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Ore 19.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Marcello Falzerano è entrato nell’orbita di interesse del Venezia: la mezzala del Bassano è il primo obiettivo del mercato del club di Joe Tacopina.
Ore 18.30 – (Messaggero Veneto) Stefano Padovan è diventato l’obiettivo numero uno del Pordenone. E la trattativa di cui era stata data notizia ieri in via preliminare si è trasformata in un affare vicino alla stretta di mano. L’attaccante di proprietà della Juventus ha superato tutti per due motivi. Per portarlo a casa il Pordenone non ha bisogno di lasciar partire un big come Stefano Pietribiasi e, in seconda battuta, l’arrivo di Padovan è diventato prioritario dopo l’allontanamento definitivo di Niccolò Romero. Il colosso della FeralpiSalò è praticamente un nuovo giocatore del Piacenza. Piaceva al Pordenone, ma ha scelto l’Emilia Romagna per ripartire da titolare. Strada spianata, quindi, per il classe 94 che dal Foggia è rientrato momentaneamente a Vinovo, in casa Juve. L’affare potrebbe concludersi in tempo per la partita di Teramo contro il team di Lamberto Zauli. L’ex obiettivo Diop ha invece scelto il Modena. Si attende nel frattempo la firma ufficiale di Claudio Zappa, terzino sinistro sempre di proprietà juventina, che già si allena agli ordini di Bruno Tedino al De Marchi. Cosa manca ora al Pordenone? Si valuta sempre il possibile ritorno del laterale Alberto Boniotti (ha giocato la prima parte della stagione a Padova, senza incidere), ma prima deve partire Pellegrini.
Ore 18.00 – (Messaggero Veneto) Paulo Azzi a segno con il Siracusa; Caio De Cenco che approda a Padova e subito Matteo Mandorlini auspica di rimandare a segno il brasiliano, ricordando quel che era successo nell’andata dello scorso campionato a Pordenone; Tommaso Lella che arriva a Lumezzane e si ripresenterà da ex. Tre storie di attaccanti fra passato e futuro del Pordenone, con intrecci in Lega Pro. Mentre il Teramo, primo ostacolo da superare nel 2017, esce sconfitto dal Pescara: 4-0 in amichevole. […] Da un brasiliano a un altro. Otto gol in 4 mesi con il Pordenone e uno solo nelle 6 partecipazioni a Trapani da gennaio a giugno. Quindi una rete in 13 presenze ufficiali nella prima parte della stagione in corso e tanta voglia di recuperare il tabellino numerico con il Padova entro maggio. Su al Nord per riprendere una linearità sotto porta interrotta giù al Sud. I patavini si sono esposti pubblicamente nel dichiarare l’inseguimento alla promozione diretta in B. I loro 3 punti di distacco dalla vetta sono stati eclissati nelle presentazioni ufficiali di De Cenco e Luca Berardocco, al quale hanno consegnato le chiavi del centrocampo biancoscudato. L’attaccante invece ha dichiarato: «Di avversarie ce ne sono tante, Pordenone compreso, ma sarà il Padova la squadra da battere». Bella, quella sua maxifoto ricordo, festante con i due raccattapalle, nella tripletta al Bassano di 14 mesi fa. […]
Ore 17.30 – Oscar Brevi (allenatore Padova): “Vincere ci fa sorridere, ma ciò che più conta è che non abbiamo avuto problematiche a livello di infortuni. Le amichevoli vanno sempre interpretate a dovere, abbiamo chiuso una settimana importante a livello di lavoro ed inizierà quella altrettanto importante che ci porterà alla gara col Forlì. Berardocco e De Cenco? Berardocco nel primo tempo è stato dinamico e ha cercato di verticalizzare in fretta ma ha dei margini di miglioramento, e anche De Cenco ha fatto una buona gara e si è dato da fare, procurando il rigore. Sono stati bravi tutti, anche Germinale ha fatto una buona gara: si vede che sta meglio ed è in condizione di poterci aiutare, così come Fantacci. Il mercato? Dovevamo per forza sostituire un centrocampista, c’è stata l’opportunità di mettere anche un altro attaccante ma ho già detto alla società che non abbiamo la necessità di mandare via nessuno! Vogliamo cambiare pochissimo, perché fino adesso è questo gruppo che ci ha portato ad ottenere questi risultati e dunque non ha senso cambiare tanto per cambiare. Se rimangono tutti sono felice! E se qualcuno chiede di andar via si può anche dire di no…”
