Questa volta niente scherzi dopo la sosta invernale. Un anno fa, più o meno di questi tempi, al Cittadella andò male il ritorno in campo (sconfitta interna 3-2 con il Sudtirol). Si giocava in Lega Pro e alla vigilia della partita il direttore generale Stefano Marchetti aveva avuto il sentore di una ripresa dell’attività con il piede sbagliato. Adesso come vede il Cittadella a tre giorni dalla partita con il Bari? «La squadra sta lavorando bene, c’è il problema dei campi ghiacciati che complica un po’ gli allenamenti (anche ieri la squadra ha lavorato sul sintetico, ancora a parte Litteri, ndr), ma ho visto i giocatori applicarsi nella giusta maniera. Con il Bari, quindi, mi auguro di continuare così come ci siamo fermati a fine dicembre, con la vittoria sull’Entella. Cerchiamo continuità nelle prestazioni e soprattutto nei risultati».
[…]Cosa significa girare a 34 punti? «Sono fondamentali per raggiungere il nostro primo obiettivo, la salvezza. Poi ci divertiremo». È un peccato avere perso Kouame per un po’ di tempo. «Ha qualità importanti, ci poteva dare una grande mano e noi lo aspetteremo, già da quello che mi dicono sta migliorando. Abbraccio Pippo Lora che ho sentito dopo l’operazione, era molto positivo». È arrivato Iunco: perché l’ha preso e cosa si aspetta da lui? «Lo reputo un giocatore che ha il guizzo giusto per risolvere determinate partite e sa giocare negli spazi stretti. Punto tanto sulle sue motivazioni, sulla sua voglia di dimostrare che in serie B può ancora dare tanto: il Cittadella gli ha offerto questa opportunità e lui non la sprecherà». Si può completare con gli altri attaccanti? «Certamente. Sa giocare tra le linee, ha tecnica ed è bravo nel fare l’assist, l’ultimo passaggio, la giocata che smarca il compagno». Ci saranno altri movimenti sul mercato? «Non ci sono grandi margini: mi godo queste due partite, poi faremo una riflessione». Sono arrivate richieste? «Ho parlato chiaro con tutti i giocatori, il Cittadella a gennaio non si indebolirà».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)