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Ore 21.00 – (Il Piccolo) El Pocho sognava un altro esordio allo stadio Rocco con la maglia alabardata: Banegas è entrato a una ventina di minuti dal termine, per cercare di aiutare un attacco che pareva inceppato. Si è dato da fare, ma non solo non è arrivata la vittoria, bensì allo scadere è giunta addirittura la beffa finale. Ed è ovvio che il rammarico è grande: «Sì – ammette Banegas – assolutamente pensavo a un debutto di un altro tipo, purtroppo non siamo riusciti a farcela in una partita incredibile: è ovvio che quando già il pareggio starebbe molto stretto, poi addirittura la partita la perdi, rimane un grande amaro in bocca». […] Al di là della delusione, l’italo-argentino è però fiducioso per il futuro: «Bisogna andare avanti perché comunque abbiamo creato tanto e a livello di gioco abbiamo fatto abbastanza bene. Dobbiamo continuare su questa strada e cercheremo di rifarci già dalla prossima partita. L’impressione comunque è che la Triestina sia davvero una buona squadra, già nei primi giorni di allenamento l’ho vista molto bene. Insomma mi sembra ci sia una rosa competitiva e come ho già detto, sono contento di essere qua». Banegas è anche certo che riuscirà a inserirsi bene nel reparto e a dialogare con profitto con gli altri attaccanti alabardati: «Già il primo giorno ci siamo parlati fra noi con França, Serafini, Dos Santos e Bradaschia, abbiamo una buona intesa».
Ore 20.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] Aria di svolta oggi a Bassano. Marcello Falzerano, determinato a lasciare il club giallorosso, potrebbe passare al Venezia. La distanza fra domanda e offerta è colmabile, la volontà del giocatore potrebbe fare la differenza. Falzerano, nelle idee di Inzaghi, verrebbe utilizzato da mezzala, come sta accadendo a Bassano in questa prima parte di stagione. All’occorrenza, poi, potrebbe anche essere avanzato nel ruolo di esterno in caso di 4-3-3 o allargato in caso di 4-4-2. E attenzione anche a Mattia Proietti: il centrocampista giallorosso sta per cambiare procuratore e si dice si stia per affidare a Vincenzo Pisacane. Il suo nuovo agente avrebbe già un accordo col Pescara per giugno. In entrata si tenta ancora per Bruccini (Lucchese), ma ci sono maggiori chance per Agazzi (Foggia, via Atalanta).
Ore 20.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) I neroverdi hanno preso Stefano Padovan: colpo in attacco per il club di Mauro Lovisa. Mancano ancora l’ufficialità dell’operazione e la presentazione, ma la trattativa è di fatto andata in porto e oggi la punta sarà al De Marchi per le prime sgambate con i nuovi compagni. Padovan arriverà in prestito sino a fine stagione, dopo aver vestito la maglia del Foggia per 4 mesi, restando di proprietà della Juventus, il club con il quale il Pordenone ha stretto un saldo e proficuo rapporto basato sui giovani. […] Con lui si sta per chiudere il mercato in attacco. Sembra più lontano, infatti, l’affare che avrebbe dovuto portare a Davide Diaw, gioiello ex Tamai e Sanvitese, oggi alla Virtus Entella in B. Niccolò Romero, ex FeralpiSalò e obiettivo del Pordenone, ha invece firmato ufficialmente con il Piacenza (girone A). Al momento resterà in neroverde Stefano Pietribiasi, a meno che nei prossimi giorni al Bottecchia arrivi un’offerta concreta per il trasferimento. Forse si valuterà un’ulteriore mossa in difesa (Boniotti), ma soltanto a patto di pareggiare il tutto con un’uscita (Pellegrini). Oggi dovrebbe essere ufficializzato pure il terzino Claudio Zappa, mentre la punta Marco De Anna, classe 98, in prova al Delta Rovigo in D, sarà ingaggiato dal club di Parlato.