Ore 17.20 – Fabio Pecchia (allenatore Hellas Verona): “Non mi piace perdere, neppure in amichevole. Abbiamo giocato in un campo quasi impraticabile. Abbiamo voglia di fare qualcosa di meglio rispetto a quanto abbiamo fatto sinora, dobbiamo cercare di concretizzare maggiormente. Dispiace perché troppe volte arriviamo a un passo dal gol ma non riusciamo a segnare. Non esistono partite amichevoli, per conto mia si va sempre in campo per vincere. Il mercato? Il direttore è stato chiaro, alleno quelli che ho a disposizione. Su Ganz rispondo sempre allo stesso modo, io di lui sono sempre contento. Lo ero e lo sono tutt’ora”
Ore 17.10 – Caio De Cenco (attaccante Padova): “È stato bello debuttare, sono contento della prestazione e della squadra. Ho cercato di giocare in modo semplice, abbiamo provato spesso in settimana diverse situazioni, anche con Cristian mi sembra che siamo già a buon punto, vedo che mi cerca e io cerco lui, per cui non vedo perché non si possa giocare assieme. Non vedo l’ora che sia domenica, non vedo l’ora di giocare in una partita ufficiale”
Ore 17.00 – Daniel Bessa (centrocampista Hellas Verona): “In questo momento non dobbiamo preoccuparci del risultato, è importante concentrarci su sabato prossimo e sulla ripresa del campionato. È passato un girone intero, credo che possa essere abbastanza per tracciare un primo bilancio. Sono in una grande piazza come Verona, la società è la squadra mi stanno mettendo nelle condizioni di rendere al meglio. Il mio ruolo? Gioco dove mi chiede il mister, cerco di mettermi al servizio della squadra. La Serie B è un campionato molto particolare, la classifica cambia continuamente, bisogna ragionare partita dopo partita. Il compleanno? È un bel giorno, festeggerò stasera con la famiglia, poi a giugno spero di ricevere un altro regalo”
Ore 16.50 – Luca Berardocco (centrocampista Padova): “Sono contento, è stato un buon impatto. Chiaramente mi devo abituare ai nuovi compagni, conosco bene Dettori con cui mi trovo benissimo e ognuno di noi due conosce il modo di giocare dell’altro. Devo migliorare e trovare la migliore condizione, io sto già pensando al Forlì per un debutto vero ufficiale di un certo livello. Abbiamo lavorato tanto, come credo lo abbia fatto il Verona. Non è importante stare bene adesso, sarà importante esserlo domenica”.
Ore 16.25 – Fischio finale: Padova-Hellas Verona 2-0, reti di Neto Pereira e Germinale su rigore.
Ore 14.35 – Inizia Padova-Hellas Verona.
Ore 13.40 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Al Venezia per la serie B occorre un attaccante che faccia gol sul serio. È unanime la voce dei tifosi nell’auspicare l’arrivo in arancioneroverde di un cecchino, oltre al terzino Zampano (dal Crotone, già agli ordini di Pippo Inzaghi) e all’ala Caccavallo (dalla Salernitana, si attende sempre l’ufficialità). «La fiducia nel ds Perinetti è totale e anche nella squadra, che pur senza un vero bomber è davanti a tutti la voce di Andrea Vianello (Curva Sud) . Tuttavia serve una punta di nome e che faccia paura al Parma e alle altre, forse servirebbe qualcosa pure a centrocampo ma sarebbe un peccato cedere Pederzoli. Altrettanto importante è che si sveglino tutti i tifosi, la gara con la Reggiana del 22 gennaio è importantissima e ci manca poco per aprire le iscrizioni (Bar Sport 342/8347474, ndr) per il quarto pullman». Domani (ore 11.30) sgambata al Taliercio con la Berretti, impegnata oggi a Campagna Lupia con la Sambenedettese (ore 14.30). […] «La classifica è onesta, potevamo avere qualche punto in più però alcune vittorie sono arrivate senza meritare del tutto aggiunge Ettore Perocco (Alta Marea) . Bentivoglio e Pederzoli hanno qualità da serie B e sarà difficile trovare gente più forte. Altri potrebbero partire, oltre a Baldanzeddu penso a Malomo e Ferrari, il quale si è certo impegnato ma senza mai risultare decisivo a prescindere dai gol, quindi andrebbe sostituito. Raggiungere la B dipenderà anche dalle altre squadre, ce la giocheremo con 4-5 team a patto di avere meno pause». «Magari Geijo e compagni si svegliassero, nel dubbio c’è bisogno di qualcuno che veda di più porta si unisce al coro Luciano Romor . Perinetti sa di sicuro come operare al meglio, rispetto al Venezia l’unica ad avermi un po’ impressionato è il Padova, ma per il resto non ho visto l’ammazza-campionato. Il centrocampo? Pederzoli ha grandi colpi ma rallenta il gioco, di certo non rinuncerei a Bentivoglio».
