Chiusa l’operazione in mezzo al campo, le attenzioni di Giorgio Zamuner sono rivolte principalmente a trovare la quadra per un attaccante con caratteristiche diverse da quelli già in organico. E considerato che c’è un posto libero in lista, l’intenzione è quella di chiudere il prima possibile, il che significa comunque andare probabilmente a metà della prossima settimana. Fermo restando che il diggì si è aperto più di qualche pista, i profili caldi sono due. In pole position c’è De Cenco che Zamuner conosce alla perfezione (un anno fa erano entrambi al Pordenone) e la trattativa è in piedi, come conferma l’ex diesse biancoscudato Fabrizio Salvatori che ora cura le strategie di mercato del Trapani, proprietario del cartellino dell’attaccante. «Ho sentito Zamuner una quindicina di giorni fa, gli ho detto di parlare con il ragazzo e lo sta facendo».
[…]Così Stefano Pace, agente di De Cenco. «Ci hanno chiamato una ventina di squadre dato che parliamo di un top player per la Lega Pro. Vogliamo una soluzione che ci dia la possibilità di lottare per tornare in serie B, e c’è anche il Padova che è gradito al ragazzo».
L’altro nome è Calil, sotto contratto con il Catania. Qui l’ostacolo sta soprattutto nell’ingaggio del giocatore che è fuori mercato per la Lega Pro, e i biancoscudati non sono disposti a fare follie. L’operazione potrebbe decollare se il club etneo contribuisse in maniera sostanziosa agli emolumenti, anche se al momento su questo punto non ci sente. «Il ragazzo si trova benissimo a Catania – afferma Andrea Manfredonia, agente di Calil – Ma se c’è un progetto tecnico ed economico che va incontro al giocatore, prenderemo in considerazione Padova che è una piazza molto importante».
(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)