Ore 19.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] Hanno tenuto banco in questi ultimi giorni le faraoniche operazioni di mercato di Parma, Venezia e Padova. Ferrari, Tacopina e Bergamin hanno messo a disposizione dei rispettivi addetti al mercato somme notevoli per rinforzare la rosa e puntare decisamente alla serie B. E il Pordenone? «Quello che fanno gli altri – ha dichiarato Bruno Tedino ai microfoni di Tpn – non ci interessa. Noi seguiamo la nostra strada, convinti che per raggiungere gli obiettivi che una società si pone contino non soltanto i soldi, ma tante altre caratteristiche e prerogative. Cercheremo di colmare il gap che ci divide dalle grandi con il lavoro, l’entusiamo e la disponibilità al sacrificio che i miei hanno dimostrato in tutto il 2016». Inutile quindi aspettarsi grandi arrivi, nemmeno nella seconda parte di gennaio, giovani come Zappa a parte. «Per migliorare questo gruppo dovrebbero giungere giocatori di grandissima qualità. Una caratteristica costosa, che non rientra nelle linee di moralità adottate dalla nostra società». […]
Ore 19.00 – (Messaggero Veneto) Oggi alla ripresa al De Marchi è prevista la firma di Zappa. Atteso anche Stefano Padovan, che si allenerà con il gruppo: nei prossimi giorni ne sarà formalizzato l’ingaggio. Mercato virtualmente chiuso con i due interventi che erano ritenuti necessari. Eventuali interventi last minute saranno legati a partenze al momento non previste. Intanto la Reggiana ha trovato l’attaccante che cercava. Si tratta di Massimiliano Carlini. L’attaccante, classe 1986, dovrebbe diventare nei prossimi giorni un giocatore dei granata. Lascerebbe così la Casertana, squadra del girone C di Lega Pro, dove ha segnato sinora 5 reti in 20 presenze, e salirebbe in Emilia per cercare di vincere il campionato. Risponde il Parma, rivale di sempre, che oggi chiude ufficialmente con Gianni Munari. Il mediano (’82) passa quindi in gialloblù e saluta il Cagliari, con cui era seduto in panchina domenica scorsa nel match col Genoa. Per lui si tratta di un ritorno al Tardini, dove aveva militato nel 2013-2014. L’Ancona punta Crocefisso Miglietta del Parma, centrocampista classe ’81, “sacrificato” visto l’arrivo di Munari e Scozzarella (’88): le parti possono trattare il passaggio. […]
Ore 18.30 – (Messaggero Veneto) Il Pordenone può rimettersi al lavoro oggi (alle 14.30) con estrema fiducia. Sia perché è la seconda forza del campionato e ha il miglio rendimento esterno, sia perché la prima gara del nuovo anno, non la sbaglia praticamente mai. Da 13 anni la squadra cittadina va a punti nell’uscita inaugurale a gennaio. La lunga serie parte dal 2004 ed è ancora aperta: l’ultimo risultato positivo è dell’anno scorso, quando a Gorgonzola Cattaneo e soci batterono 2-1 la Giana Erminio. Fu la prima delle otto affermazioni di fila: altro precedente di buon auspicio. Gli scongiuri sono ammessi, ma la statistica trasmette fiducia. Dal 2003 che il Pordenone non perde il primo match del nuovo anno. L’ultima sconfitta risale al campionato di C2 con mister Fedele, in cui la squadra s’arrese 2-0 al Novara del futuro allenatore neroverde Luciano Foschi, poi promosso in C1. Da allora solo successi e pareggi. La serie cominciò nel 2004, la disastrosa annata in Eccellenza in cui giocarono anche i piloti delle frecce tricolori. Al tempo Alessandro Orlando e compagni pareggiarono 1-1 a Romans con la Pro. […]
Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «Il Venezia di Inzaghi meglio del Parma per risalire subito in serie B». Prime parole da arancioneroverde per Giuseppe Caccavallo, nuova ala d’attacco del Venezia che l’ha prelevato dalla Salernitana, in prestito ma con obbligo di riscatto in caso di promozione. Rincorsa che riprenderà domenica nella tana della Reggiana (ore 18.30). «Nell’ultimo mese mi aveva cercato anche il Parma ma io non ho avuto dubbi nel dire sì a un Venezia in cui stavo per approdare già in estate – conferma il 29enne mancino napoletano -. Era tutto fatto, poi all’ultimo giorno di mercato mister Sannino si era opposto alla mia partenza. Sono qui per il progetto ambizioso, come me, e per la ciliegina di giocare per Inzaghi». […] Con Caccavallo in rosa c’è un senior di troppo (17) ma entro domani Baldanzeddu dovrebbe accettare il trasferimento a Catania.
