Il Campodarsego ritrova la vittoria e si rialza dopo la sconfitta con il Vigasio: è la doppietta di Lauria, mattatore del match come all’andata e salito ora a quota 14 reti e nuovo capocannoniere del girone C, a decidere il match con il Belluno, che nella ripresa accorcia le distanze con Masoch ma non riesce a trovare il pari. Grazie a questi tre punti, e alla sconfitta nel recupero della Triestina con il Cordenons, i biancorossi ritornano ad un solo punto dal secondo posto.
In avvio sono i padroni di casa a cercare di imporre la loro manovra: il Campodarsego, che ripropone Bedin e che si affida all’ormai classico 4-2-3-1, prova inizialmente a chiudersi ma a poco a poco conquista campo e fiducia. Ed è proprio da un rapido ribaltamento di fronte che, al 18’, la prima grande occasione del match capita sul sinistro di D’Appolonia, che arriva a tu per tu con Borghetto dopo aver ricevuto da Lauria ma chiude troppo la conclusione, facendo sibilare la sfera vicino al palo lungo. Al 25’, però, anche il Belluno diventa pericoloso: Duravia, perennemente alla ricerca del cross, pesca sul secondo palo Brotto, che schiaccia la palla di testa costringendo Brino alla difficile deviazione in angolo. La manovra bellunese raramente riesce a produrre seri pericoli dalle parti di Brino: al 34’ arriva la seconda palla-gol, ed è Sanavia a respingere malamente il cross di Brotto e regalare a Miniati un rigore in movimento, che fortunatamente viene deviato in angolo da un difensore. Sul ribaltamento di fronte, invece, al 36’ arriva il vantaggio del Campodarsego: Lauria riceve la spizzata di testa di D’Appolonia, si coordina in area e spedisce con una girata volante la sfera sotto la traversa, dove Borghetto non può fare nulla. Dopo l’intervallo, proprio quando il Belluno prova ad accelerare, lo stesso Lauria trova il 2-0: sinistro a giro dal limite dell’area, e palla all’incrocio dei pali. Vecchiato decide di cambiare, inserisce Corbanese e Dosso e produce subito una maggior spinta offensiva: dopo una conclusione da lontano di Brotto bloccata in due tempi da Brino, e una deviazione di Mosca da calcio d’angolo respinta da Lebran, al 27’ i gialloblù accorciano le distanze grazie a Masoch, che penetra nella difesa padovana e insacca sull’uscita di Brino. Negli ultimi minuti i biancorossi arretrano il baricentro, il Belluno prova il forcing ma non riesce ad impensierire unna difesa attenta: Duravia ci prova anche da calcio di punizione, ma Brino c’è. E al triplice fischio, la squadra di Masitto può tornare finalmente ad esultare.
BELLUNO-CAMPODARSEGO 1-2
BELLUNO (4-3-3): Borghetto, Petdji, Mosca, Masoch, Franchetto, Sommacal, Miniati (13’ st Corbanese), Bertagno, Marta Bettina (13’ st Dosso), Brotto, Duravia.
A disposizione: Dalla Libera, Calcagnotto, Quarzago, Da Forno, Salvadego, Anzolut, Borgato.
Allenatore: R. Vecchiato.
CAMPODARSEGO (4-2-3-1): Brino, Sanavia, Buson, Bedin (30’ st Severgnini), Beccaro, Lebran, Callegaro (34’ st Seno), Tanasa, Aliù (13’ st Barbosa), Lauria, D’Appolonia.
A disposizione: Andreatta, Dario, Gal, Menale, Franceschini, Galliot.
Allenatore: C. Masitto.
Arbitro: Pascarella di Nocera Inferiore (Ammirata-Ceolin).
Reti: 36’ pt Lauria; 6’ st Lauria, 27’ st Masoch.
Note: ammonito Tanasa per gioco scorretto. Recupero 0’ e 3’. Spettatori 500 circa.