rimane pronto per portare il suo prezioso contributo a gara in corso. L’esclusione di Bellomo, che come ha avuto modo di spiegare Bisoli fatica a trovare spazio nel 4-3-3, ha “convinto” il tecnico ad optare per l’albero di Natale che a centrocampo si affiderà ai piedi educati di Robert Gucher. Vicenza-Spal sarà una partita speciale per il vicecapitano del Vicenza, D’Elia, che festeggerà la presenza numero 100 con la maglia biancorossa: un traguardo davvero speciale per il terzino napoletano che finora, a causa di qualche acciacco di troppo, non è riuscito a trovare continuità. Tuttavia D’Elia oggi sarà in campo, presidierà la fascia mancina e andrà a completare il reparto arretrato composto da Davide Bianchi (a destra), Cristian Zaccardo e Daniel Adejo al centro. In difesa Bisoli ha dovuto compiere scelte obbligate e l’allenatore ha dovuto reinventare la linea a quattro subito dopo la gara di Carpi, che ha messo fuori gioco per squalifica sia Raffaele Pucino che Andrea Esposito. Al posto di Pucino giocherà il giovane ma giudizioso Bianchi, che a Ferrara all’andata disputò una delle sue ultime gare di questa prima parte di stagione; sarà curioso rivederlo all’opera. Al centro Adejo ha recuperato e sarà regolarmente al proprio posto in coppia con Zaccardo, che proprio contro la Spal esordì, purtroppo in maniera poco fortunata (il Vicenza perse, e male, 3-0), in maglia biancorossa. La porta sarà difesa ancora da Mauro Vigorito, perchè Francesco Benussi non è pronto a rientrare dopo l’intervento di pulizia del ginocchio sinistro. […]
Ore 11.30 – (Gazzettino) Pensare alla Ternana e basta. La brillante vittoria sul Bari dell’ultimo turno di campionato non sbilancia di un millimetro l’equilibrio di Roberto Venturato che, a dispetto di una classifica che fa di nuovo ingolosire i palati dei tifosi (e non solo), continua a predicare prudenza, e soprattutto attenzione alla singola gara, senza inutili calcoli, ancora troppo prematuri. Una piccola concessione, comunque, il tecnico del Cittadella se la concede alla vigilia della trasferta in terra umbra: «È un momento molto importante della stagione. Non sarà facile mantenere l’attuale classifica, ma il posto che occupiamo di questi tempi ce lo siamo costruito e guadagnato con tanto lavoro. Il Cittadella proverà a realizzare qualcosa di significativo, e per riuscirvi non deve guardare troppo in avanti bensì concentrarsi soltanto sul prossimo impegno». Appunto quello con la Ternana, fresca del cambio di allenatore: adesso in panchina c’è Carmine Gautieri. «C’è stato l’avvicendamento alla guida tecnica e sono sicuro che l’attenzione della squadra sarà massima, come la concentrazione in campo ancora più alta rispetto alle precedenti uscite». La Ternana si trova nei bassifondi della classifica, solo il Trapani è messo peggio, ma sono in tanti a dire che non merita il penultimo posto. La pensa così anche Venturato: «È una formazione di valore, con una rosa composta da buoni giocatori. La Ternana è una realtà di grande tradizione e coltiva le giuste ambizioni. È difficile spiegare le difficoltà che sta incontrando perché ogni stagione è diversa dalle precedenti, ed io non sono a stretto contatto con l’ambiente. Secondo me però ha raccolto meno di quanto effettivamente meritasse». […]
Ore 11.10 – (Mattino di Padova) Di sicuro una delle due invertirà la tendenza. Il campo sancirà se sarà la Ternana, reduce da quattro ko consecutivi e fresca del cambio di allenatore, o il Cittadella che, a dispetto delle due convincenti affermazioni contro Entella e Bari, ha raccolto la miseria di un punto nelle ultime 6 trasferte (1-1 a La Spezia il 24 ottobre scorso), con un digiuno esterno da gol che ammonta a 441′. Iori e compagni (a proposito, questo pomeriggio il capitano giocherà al “Liberati” la gara numero 200 in Serie B nella sua carriera: complimenti!) sono partiti in pullman ieri mattina, in 20: sono rimasti a casa Valzania, squalificato, e gli infortunati Lora, Kouamé e Litteri, grande ex della sfida. «Litteri sta lavorando, il suo problema alla cervicale non è né grave né particolare, ma sta continuando a effettuare terapie per risolverlo», spiega Roberto Venturato. «È probabile possa rientrare in gruppo la prossima settimana, ma il suo è un tipo di fastidio per il quale è difficile sbilanciarsi con certezza sui tempi di recupero». Per fortuna Arrighini e Strizzolo non l’hanno fatto rimpiangere. «Nell’arco di un campionato di 42 giornate ci può stare che qualcuno si fermi per contrattempi del genere. Ma io ho la fortuna di poter contare su elementi di qualità in ogni reparto, indipendentemente da chi andrà in campo». Lo ha già chiarito dopo la vittoria sul Bari: per rimanere fra le prime adesso serve la continuità troppo spesso mancata nel girone d’andata. «Ci siamo costruiti l’opportunità di stare in alto e in questo girone di ritorno proveremo a realizzare qualcosa d’importante, ma l’unico modo di riuscirci è pensare gara per gara, senza azzardare altri tipi di discorsi». […]