Intanto per un interesse da verificare (il 33enne mediano Jadid dell’Entella) è invece reale quello per un’altra ala destra, il 25enne Falzerano in scadenza col Bassano e il cui eventuale approdo metterebbe in bilico la permanenza di Tortori.
Ore 17.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Dopo le voci di mercato, la conferma. Giuseppe Caccavallo è un nuovo giocatore del Venezia capolista nel girone B della Lega Pro. L’attaccante, in uscita dalla Salernitana in Serie B, è stato ufficializzato ieri dal ds lagunare, Giorgio Perinetti. Caccavallo, 27 anni, arriva in prestito fino al 30 giugno prossimo con obbligo di riscatto in caso di promozione del Venezia dalla Lega Pro tra i cadetti: ieri mattina le visite mediche e poi ha raggiunto subito la squadra nel ritiro sul Garda. […] «Quest’anno non ho quasi mai giocato, ma mi sono sempre allenato molto bene – racconta l’attaccante – Il ritmo-partita ancora mi mancherà, ma a parte quello sono in ottima forma. L’anno scorso a Pagani ho trovato un allenatore molto preparato che mi ha valorizzato, penso che qui Venezia sarà altrettanto. Non conosco ancora nessuno, ma sono pronto a portare il mio contributo per aiutare il club a raggiungere l’obiettivo che si è prefissato per questa stagione». Quella di oggi intanto potrebbe essere una giornata molto importante per il mercato. Potrebbe sbloccarsi una doppia operazione che coinvolgerebbe entrate e uscite: in entrata Marcello Falzerano, più che mai determinato a lasciare Bassano (sempre in Lega Pro). Oggi il dg bassanese Werner Seeber dovrebbe incontrare la proprietà per discutere il da farsi. Falzerano, nelle idee di Inzaghi, verrebbe utilizzato da mezzala, come sta accadendo a Bassano in questa prima parte di stagione. […]
Ore 17.00 – (La Nuova Venezia) Visite mediche superate, firma sul contratto e trasferimento a Castelnuovo del Garda, dove ha stretto la mano a Filippo Inzaghi ed effettuato il primo allenamento con il Venezia. Giornata campale per Giuseppe Caccavallo, che ha ereditato il numero 20 di Simone Edera, arrivato al Venezia in prestito dalla Salernitana, ma con diritto di riscatto in caso di promozione di Serie B. «Il Venezia è la società top in Lega Pro», ha spiegato l’attaccante napoletano, «mi aveva cercato anche la scorsa estate, ho provato a giocarmi le mie chance in Serie B con la Salernitana, ma quando si è ripresentata l’occasione, non ho avuto dubbi. Si era mosso anche il Parma, ma Venezia è stata in testa alle mie preferenze. La società è seria e ambiziosa». […] Da ieri, all’ora di pranzo, il Venezia è alloggiato al Parc Hotel Paradiso di Castelnuovo del Garda, nelle vicinanze di Gardaland. Ieri e domani allenamento nelle strutture messe a disposizione dall’Hellas Verona, oggi palestra al mattino e allenamento al pomeriggio sul campo di Sandrà. […] Per il centrocampo è spuntato il nome dell’italo-marocchino Jadid della Virtus Entella, seguito anche dalla Reggiana, accanto a Bolzoni (Novara), Eusepi (Pisa) potrebbe andare alla Ternana, ma anche rimanere in Toscana o al Parma qualora partisse Evacuo, nel mirino rimane anche Falzerano, attaccante del Bassano.
Ore 16.20 – Qui Appiani: termina l’allenamento.
Ore 16.00 – Qui Appiani: partitella finale.
Ore 15.40 – Qui Appiani: esercizi per il possesso palla.
Ore 15.20 – Qui Appiani: alternanza tra lavoro atletico e col pallone.
