Profumo di serie A. O, a essere prudenti, quantomeno profumo di playoff. Il Cittadella sogna ad occhi aperti, passano le settimane e il distacco dalla vetta si è ridotto e i sei punti conquistati fra Entella e Bari hanno fatto ulteriormente impennare le quotazioni granata. Il presidente Andrea Gabrielli, per ora, fa spallucce: «La classifica la guardo pure io — sorride — e devo ammettere che è bella. Però lasciamo ancora da parte certi discorsi, quando avremo raggiunto la quota salvezza potremo magari parlare d’altro. Per adesso, per scaramanzia, non me la sento di aggiungere altro, la squadra deve tenere i piedi ben piantati a terra. I risultati che stiamo sono entusiasmanti ma si fa presto a passare dalle stelle alle stalle: andiamo avanti con prudenza». Gabrielli osserva soddisfatto anche i progressi dei giovani che si stanno ritagliando spazio in prima squadra. Come Luca Maniero, schierato da titolare in assenza di Luca Chiaretti e soprattutto Marco Varnier, titolare nelle ultime due partite con Entella e Bari. Positivo a tal punto che il dg Stefano Marchetti ha deciso di non ritoccare la difesa, come aveva pensato di fare in un primo momento. «Effettivamente – sorride Gabrielli – le cose possono cambiare in corso d’opera. Se abbiamo giovani bravi che si mettono in mostra, non serve andare sul mercato. Alla fine abbiamo cambiato pochissimo, a parte Iunco non so nemmeno se si farà qualche altra operazione. Anche perché mi danno buone notizie su Kouamé, che potrebbe tornare prima del previsto».
[…](Fonte: Corriere del Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)