Padova-Verona sarà stata solo un’amichevole tuttavia, come ammette Fabio Pecchia a fine match, «a me non piace perdere neppure una partita di allenamento, per questo anche in un’amichevole si entra in campo sempre per vincere». Concetto condiviso nei fatti pure da Oscar Brevi, che vince 2-0 e schiera una formazione molto vicina a quella titolare, con qualche cambio obbligato e con la testa già alla ripresa del campionato in proramma domenica prossima a Forlì.
[…]Dei due nuovi si vede dall’inizio Luca Berardocco, che se la cava discretamente in un contesto nuovo. Può migliorare ancora ma l’impressione è che le caratteristiche siano quelle giuste per aiutare il Padova nel suo concetto di gioco. «Sono contento — spiega l’ex Sambenedettese — è stato un buon impatto. Chiaramente mi devo abituare ai nuovi compagni, conosco bene Dettori con cui mi trovo a memoria dai tempi della Carrarese. Non è importante stare bene adesso, sarà importante esserlo domenica».
[…]Brevi, come Pecchia, fa un cenno pure al mercato, che a gennaio domina le scene. «Dovevamo per forza sostituire un centrocampista — spiega l’allenatore — c’è stata l’opportunità di mettere anche un altro attaccante, ma ho già detto alla società che non abbiamo la necessità di mandare via nessuno. Vogliamo cambiare pochissimo, perché fino ad ora è questo gruppo che ci ha portato ad ottenere questi risultati e dunque non ha senso cambiare tanto per cambiare. Se rimangono tutti sono felice e se qualcuno chiede di andar via si può anche dire di no». Sembra quasi un appello alla dirigenza biancoscudata perché blocchi la cessione di Domenico Germinale, data dai più ormai per scontata.