Ore 15.00 – Qui Appiani: tornano in gruppo Favalli e Madonna, ancora a parte De Risio.
Ore 14.40 – Qui Appiani: Biancoscudati in campo per l’allenamento.
Ore 14.10 – Queste le dichiarazioni di Oscar Brevi rilasciate oggi pomeriggio: “Siamo con il gruppo al completo tranne De Risio che tornerà a pieno regime dalla prossima settimana. Stiamo tutti bene, anche Berardocco e De Cenco, che si stanno inserendo bene. Avversari facili non ne esistono e ultimamente il Forlì in casa ha messo sotto Venezia e Reggiana e ha ottenuto risultati importanti pareggiando anche a Bassano. Succi? Non credo che abbia motivazioni particolari, quando giocano contro di noi tutti ci mettono qualcosa in più. Col Verona pensavo che avremmo avuto maggiori difficoltà considerato il lavoro che abbiamo fatto, invece abbiamo fatto molto bene. A livello mentale mi aspetto che la squadra lavori al massimo della concentrazione. La squadra sta lavorando da luglio assieme, se si toccano lo si fa perché non ci sono situazioni positive. Cambiare tanto per cambiare non serve, in questo credo che non abbiamo bisogno di cambiare giocatori. Quando si cambia molto di solito c’è una necessità precisa. Il mercato di gennaio è stato fatto nel modo giusto. De Risio? Si può anche mettere un giovane senza intaccare la lista… Aspettiamo che Carlo recuperi, se stesse bene sarebbe come un nuovo acquisto importante. Germinale? Io dico che, come per lui anche per altri, non è un problema avere cinque attaccanti. Mi aspetto che tutti possano dare qualcosa d’importante, se poi ci saranno situazioni diverse questo non è compito mio valutarlo. Deciderà la società, come ha fatto per Diniz a inizio anno. Siccome siamo a gennaio, non manca tantissimo alla fine del campionato, se qualcuno vuole lasciare Padova ci pensi bene”
Ore 13.40 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) A quindici giorni dalla chiusura del mercato il Vicenza ha già centrato i due acquisti che la società berica si era prefissa. In attacco è tornato Giulio Ebgua che, al momento, completa il reparto offensivo composto da Filip Raicevic e Jacopo Cernigoi. Sull’attaccante montenegrino le voci continuano numerose, ma nessuna delle società che si è avvicinata finora ha messo sul tavolo una proposta convincente. Dopo le pari grado tra i Cadetti Perugia, Pisa, e soprattutto Bari, ieri il turno del Crotone addirittura dalla Serie A che sta lavorando per convincere la Sampdoria a liberare Ante Budimir. E Raicevic potrebbe rappresentare una soluzione di scorta nel caso la società calabrese non riuscisse a riportare a casa Budimir. Il Vicenza è pronto ad acquistare anche Giacomo Beretta , giovane centravanti di scuola Milan che, nel girone di andata della Serie B, ha trovato poca fortuna a Chiavari con la maglia della Virtus Entella. Beretta piace al ds dei berici Antonio Tesoro che l’ha avuto a Lecce apprezzandone le doti ed è pronto a puntare sul giocatore che finora ha avuto una carriera altalenante. Il probabile arrivo di Beretta porterà alla cessione di uno tra Raicevic e Cernigoi, cosa che potrebbe avvenire anche nelle ultime ore di mercato. Per questo la società berica si sta tutelando acquistando un altro attaccante. […] In uscita, chiuse le cessioni di Di Piazza al Foggia e di Magri al Taranto, si tratta con il Carpi per Cristian Galano ed Alessio Vita. La società emiliana vorrebbe chiudere per tutti e due, ma il Vicenza sta prendendo tempo perché Bisoli, in caso di partenza sia di Vita che di Galano, chiede che i partenti vengano rimpiazzati con calciatori di valore per la categoria. […]
