Le voci dalla sala stampa dello stadio Morgagni dopo Forlì Padova
Massimo Gadda (allenatore Forlì): “La partita è stata molto dura. Abbiamo sofferto i primi 25 minuti, potevamo subire goal. Ci sta perché gli avversari sono molto forti. Dopo siamo cresciuti e abbiamo fatto bene, anche come qualità di gioco. È normale che poi ti deve girare tutto bene per vincere una partita così. I ragazzi sono andati oltre i propri limiti. Abbiamo giocato con coraggio e senso di appartenenza. È una bella vittoria. Quando lotti per salvarti la differenza la fanno gli scontri diretti. Portare via punti a queste grandi squadre fa morale oltre che classifica. La strada è ancora lunghissima. Capellini ha fatto un grande goal. Può crescere ancora e dare più continuità nei 90 minuti. Ha delle qualità importanti e andava ricostruito dopo la sua ultima stagione. Conson si sta confermando alla grande. Oggi quella di Cammaroto è stata una partita sopra le righe. È stato un leader in difesa”.
Nicola Capellini (centrocampista Forlì): “Ho tirato lì perché volevo tirare lì. In qualche partita scorsa tiravo male e di punta, mi hanno consigliato di fare così. Giocare contro di noi è dura, loro sono la squadra più forte del campionato. Hanno fatto tre cambi e messo dentro giocatori che valgono quasi quanto la nostra rosa. Queste partite sono più facili da preparare per quanto riguarda le motivazioni. Il gol, non gol di Neto? Non so se il pallone è entrato. Turrin ha detto no? Io gli credo. Sono contento perché a inizio stagione c’era scetticismo nei miei confronti. Sto bene, mi sento bene e sento la fiducia della squadra. Abbiamo fatto un lavoro incredibile, con tanto sacrificio. Ce lo meritiamo tutti”.
Vincenzo Cammaroto (difensore Forlì): “Non guardo i voti. A 33 anni riesco a capire quando ho giocato bene o quando ho giocato male. Mi riguardo sempre le partite il giorno dopo e vedo anche gli errori che voi non vedete- Quando incontri giocatori di un certo calibro sai che ti possono fare goal anche quando non sbagli. Quindi magari ti si alza il livello della concentrazione. All’andata abbiamo fatto la peggior partita dell’anno. Penso che oggi abbiamo semplicemente cambiato atteggiamento, dalla partita di Gubbio in poi. I primi venti minuti di oggi se li avessimo fatti due mesi fa avremmo subito goal”.