Exprivia Molfetta – Kioene Padova 3-0
(25-17; 25-21; 25-20)
Exprivia Molfetta: Vitelli 7, Joao Rafael 12, Thiago 2, Olteanu 10, Sabbi 17, Maicon 7, De Pandis (L); Polo, Partenio. Non entrati: Jimenez, Del Vecchio, Hendriks, Porcelli (L). Coach: Flavio Gulinelli.
Kioene Padova: Shaw 2, Maar 12, Volpato 6, Averill 7, Milan 11, Fedrizzi 1, Balaso (L); Bassanello, Zoppellari, Giannotti 1, Sestan. Non entrati: Koncilja, Link. . Coach: Valerio Baldovin.
Arbitri: Sobrero-Braico.
Durata: 26’, 29’, 28’. Tot. 1h 23’.
MVP: De Barros Ferreira Joao Rafael (Exprivia Molfetta).
NOTE. Servizio: Molfetta errori 12, ace 10; Padova errori 11, ace 1. Muro: Molfetta 6, Padova 5. Ricezione: Molfetta 48%, Padova 48%. Attacco: Molfetta 49%, Padova 45%.
Rimarrà anzitutto nella memoria la lunghissima trasferta dei bianconeri, costretti a raggiungere Molfetta in pullman dopo la cancellazione del volo aereo Bologna-Bari nella giornata di ieri a causa delle forti nevicate che hanno colpito la Puglia durante il weekend. In secondo luogo rimane il 3-0 senza repliche da parte dei padroni di casa, spinti dal primo all’ultimo minuto dal proprio pubblico e da un Giulio Sabbi che si è rivelato fondamentale nei momenti decisivi del secondo e terzo set, togliendo a Padova ogni possibilità di riaprire il match.
LA CRONACA. La Kioene Padova scende in campo con Shaw al palleggio, Milan opposto, Maar e Fedrizzi in banda, Volpato e Averill al centro, Balaso libero. Con Maicon al servizio, l’Exprivia prende subito le distanze portando il punteggio sul 6-1. Padova fatica a trovare ritmo e Vitelli picchia ancora al servizio (11-5). Sul 14-6, coach Baldovin inserisce Zoppellari al posto di un impreciso Shaw ma poco dopo l’americano rientra in campo. Sul 20-10 Giannotti entra al servizio e il suo ace, seguito dal muro vincente di Averill, costringe coach Gulinelli al time out. La reazione patavina arriva tardi, perché Sabbi trova il mani-out che regala il primo set ball sul 24-16 chiudendo poi 25-17.
Il secondo set inizia come la fotocopia del primo. Sul 6-3 Shaw lascia il campo per Zoppellari (grandi difficoltà per lo statunitense). L’Exprivia sbaglia molto in attacco e questo gioca a favore dei bianconeri che rimangono vicini (9-7). Il doppio muro vincente di Maar regala il primo vantaggio del match alla Kioene sul 14-15. E’ ancora Maicon al servizio a trovare l’ace del 21-19 su Fedrizzi che viene immediatamente richiamato in panca al posto di Sestan. Proprio nel finale Sabbi ha la zampata vincente per trovare tre punti consecutivi (di cui due ace) che chiudono il parziale 25-21.
Con ancora Zoppellari alla regia, Padova lotta nella fase iniziale con Milan positivo (4-4). Padova esprime la sua migliore pallavolo sull’8-10, con Averill e Maar sugli scudi. Il vantaggio prosegue fino a quando Joao Rafael e Sabbi non cambiano la marcia a Molfetta, con l’opposto avversario che trova due ace consecutivi (21-18). E’ la chiave del set (e del match), con l’Exprivia che vince 3-0 dopo l’attacco out di Fedrizzi (25-20).
DOMENICA PROSSIMA OSPITE LA CAPOLISTA LUBE. La prossima sfida casalinga si giocherà domenica 15 gennaio (ore 18.00) contro la capolista Cucine Lube Civitanova. Sul sito www.pallavolopadova.com, accedendo alla sezione “Biglietteria”, è possibile comprare i biglietti per il match tramite il circuito Mida Web.
Francesco Zoppellari (Kioene Padova): “Oggi, nell’approccio al match, non siamo stati alla pari di Molfetta. A differenza della sfida contro Modena, abbiamo peccato soprattutto a livello caratteriale, senza reagire nel giusto modo. Ora ci attenderà una sfida difficilissima contro Civitanova ma sarà importante scendere in campo senza quel timore che troppo spesso ci condiziona nei momenti chiave”.
Michele Fedrizzi (Kioene Padova): “E’ stata una brutta prestazione. Purtroppo stiamo attraversando un periodo “no” e spero che le cose tornino a posto quanto prima. Facciamo fatica ad avere lo stesso livello di gioco espresso in allenamento e questo ci condiziona. Oggi comunque Sabbi ha fatto la differenza nei momenti decisivi, merito a lui e a Molfetta per questa vittoria”.