Ore 13.10 – (Gazzettino) Lauria colpisce e il Campodarsego riparte di slancio. Grazie alla doppietta realizzata dall’ex Parma la squadra di Masitto ha ritrovato a Belluno il successo dopo due ko intervallati dal pareggio a Tamai, riportandosi a un punto dal secondo posto per effetto del clamoroso ko interno della Triestina con il Cordenons. E così il giocatore napoletano, capocannoniere del girone, si porta a quota 14, avvicinandosi ai suoi massimi in carriera. «È andata bene sottolinea l’interessato e più che belli, questi gol sono stati utili perché eravamo reduci da un periodo un po’ strano. A Trieste avevamo fatto una bellissima gara, ma non era bastato. Con il Tamai abbiamo finalizzato una sola volta nell’ottimo primo tempo e poi in inferiorità numerica siamo stati raggiunti, mentre quella con il Vigasio non è stata una gara da Campodarsego. Ci era mancata un po’ di sicurezza, ma a Belluno è emerso il nostro carattere e abbiamo vinto tutti i duelli individuali». […]Capocannoniere a quota 14 e vicino al proprio record personale di due anni fa a Rovigo dove ha raggiunto quota 17. «Spero in primo luogo che i miei gol servano per raggiungere un obiettivo in linea con i programmi societari. A livello primario puntavo proprio a ritrovarmi sul fronte realizzativo e acquisire ulteriore consapevolezza. Per il resto non guardo troppo lontano, questo per me è un anno importante e sono molto soddisfatto». E per quelli futuri resta il sogno di giocare in Lega Pro. «Con il Parma e il Venezia l’avevo conquistata sul campo senza poi giocarci». Così lo descrive il direttore generale Attilio Gementi, l’uomo che lo ha portato a Campodarsego: «Lo conoscevo già dalle sue esperienze in Veneto ed è stato il primo acquisto sul mercato, con una trattativa lunga perché aveva tante possibilità. Va a segno in tutte le maniere ed è inoltre lo specialista sulle punizioni che ci mancava». E poi c’è il lato umano. «Un ragazzo straordinario che oltre a metterci qualità, in campo si sacrifica; è questo lo spirito che devono avere i giocatori che noi cerchiamo».
Ore 12.40 – (Gazzettino) Manuel Pascali, detto Paska, sabato al Tombolato nella prima partita del girone di ritorno con il Bari è pronto a riprendersi la maglia di titolare dopo oltre tre mesi dall’infortunio capitatogli nella partita con il Frosinone. La squadra pugliese rievoca in lui ricordi indelebili. All’andata – racconta l’ex capitano del Kilmarnock – ho fatto il mio esordio in serie B realizzando anche una bella rete di di testa su angolo di Chiaretti. È stato il primo gol della squadra in questo campionato, oltre che il primo a livello personale. Sono cose che non potranno ripetersi perchè di prima volta ce n’è una sola». La nostalgia viene però messa subito da parte perchè bisogna fare bene alla prossima. «Mi sembra che sia passata una vita – riprende – e queste cose ormai fanno parte dei ricordi, che devono comunque spronarci a fare bene nel girone di ritorno che sta per iniziare». Adesso le cose sono cambiate di molto, come spiega il roccioso trentacinquenne difensore milanese. «Eravamo una matricola con tanto entusiasmo e anche un po’ di incoscienza, il Bari ci avrà presi sottogamba e noi abbiamo saputo dare loro un dispiacere vincendo meritatamente. Sabato mi aspetto invece un avversario stramotivato a riprendersi al Tombolato ciò che noi abbiamo portato a casa dal San Nicola. Il Bari non fa mistero di voler puntare all’alta classifica, ma noi dobbiamo affrontarlo con la consapevolezza che fra le mille variabili del calcio non possiamo permetterci di fare regali. Già nel girone di andata abbiamo lasciato per strada diversi punti, nonostante ciò siamo sempre in zona play off e vogliamo toglierci altre soddisfazioni». […]
Ore 12.10 – (Gazzettino) È perfettamente riuscita l’operazione di ricostruzione del legamento crociato del ginocchio destro a cui si è sottoposto ieri pomeriggio a Milano lo sfortunato centrocampista granata Filippo Lora. L’intervento è stato eseguito dal professor Herbert Schoenhuber, lo stesso chirurgo che ha operato nei mesi scorsi il capitano rossonero Riccardo Montolivo. Lora ora si fermerà nel capoluogo lombardo e sarà seguito nel suo difficile percorso di riabilitazione da due fisioterapisti del Milan, che conosce di persona fin dai tempi in cui militava nella Primavera rossonera. […] Nell’allenamento al Tombolato, oltre a Kouamè e Iori, mancava anche Gianluca Litteri che sta effettuando terapie specifiche per curare una fastidiosa contrattura cervicale. Il centravanti catanese sarà monitorato in questi giorni puntando al suo recupero per la gara con i pugliesi.
