“Il mio sogno è essere determinante per il Padova, e ci credo ancora. Ma non dipende solo da me”. Sono giorni vissuti tra la quotidianità del campo e i rumors di mercato per Domenico Germinale, che è legato contrattualmente al club biancoscudato fino a giugno. Como e Casertana, magari con il prolungamento del contratto anche per la stagione successiva, sono le piste che potrebbero decollare nel rush finale di questa finestra dedicata alle trattative invernali, anche se al momento l’attaccante sembra pensare solo al biancoscudo. “Sono a scadenza, mi piace fare questo lavoro, ma non c’è solo l’aspetto contrattuale. Sarei più contento di disputare i prossimi sei mesi al Padova ed essere importante dando tutto per la causa. Mi dispiace molto essere valutato per i pochi minuti che ho giocato finora, sfido chiunque a giocare poco ed essere determinante dopo avere avuto un infortunio come il mio”.
“In ogni caso so di avere la stima e la fiducia dello staff tecnico e dei compagni, quanto a me ce la sto mettendo tutta come sempre. Fisicamente mi sento molto meglio e domenica sono entrato riuscendo a fare qualcosa di buono”. Poi aggiunge. “E’ normale che da un attaccante ci si aspetti i gol, anche se nella mia carriera non sono mai stato un finalizzatore. Se una squadra mi acquista, è perché possiedo altre qualità: sono bravo a fare salire la squadra, faccio a sportellate davanti, conosco bene la categoria. Credo molto nella perseveranza e nella determinazione per raggiungere gli obiettivi, e sono contento di potermi allenare e di dare l’anima tutti i giorni. Poi se la società ha delle idee diverse e vuole mandarmi a giocare in un’altra società per prendere un altro giocatore (il brasiliano Calil è l’indiziato numero uno, ndr), faremo le valutazioni del caso. Ma qui io sto bene, e non ho paura. Sono convinto di potere dare un mano alla squadra”.
[…](Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)