Ore 13.10 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Eccolo, il vero obiettivo per il centrocampo del Venezia. Si chiama Marcello Falzerano, esterno e all’occorrenza mezzala del Bassano in scadenza di contratto che potrebbe finire in laguna già a gennaio. Trattativa copertissima, ma la soffiata della tarda serata serata di ieri l’ha fatta uscire allo scoperto. Per il Venezia sarebbe un grandissimo colpo e pare ci sia già il gradimento del giocatore. Non sono segnalati problemi in vista fra Venezia e Salernitana per Giuseppe Caccavallo, con l’accordo raggiunto per un prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie B del club lagunare. Al di là delle smentite, è possibile che il ritardo degli annunci ufficiali sia legato alle trattative in uscita che coinvolgono diversi giocatori. […]
Ore 12.40 – (La Nuova Venezia) […] Sul fronte del mercato intanto il Venezia insiste per convincere il centrocampista, scuola Inter, Francesco Bolzoni (attualmente al Novara) a scendere in Lega Pro, Perinetti lo conosce dai tempi di Siena e Palermo, ma il giocatore ha molti estimatori anche in Serie B, in particolare il Bari. Non è stato ancora ufficializzato l’ingaggio di Giuseppe Caccavallo, si aspetta il rientro di Giorgio Perinetti da Tivoli. Rimangono in stand-by anche le posizioni di Accardi (Modena) ed Eusepi (Pisa). Prosegue la preparazione al Taliercio, domani mattina (ore 11.30) è previsto un test amichevole al Taliercio contro la formazione Berretti di Andrea Turato, quarta nel suo campionato alla sosta, mentre a metà settimana è in programma il test con la Calvi Noale, a meno che le condizioni dei campi non consiglino il rinvio. L’ex attaccante del Venezia Andrea Raimondi ha firmato un contratto di sei mesi con il Mantova. […]
Ore 12.10 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Giulio Ebagua torna al Vicenza. L’attaccante nigeriano, accompagnato ieri dal suo procuratore Graziano Battistini, ha trovato l’accordo con la società per tornare a vestire la maglia biancorossa. L’operazione chiusa nella serata di ieri negli uffici de La Colombo Finanziaria del presidente Alfredo Pastorelli, è stata chiusa con la formula del prestito, modalità voluta dal Vicenza che non aveva accettato la proposta della Pro Vercelli di acquisire Ebagua a titolo definitivo. Pierpaolo Bisoli ha così il rinforzo in attacco che cercava e adesso attende di conoscere il futuro di Filip Raicevic che giovedì era stato accostato al Novara in uno scambio di prestiti che avrebbe dovuto portare Andrej Galabinov al Vicenza. Operazione sfumata subito, visto che il Novara ieri ha reso noto che l’attaccante bulgaro resterà a disposizione di mister Boscaglia fino al termine della stagione. Per Raicevic si continua a parlare di Bari come destinazione probabile, ma sembra difficile che Riccardo Maniero possa fare il percorso inverso. Quella di Raicevic resta quindi una posizione aperta, ma che la società biancorossa potrà gestire con più calma dopo aver chiuso con Ebagua. A centrocampo la vicenda legata a Robert Gucher ha vissuto ieri un’altra pagina a sorpresa, con il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe che ha definito il Vicenza «società scorretta» minacciando di bloccare il mediano austriaco che non ha accettato il trasferimento ad Avellino. Una presa di posizione abbastanza difficile da spiegare visto che la società laziale mercoledì ha dato il via libera al passaggio al Vicenza di Gucher, che giovedì ha svuotato l’armadietto e salutato tutti dopo oltre otto anni di permanenza a Frosinone in cui ha centrato due promozioni e ha vestito la fascia di capitano diventando una bandiera del club. Cosa accadrà adesso? Oggi il presidente Stirpe tornerà a Frosinone e dovrebbe, a meno di clamorosi colpi di scena, lasciar partire Gucher per Vicenza. Detto degli arrivi, in uscita il Vicenza sta lavorando per piazzare Fabinho che in serie B ha parecchie richieste; l’esterno brasiliano piace a Ternana, Latina e Salernitana, con i pontini che sembrano aver superato la concorrenza. […]