Ore 11.40 – (Mattino di Padova) I compagni arrivano alla spicciolata, si cambiano e si spostano prima nel box attiguo alla sala-stampa, per svolgere al caldo i primi esercizi, poi sul campo sintetico, l’unico agibile. Gianluca Litteri, invece, arriva e se ne va dal Tombolato per conto suo. Alla ripresa degli allenamenti dopo la domenica di pausa, le condizioni del centravanti catanese tengono in ansia il Cittadella, perché il fastidio muscolare che lo frena da alcune settimane non accenna a passare. Ieri pomeriggio il capocannoniere granata è stato visitato dal dottor Candido, medico sociale, il quale ha riscontrato «una contrattura cervicale, che sarà monitorata giorno dopo giorno». Il giocatore, che già per tutta la scorsa settimana aveva lavorato a parte, si è poi spostato al centro Fisio&Sport Polimedica di via Postumia di Levante, per svolgere le terapie di recupero. «Sono un attaccante che dev’essere al top della condizione per esprimersi al meglio e poter incidere, non nascondo che un po’ di acciacchi a livello fisico mi hanno frenato nelle ultime partite del 2016», le parole di Litteri prima di lasciare il Tombolato, «ma sto lavorando per rimettermi a posto». Resta da valutare se potrà essere recuperato per la ripresa del campionato, sabato pomeriggio contro il Bari: viste le buone risposte offerte da Strizzolo e Arrighini sia nella gara che ha chiuso il girone d’andata, il 30 dicembre scorso, contro l’Entella, che nell’amichevole della scorsa settimana a Mogliano contro il Mestre, e considerato l’arrivo di un’ulteriore pedina nel reparto offensivo come Iunco, difficilmente saranno forzati i tempi. […]
Ore 11.10 – (Corriere del Veneto) Ieri a Milano operato Filippo Lora, sfortunato centrocampista del Cittadella infortunatosi per la terza volta in carriera al ginocchio, con la rottura del legamento crociato e conseguente intervento chirurgico. I tempi di recupero 4-5 mesi, per cui la sua stagione si può considerare finita. Lora verrà messo fuori lista e il dg Stefano Marchetti vuol acquistare una mezzala per sostituirlo dopo l’arrivo di Mino Iunco a completare il reparto offensivo. La lista degli over da consegnare alla Lega però è piena e, in caso di acquisto, sarebbe necessaria una cessione. Si parla con insistenza di quella di Ivan Pedrelli, cercato nei giorni scorsi da Ancona, Gubbio e Matera. Il giocatore ha fatto sapere di non voler lasciare Cittadella scendendo nuovamente di categoria, la società fa sapere di non avere ricevuto offerte, ma la situazione resta aperta a sviluppi. […]
Ore 10.40 – (Gazzettino) Ma Succi non si ferma qui. «In questa piazza sono successe tantissime cose e ho vissuto emozioni forti che non posso certo dimenticare. Bravo io a crearne i presupposti sul campo, grazie alla piazza, in ogni sua componente, per non avermi mai fatto mancare nulla. Tutto resterà sempre impresso nel mio cuore. Parliamo poi di una gran bella città e mi manca il fatto di non averci fatto una passeggiata da un po’ di tempo». Un’altra cosa in realtà gli manca. «Il fatto di non avere vinto, raggiungendo due volte i play off e sfiorando la serie A in finale». […] E tra Cesena e l’India, poteva esserci il Padova. «A gennaio 2016 c’è stato un approccio che poi non è andata oltre. Inutile dire che ero decisamente predisposto a questa soluzione, ma capisco benissimo la scelta della società e non c’è stato alcun problema. Un giocatore deve andare dove è voluto veramente».