Ore 10.50 – (Corriere del Veneto) Paletta rossa sulla porta dell’infermeria: stop per Gianluca Litteri, fermo ai box per una forte contrattura alle cervicali che, forse trascurata dal giocatore in un primo momento, lo terrà fuori nella partita che forse avrebbe voluto giocare più di qualsiasi altra, quella contro la sua ex squadra, la Ternana. Assieme all’infortunato Kouamé, dunque, arriva lo stop pure per la punta di diamante dell’attacco del Cittadella, che oggi proverà a invertire una tradizione negativa contro un avversario storicamente molto ostico. Al Liberati ci sarà pure l’incognita dell’arrivo sulla panchina degli umbri di Carmine Gautieri, visto che a detta dello stesso Roberto Venturato pochi sanno quali saranno le mosse del nuovo allenatore. Con due giorni di allenamenti a porte chiuse Gautieri potrà giocarsi quantomeno l’effetto sorpresa dopo un periodo nerissimo. «Non sappiamo come giocheranno — spiega Venturato — visto che hanno appena cambiato l’allenatore e sono sicuro che l’attenzione e la concentrazione saranno più alte. Per quanto ci riguarda credo che dobbiamo essere come sempre concentrati su noi stessi, con la consapevolezza che nonostante i cambi la Ternana è una squadra di valore. Gautieri proporrà le sue idee ai giocatori, cercheremo di fare la gara come abbiamo sempre fatto. Voglia, abnegazione e umiltà serviranno ancor di più in una trasferta difficile e dai punti in palio pesanti sia per noi che per la Ternana». […]
Ore 10.20 – (Gazzettino) A proposito, avete sciupato tante palle gol. Mancanza di cattiveria sotto porta o troppa foga di volere segnare? «Direi entrambe le cose. Quando non finalizzi, manca sempre qualcosa. Poi quando il Forlì ha sbloccato il risultato e si è chiuso ancora di più, per noi si è fatta più dura e purtroppo non siamo riusciti a trovare la via della rete». […] Come se non bastasse domani è anche il 107. compleanno della società biancoscudata, e non c’è regalo più bello che vincere questa partita. «Già, si può dire che gli stimoli non manchino. Oltre al desiderio di rifarsi subito dopo la sconfitta di domenica scorsa e di cancellare lo stop dell’andata con il Fano, c’è anche la motivazione ulteriore di volere fare un regalo a tutti i nostri tifosi facendo nostra l’intera posta».
Ore 10.10 – (Gazzettino) «La botta è passata, sono a disposizione dell’allenatore». Fumata bianca per Neto Pereira che domani guiderà regolarmente il reparto avanzato nella sfida con il Fano. Il capitano è tornato ad allenarsi ieri alla Guizza insieme ai compagni, facendo coppia nelle esercitazioni tattiche con Altinier quando il tecnico Brevi ha provato quella che dovrebbe essere la formazione anti-Fano. «Domenica avevo preso una ginocchiata vicino all’inguine e la sera mi faceva proprio male. L’ecografia ha evidenziato che si è trattato per fortuna solo di una botta, e in settimana anche se non mi sono allenato in gruppo ho sempre lavorato, per cui sono pronto a dare il mio contributo in campo». Tanto più che dopo il passo falso inaspettato con il Forlì, è d’obbligo l’immediato riscatto. «Dispiace per la sconfitta, ma dobbiamo voltare subito pagina ripartendo comunque dagli spunti positivi che ci sono stati. Mi riferisco soprattutto ai primi venticinque minuti nei quali abbiamo dominato andando in campo con la mentalità di essere padroni da subito della gara, anche se questa volta dobbiamo finalizzare le occasioni che creiamo».
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) […] In casa Fano, intanto, ci si appresta all’inizio ufficiale della gestione tecnica di Agatino Cuttone, che lunedì ha rilevato il testimone dall’esonerato Cusatis. Il primo Fano della sua gestione dovrebbe ricalcare il 4-3-1-2 che il tecnico siciliano ha sempre utilizzato come suo marchio di fabbrica, e complici due squalifiche e un paio di acciacchi per tre quarti sarà praticamente obbligato. In difesa, infatti, mancheranno Tortori e Zigrossi, mentre in avanti non ci saranno Fioretti e Cocuzza. Infine, una curiosità: proprio due giorni fa bomber Gucci, colui che all’andata affondò il Padova con una tripletta, è sceso in Serie D accasandosi al Varese: la sua avventura in Lega Pro si è conclusa con 4 gol realizzati, di cui tre proprio ai biancoscudati.