Ore 11.40 – (Gazzettino) Luca Strizzolo può essere definito il goleador granata del momento avendo realizzato l’ultimo gol del Cittadella nel 2016 e i primi due del nuovo anno. […] Sul suo passaggio dalla Lega Pro alla serie B, continua: «All’inizio ho notato la differenza e ho dovuto abituarmi a ritmi e livelli tecnici diversi. Più si sale di categoria e tutto diventa più impegnativo. In serie B è necessario alzare l’asticella perchè ci sono difensori tatticamente più forti, in particolare sul posizionamento in campo e sulla concentrazione, che sbagliano di meno. Sul piano fisico, invece, anche in Lega Pro ci sono marcatori tosti. Sono soddisfatto del percorso che sto facendo, ho in testa l’idea fissa che bisogna lavorare perchè solo così si può crescere e raccogliere». Sugli aspetti dove ci sono maggiori margini di crescita, precisa: «Posso migliorare su tutto, dalla tecnica alla tattica, dalla fisicità al posizionamento in campo». Venticinque anni il prossimo 29 aprile, l’età giusta per la sua consacrazione? «Me lo auguro, si lavora per fare sempre meglio. La consacrazione, però, è un termine che trovo relativo, si può raggiungerla anche prima dei venticinque anni, ma finora non lo è stato. L’importante è impegnarsi al massimo e crescere, prima o poi si può trovare anche la stagione giusta». […] Per il 2017 c’è un sogno nel suo cassetto. «Ce l’ho – conclude Strizzolo – e me lo tengo per me». Sorride, restiamo in attesa della sorpresa.
Ore 11.20 – (Mattino di Padova) Era soltanto un’amichevole, d’accordo. Ma intanto, dopo il gol decisivo infilato nella porta della Virtus Entella nell’ultimo impegno ufficiale del 2016, Luca Strizzolo ha aperto il 2017 con una doppietta al Mestre, nell’amichevole disputata giovedì a Mogliano e vinta dai granata per 4-2. Come a dire: contro il Bari contate pure su di me. […] «Nel reparto offensivo abbiamo tutti caratteristiche diverse. E l’arrivo di Mino ci rafforza. Sotto l’aspetto tecnico non si discute: da quel punto di vista, anche per la struttura fisica, è il giocatore che più assomiglia a Chiaretti. E ci porta in dote molta personalità». Facciamo un gioco: si metta nei panni di Venturato e ci dica cosa pensa dei suoi colleghi. Di Iunco ha detto, continui con Kouamé. «È un attaccante veloce, che cerca sempre la profondità e che nelle sue corde ha la giocata. Ovviamente va considerato il fatto che ha solo 19 anni: deve raggiungere una maggiore costanza e aumentare la fiducia nei propri mezzi. Ma, alla sua età, ne ha già parecchia». Veniamo al cannoniere, Litteri: nelle ultime uscite lei e Arrighini siete riusciti a sopperire al suo momento non propriamente brillante. «I 10 gol che ha realizzato in questa prima parte del campionato parlano da soli e dicono che è il principale finalizzatore del nostro gioco. Gianluca è uno che lotta ed è molto utile a livello tattico, perché sa tenere alta la squadra». Contro l’Entella e a Mogliano ha segnato anche Arrighini. «Andrea si muove molto, fra tutti è quello che viene di più incontro ai centrocampisti, oltre a segnare tiene palla e aiuta i compagni». Manca un certo Strizzolo… Come si vede? «Io? Come una via di mezzo tra Litteri e Arrighini. Uno che attacca la profondità, ma sa anche far valere la sua stazza, rendendosi utile sui palloni alti». […] Torniamo al giochino di prima e ci parli di De Cenco, che nella scorsa stagione fu suo compagno al Pordenone, prima di trasferirsi al Trapani, lasciandola a guidare l’attacco dei “ramarri”. «Il Padova si è assicurato un bell’acquisto, soprattutto se Caio troverà il “suo” ambiente, come aveva a Pordenone. È un bravo ragazzo, che sta migliorando di anno in anno e che proprio in Friuli ha fatto i passi avanti più importanti. È un mancino, sa sia attaccare gli spazi sia venire incontro alla palla, e ha i “colpi”: l’ho visto inventarsi una rovesciata in area dal nulla. Non è da tutti».