Ore 10.30 – (Gazzettino) Ha vissuto una stimolante esperienza calcistica in India, è tornato in Italia e al suo primo impegno con la maglia del Forlì si troverà di fronte il Padova. Non poteva succedere altrimenti, tanto è forte il legame tra Davide Succi e la piazza biancoscudata, che gli ha riservato la standing ovation perfino quando, da avversario con la maglia del Cesena, ha violato la porta padovana. Più di così. «Al momento della firma con il Forlì – ammette l’interessato – non conoscevo ancora il calendario, ma sono contento di ritrovare il Padova e mi fa altrettanto piacere che stia andando bene. Di sicuro merita ben altre categorie». E le sue non sono parole di circostanza. «Reciprocamente ci siamo già detti di tutto e di più e naturalmente solo cose positive. Sono stato sostenuto e applaudito quando giocavo, quando ero in stampelle dopo l’infortunio, quando andavo in panchina e pure quando indossavo altre maglie. Questo è il bello del calcio».
Ore 10.20 – (Gazzettino) Ripresa della preparazione oggi alle 14.30 all’Appiani per i biancoscudati. Dovrebbero rientrare in gruppo gli esterni Favalli e Madonna, precauzionalmente assenti nell’amichevole con il Verona, mentre De Risio proseguirà il programma differenziato di recupero. Intanto la Lega ha ufficializzato l’orario della sfida esterna con il Tuttocuoio valida per i quarti di Coppa Italia (gara secca) che si svolgerà mercoledì 8 febbraio alle 14.30 allo stadio Ettore Mannucci di Pontedera. In caso di passaggio del turno il Padova affronterà in semifinale (andata il 22 febbraio, ritorno l’8 marzo) la vincente di Como-Venezia. LA TRASFERTA A FORLÌ. I biglietti per l’incontro di domenica nella città romagnola sono in vendita online sul sito ticketland2000.com, alla tabaccheria Drago in via Buonarroti a Padova, nel bar Stadio di Cittadella in viale dello Sport 15 e il giorno della gara ai locali botteghini.
Ore 10.00 – (Mattino di Padova) Un anno fa sembrava tutto ok per il suo terzo ritorno. «La proposta era concreta, lo ammetto, per me Padova era un nervo scoperto e sarei tornato più che volentieri. Ma poi la società preferì andare su altre strade, e io accettai la decisione». […] Adesso il Forlì: pare proprio che la sua priorità fosse tornare a casa. «Me lo sono sentito dire tante volte, ma in realtà non è stato così. Mi aveva cercato il Trapani, e da mister Calori sarei tornato di corsa, eppure il Forlì è stato il club che mi ha voluto di più, e vista anche la mia età ho preferito andare dove si potesse costruire qualcosa. Adesso dipende da noi, perché se non ci salviamo salta per aria ogni progetto, ma le sfide mi sono sempre piaciute». A cominciare, quindi, da domenica… «Sono pronto, e se il mister vorrà ci sarò. Contro il Padova non partiamo favoriti, ma non sono i nomi e le corazzate a fare la differenza. Sarei felicissimo se vincesse il campionato, ma domenica il Forlì giocherà per il successo. Sarà il campo a dare la sentenza».
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) «Non seguo più da vicino il Padova, ma i numeri dicono che sta facendo bene. Ho sempre un grandissimo ricordo, forse legato ad un altro Padova che con quello attuale c’entra poco, ma di certo conservo nel cuore la piazza e la sua gente. Magari tra cinquant’anni, quando non giocherò più, sarà ancora più bello ricordare certi momenti». Se le diciamo Padova, qual è la prima cosa che le viene in mente? «L’eccesso assoluto, da entrambi i punti di vista. Vi ho fatto i sei mesi migliori della mia carriera, e subito dopo l’anno più nero: forse sono state queste emozioni fortissime a lasciare il segno nei tifosi, e al sottoscritto il ricordo di una città che mi ha fatto sentire a casa. Poi arrivò l’infortunio di Novara, il calvario e la lunga risalita. Ho sempre pensato che senza tutti quegli infortuni, con El Shaarawy, Vantaggiato e Di Gennaro, in Serie A ci saremmo andati».
