Nel gruppo che oggi si ritrova, ci sono anche due volti nuovi: Luca Berardocco e Caio De Cenco. «Zamuner – afferma Giuseppe Bergamin – si è dato da fare questa settimana mentre gli altri erano in vacanza. Il centrocampista è arrivato, l’attaccante è in dirittura». D’accordo, ma che ne pensa degli acquisti? «Berardocco l’ho visto giocare contro di noi, e mi ha fatto un’impressione positiva. È un buon giocatore con età e stimoli giusti per venire al Padova, credo molto in lui. Quanto a De Cenco, è una prima punta dalla quale ci si aspetta che faccia gol. Tutti gli attaccanti brasiliani per natura hanno qualità tecniche di un certo tipo, e lui ha anche prestanza fisica». Nel reparto avanzato si può dire che c’è abbondanza, dato che sono in cinque per due posti. «Vorrà dire che giocheranno quindici minuti a testa così sono tutti contenti… Battute a parte, dipenderà molto dalla gestione che attueranno l’allenatore e il direttore, anche se penso che non ci saranno problemi». Qualcuno comunque potrebbe magari anche cambiare aria. «Queste sono questioni che lascio al direttore». Diceva che Zamuner si è dato da fare in questi giorni, ma ha potuto operare grazie alla proprietà che ancora una volta ha dimostrato di esserci in tutto e per tutto mettendo a disposizione le risorse economiche necessarie. «Se volete dare merito alla società, fatelo pure. Allo stato attuale dobbiamo guardare avanti per disputare un buon campionato, e possiamo migliorarci. Poi il resto non dipende solo da noi, ma anche dalle altre compagini».
[…](Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)