Ore 11.00 – (Corriere del Veneto) […] Il Cittadella aspetta sempre di chiudere per una mezzala. Considerato l’acquisto di Iunco, arrivato a titolo definitivo, per acquistare un centrocampista ci dovrà essere una cessione, a meno che l’eventuale nuovo arrivo non sia un giovane. Il giocatore attorno al quale ci sono stati maggiori rumors è Ivan Pedrelli, cercato da Gubbio, Sambenedettese e Matera: Pedrelli, tuttavia, ha manifestato la propria intenzione di rimanere in Serie B fino al termine della stagione a Cittadella. È stata annullata per maltempo l’amichevole prevista inizialmente per oggi pomeriggio alle 15.30 al Tombolato. Si è preferito evitare il rischio di infortuni, considerato il campo ghiacciato, mentre le ultime previsioni meteo escludono il rischio di nuove nevicate per il pomeriggio odierno.
Ore 10.30 – (Gazzettino) […] I tifosi potranno scoprire Berardocco e De Cenco. «Entrambi scenderanno in campo, non so ancora se nel primo o nel secondo tempo. Sono due bravi ragazzi, e devono essere abili i compagni a farli inserire il più velocemente possibile. Questo però è un gruppo sano e da come si sta allenando sono soddisfatto perché ci sta mettendo il massimo impegno. La squadra sta bene, non mi sembra che abbia accusato la sosta lunga». Nella sgambata infrasettimanale con la Berretti ha messo Neto Pereira alle spalle delle due punte, una delle quali era De Cenco. Come ha visto questa soluzione? «L’abbiamo fatta già due-tre volte in campionato, mettendoci con la difesa a tre o a quattro. Quando schieri tre giocatori davanti serve però il loro sacrificio perché nessuna squadra può permettersi di avere tre-quattro elementi oltre alla linea della palla». In campo, quindi, non si vedrà solo il 3-5-2. «Proviamo sempre un paio di situazioni e dovendo fare giocare tutti i ragazzi mettendoli nel loro ruolo, dovremo cambiare. Valuterò se farlo a inizio gara o a match in corso». […]
Ore 10.20 – (Gazzettino) Un’amichevole di lusso per inaugurare il nuovo anno. Alle 14.30 all’Euganeo va in scena il derby con il Verona, capolista in serie B. Appuntamento che consentirà alla squadra di affinare la condizione dopo una settimana di allenamenti post vacanze. E nell’occasione sarà possibile vedere all’opera per la prima volta anche i nuovi acquisti Berardocco e De Cenco. «È una partita che serve a completare un ciclo di lavoro – sottolinea Oscar Brevi – Mi aspetto l’atteggiamento giusto, anche se il risultato conta poco: ciò non significa che dobbiamo perdere, anzi. Cercheremo di fare come sempre la nostra gara, sapendo di avere davanti una compagine forte. Questa settimana abbiamo effettuato molte doppie sedute, e la cosa principale è tenere sotto controllo qualche ragazzo che ha accusato affaticamento ai flessori avendo lavorato sul sintetico dato che i campi erano ghiacciati». […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) Sono 531, di cui 123 per il settore ospiti, i biglietti venduti al momento per l’amichevole con il Verona. La prevendita sarà attiva anche questa mattina fino a mezzogiorno nei punti vendita Ticketone e nell’omonimo sito internet. Dalle 13 invece sarà possibile acquistare i tagliandi alle biglietterie dello stadio. Prezzi: poltrone 15 euro, tribuna ovest 10, tribuna est 8, tribuna Fattori e curva ospiti 5. Ingresso gratuiti per i nati dall’1 gennaio 2002 in avanti. […]
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) L’attenzione sarà puntata, ovviamente, su De Cenco e Berardocco. «Sì, sono a disposizione. L’idea è quella di far disputare a tutti più o meno lo stesso minutaggio, quindi ci saranno molti cambi e tutti i giocatori troveranno spazio. I nuovi arrivati sono due bravi ragazzi, si stanno inserendo bene e il gruppo sta dando loro una mano, e anche in allenamento perciò stanno lavorando nel modo giusto». Occasione buona per sperimentare il tridente, schierato anche contro la Berretti? «Non si tratterebbe comunque di esperimenti, perché ogni settimana proviamo le due diverse soluzioni di modulo. Altinier e De Cenco, con Neto alle spalle, è un’ipotesi che potrebbe essere concretizzata, ma giocando con tre offensivi c’è bisogno che qualcuno si sacrifichi anche in copertura, quindi vedremo. Dovendo giocare tutti, tuttavia, qualcosa per forza di cose dovremo cambiare, in modo da mettere tutti in condizione di giocare nei loro ruoli, non sarebbe giusto adattare alcuni elementi in un’amichevole». […]