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) La buona notizia arriva dall’attacco, che potrà regolarmente contare sul brasiliano Neto Pereira. L’attaccante carioca, bersagliato dai falli degli avversari domenica scorsa e per questo costretto ad allenarsi a parte per tutta la settimana a causa di una forte botta ricevuta contro il Forlì, ieri è tornato a lavorare regolarmente in gruppo. Neto ha svolto l’intera seduta senza problemi, sia la parte atletica che quella tattica: Brevi gli ha fatto indossare la classica casacca che viene riservata, il venerdì, ai papabili titolari. E per questo, nonostante tra martedì e giovedì non lo si sia mai visto in campo con i compagni, domani sera dovrebbe essere regolarmente al suo posto, nell’undici che affronterà i marchigiani, al fianco di Altinier. […]
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Tutti gli uomini sono arruolabili e a disposizione, l’ora del riscatto si avvicina e per il Padova quella di oggi è una vigilia di fondamentale importanza. Domani, alle 18.30, nel giorno del centosettesimo compleanno del club, all’Euganeo arriva l’Alma Juventus Fano. Una squadra che evoca brutti ricordi, vista la rovinosa sconfitta patita all’andata dai biancoscudati, e che arriva a sette gironi di distanza dall’inopinato rovescio di Forlì. Per la riscossa Brevi ora deve scegliere a chi affidarsi: a parte De Risio, che ieri si è allenato con il gruppo per la prima volta ma solo dalla prossima settimana dovrebbe tornare tra i convocati, l’intera squadra è disponibile, e scegliere diventa difficile.
Ore 09.10 – (Corriere del Veneto) […] Paradossalmente quello che, fisicamente, pare stare bene è proprio Germinale, che però continua ad essere in odor di cessione. Molto gradita la destinazione Como, da dove però arrivano segnali pessimi sul fronte societario. Al momento, proprio per questi motivi, la Casertana pare l’opzione più concreta ma solo a patto che gli venga allungato il contratto in scadenza di ulteriori dodici mesi. Insomma, la domanda del giorno è: chi giocherà titolare in attacco domani (fischio d’inizio alle 18.30) contro l’ultima della classe? Il ballottaggio sembra essere a quattro per due posti e tutti, da Altinier a Neto Pereira, da De Cenco a Germinale, hanno possibilità di essere in campo. C’è anche l’ipotesi del 4-3-1-2, utilizzata talvolta a gara in corso da Oscar Brevi, che mai però è partito dall’inizio con una disposizione così aggressiva. Certo, verrebbe da aggiungere, ma se non contro il fanalino di coda del girone B quando mai si potrà vedere un Padova così d’attacco?
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) La notizia del giorno è che il Padova ha raggiunto un accordo con il Chievo per Yousupha Bobb, centrocampista classe 1996 lo scorso anno al Cittadella. Notizia che viene confermata da tutte le parti in causa, compreso il giocatore che ha già dato il suo assenso al trasferimento. Per ufficializzare l’operazione e il suo ritorno dal prestito al Taranto al Chievo, che poi lo girerebbe al Padova, si attende solo che Riccardo Gaiola trovi una soluzione per il suo futuro. Da Santarcangelo fanno sapere che un eventuale trasferimento in Romagna potrebbe essere una soluzione percorribile, anche se Gaiola si troverebbe davanti Daniele Dalla Bona, pupillo dell’allenatore Michele Marcolini. Bobb ha rifiutato il corteggiamento di Reggina, Messina e Cosenza e vuole solo il Padova. […]
Ore 08.40 – Lega Pro girone B, la classifica aggiornata: Venezia 45, Parma 42, Pordenone* 41, Padova 39, Reggiana 37, Bassano 36, Gubbio* 35, Sambenedettese e Feralpi Salò 32, AlbinoLeffe 29, Santarcangelo 27, Maceratese* 24, Südtirol e Ancona 23, Lumezzane* e Forlì 22, Teramo*, Modena* e Mantova 19, Fano 16.
Ore 08.30 – Lega Pro girone B, i risultati della ventiduesima giornata: Bassano-Ancona 1-0 (Candido (Ba) al 4′ pt), Fano-AlbinoLeffe 0-2 (Giorgione (Al) al 5′ st, Montella (Al) su rigore al 14′ st), Forlì-Padova 1-0 (Capellini (Fo) al 45′ pt), Parma-Santarcangelo 1-0 (Evacuo (Pr) al 28′ st), Reggiana-Venezia 0-3 (Soligo (Ve) al 30′ pt, Moreo (Ve) al 25′ st, Fabris (Ve) al 38′ st), Mantova-Sambenedettese 1-1 (Marchi (Mn) al 11′ st, Radi (Sa) al 34′ st), FeralpiSalò-SudTirol 1-0 (Gambaretti (Fs) al 29′ pt). Rinviate Gubbio-Lumezzane, Maceratese-Modena, Teramo-Pordenone.
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Ore 08.10 – Ringraziamo anche Box Uomo, Studio Pignatelli Netstore, Birra Antoniana, Piccolo Teatro Padova, Padovanuoto e Columbus Thermal Pool perché rendono possibile questa diretta.