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Pronunciare quel nome, alle nostre latitudini, suscita in alcuni un immediato brivido di piacere lungo la schiena. Quello tra Davide Succi e il Padova è infatti un rapporto che gli anni non potranno cancellare: è stato uno tra i giocatori più amati dell’ultimo ventennio, e ai suoi gol, 15 in 20 presenze nel 2010 prima dell’infortunio al tendine d’Achille, l’Euganeo ribolliva. Se poi pure il destino si mette a far rivivere le emozioni del passato, non c’è proprio modo di uscirne. Di ritorno dall’esperienza nel campionato indiano, l’attaccante bolognese, oggi 35enne, sta per cominciare la sua nuova avventura con il Forlì. Che domenica, guarda caso, partirà proprio contro i biancoscudati. «Magari è proprio un segno del destino», le parole del “Cigno”.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Il Padova tornerà ad allenarsi oggi pomeriggio, alle 14.30, allo stadio Appiani, per iniziare a preparare la partita di Forlì (domenica 22, ore 14.30). Intanto la Lega Pro ha stabilito che il quarto di finale di Coppa Italia con il Tuttocuoio si giocherà mercoledì 8 febbraio, alle ore 14.30, a Pontedera (Pisa). […] Sergio Lorenzi, appassionato dei colori biancoscudati, ha messo in palio ben 5 abbonamenti di tasca propria, e si è rivolto direttamente alla società: pertanto, a partire dalla mezzanotte di oggi i primi cinque tifosi (rigorosamente studenti e studentesse delle scuole medie e superiori) che invieranno una mail all’indirizzo biglietteria@padovacalcio.it indicando nell’oggetto “Abbonamento regalo” e fornendo un proprio recapito telefonico, oltre a nome, cognome, luogo e data di nascita e scuola di appartenenza, riceveranno in omaggio una tessera per le nove gare casalinghe che mancano alla conclusione del campionato. Infine, sono 51 i nuovi abbonati.
Ore 09.10 – (Corriere del Veneto) Se neppure in quella occasione De Risio offrisse garanzie, a quel punto si cercherebbe di acquistare una mezzala. Negli ultimi giorni si è parlato di Yousupha Bobb , di rientro al Chievo dall’esperienza negativa a Taranto, ma non pare interessare. È stato proposto La Camera (Lupa Roma), ma anche in questo caso non sembrano esserci sviluppi. Se De Risio stesse bene, a quel punto si punterebbe su un attaccante. La scelta sembra essere ristretta a tre nomi, nella limitazione di un budget risicato per completare il reparto offensivo: Caetano Calil, se il Catania deciderà di contribuire al pagamento dell’ingaggio; Pietro De Giorgio, in uscita da Crotone e Juri Cisotti che lo Spezia potrebbe prestare per sei mesi a una società di Lega Pro. Riguardo le cessioni, da seguire anche le situazioni di Riccardo Gaiola (Mantova o Lucchese per lui) e Alberto Boniotti (Catania e Pordenone in ballo).
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Cinquantuno nuovi abbonamenti sottoscritti, una cessione illustre in attacco (Germinale) sempre più vicina, il campionato pronto a riaprire i battenti. Il Padova vive una settimana intensa, con tante idee e ancora una possibilità concreta di completare un reparto offensivo di primissimo livello. Fermo restando che Domenico Germinale è destinato a cambiare aria per provare a giocare con continuità e che il Como sembra essere una destinazione più che possibile a patto che vada in porto la cessione della società lariana – in crisi finanziaria – entro il 24 gennaio, a quel punto si spalancherebbero le porte per un ultimo rinforzo. Il dubbio è se a centrocampo oppure in attacco: dipenderà tutto dal recupero di Carlo De Risio che ha svolto una settimana di lavoro mirato e che ieri ha alzato i ritmi. Domenica a Forlì (si gioca alle 14.30, seconda giornata di ritorno del girone B della Lega Pro, sul campo della terz’ultima in classifica) non sarà a disposizione, la volontà è quella di recuperarlo per la partita casalinga col Fano (ultima in graduatoria) di domenica 29.