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) […] «È un test importante», la premessa del tecnico Brevi, «che serve a completare un ciclo di lavoro: al di là del risultato, che conta poco, mi aspetto l’atteggiamento giusto, anche se sappiamo che il Verona è forte. Ciò non vuol dire che vogliamo perdere, cercheremo di fare la gara come sempre, ma in questi giorni abbiamo lavorato molto sulla parte atletica e la cosa principale sarà l’attenzione a non rischiare infortuni». Com’è stata la settimana di rientro dopo la sosta? «Direi problematica, più che altro per le condizioni del tempo, che hanno ghiacciato il campo di allenamento, e questo ci ha costretto ad allenarci sempre sul sintetico. Perciò abbiamo un paio di acciaccati, come Madonna e Favalli, che sono un po’ affaticati ai flessori a causa del cambio di superficie. I loro sono problemi di poco conto, se fosse stata una partita di campionato sarebbero sicuramente scesi in campo. Trattandosi di un’amichevole, invece, stiamo valutando se valga la pena schierarli per una parte di gara o se far fare loro una seduta differenziata».
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Padova-Verona non è mai stata una partita come le altre. Magari non sentita come quelle con Venezia e Vicenza, ma pur sempre “calda” ed appassionata. Oggi, allo stadio Euganeo, il derby tra biancoscudati e gialloblù torna in scena a quasi quattro anni di distanza dall’ultimo incrocio, in Serie B, datato marzo 2013. E anche se si tratta solo di un’amichevole, se non ci sono più i gol di Cutolo a far impazzire i padovani e le celebrazioni dei fasti del passato ad inorgoglire i veronesi, sarà comunque una gara interessante: sono duemila gli spettatori attesi sugli spalti, con il rischio di lunghe code ai botteghini che apriranno alle 13, visto che in prevendita (aperta fino alle 12) non sono stati tantissimi i biglietti staccati. […]
Ore 09.10 – (Corriere del Veneto) Difficile aspettarsi meraviglie dalla partita odierna, peraltro contro la capolista della Serie B. L’obiettivo è puntato sulla trasferta di Forlì in programma domenica 22 gennaio: «Dal mio punto di vista la squadra sta bene – chiude Brevi – vedremo se provare qualcosa di nuovo tatticamente. Il 4-3-1-2 l’abbiamo già usato a gara in corso, sono circostanze che possono essere integrate dall’inizio o a partita in corso. In questo caso gli attaccanti devono sacrificarsi di più. Non è che snobbiamo la partita col Verona, ma ci si concentra di più sul lavoro che c’è da fare per arrivare fino all’estate in buone condizioni». Brevi ritroverà l’ex compagno di squadra Fabio Pecchia ai tempi del Como e gli strizza l’occhio: «E’ un amico – sorride – abbiamo condiviso anche un’esperienza comune a Como, conosco bene anche il suo vice. Sarà un piacere ritrovarlo».
Ore 09.00 – (Corriere Veneto) Vento, gelo e neve, ma oggi Padova-Verona, in programma allo stadio Euganeo alle 14.30, verrà disputata regolarmente. È questa la prima notizia del venerdì in arrivo dal quartier generale di viale Rocco, dove oggi andrà in scena un’amichevole dal sapore forte. Quello del derby è un refrain che torna ogni tanto ad affacciarsi, anche se rispetto a un passato luccicante in questo momento le prospettive sono decisamente cambiate. Oggi l’occasione sarà quella di ammirare dal vivo i due nuovi acquisti Caio De Cenco e Luca Berardocco, probabilmente a partita in corso, mentre non ci saranno Madonna, Favalli e De Risio. Tutti indisponibili per guai fisici di varia natura, con l’ex Juve Stabia che tornerà a disposizione non prima di domenica 29 gennaio, data questa da cerchiare in rosso sul calendario. Se non ci saranno risposte chiare e rassicuranti da parte del giocatore, il dg Giorgio Zamuner cederà Alfageme e acquisterà una mezzala, rinunciando a un’ultima operazione nel reparto offensivo. […]