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Ore 22.30 – (La Nuova Venezia) Ormai il tempo è scaduto. Il girone di ritorno si appresta a cominciare e per la capolista non potrebbe esserci impegno più gravoso; trasferta a Verona contro la Virtusvecomp. A parlarne è proprio il mister arancionero Zironelli che sottolinea subito una qualità degli avversari. «La Virtusvecomp è una squadra ostica soprattutto quando gioca in casa, agevolata anche dal campo stretto che loro ormai conoscono a memoria. Non dobbiamo dimenticare che non prendono gol da quasi 5 partite e mezza il che equivale a 495’ senza subire un gol e sono molto temibili. È una squadra con giovani interessanti e il loro mister Gigi Fresco è stato anche in Lega Pro quindi dobbiamo avere il massimo rispetto per loro e ricordarci che anche all’andata era stata dura e abbiamo vinto solo con un’invenzione di Zecchin su punizione al 93’». […] Sul mercato “Ziro” parla chiaro. «Non ho seguito più di tanto il mercato e non posso valutare chi si è rafforzato di più. Noi abbiamo avuto una bella continuità perché abbiamo perso una sola partita, ma pensiamo a un match per volta; dopo Verona mancheranno 16 partite. Bisogna sempre pensare a partita dopo partita al di là della posizione di classifica che occupano gli avversari. Se non ragioniamo così siamo già morti. Ci sono 51 punti in palio. Va bene avere 7 punti di vantaggio ma essere campioni di inverno è solo un titolo fittizio. Non ci hanno dato alcuna coppa per questo, quindi dobbiamo sempre restare lucidi e concentrati. Credo che anche i giocatori non vedano l’ora di ricominciare a giocare». […]
Ore 22.00 – (Il Piccolo) Prosegue la preparazione della squadra alabardata in vista della trasferta di domenica a San Pieve di Soligo, dove la Triestina affronterà la Carenipievigina (inizio ore 14.30). Buone notizie dall’infermeria ormai quasi vuota: Pizzul è ormai ok e definitivamente recuperato, qualche dubbio invece ancora per il solo Bajic, ma comunque anche il terzino destro sembra ormai sulla via del recupero.
Ore 21.30 – (Giornale di Vicenza) Luca D’Angelo ieri pomeriggio è intervenuto a TMW Radio, disquisendo a ruota libera sull’annata dei giallorossi. «Siamo partiti molto bene, a novembre eravamo ancora al comando – l’analisi del tecnico virtussino – poi abbiamo patito delle difficoltà, ci siamo forse preoccupati eccessivamente per i tanti infortuni, ma nelle ultime due gare ci siamo rialzati e adesso ci giochiamo l’accesso ai playoff promozione». «La verità – ha aggiunto – è che forse a un certo momento ci siamo sentiti troppo bravi, non è stata una questione di inesperienza dei tanti giovani in squadra – riconosce – secondo gli altri stavamo giocando un calcio di notevole spessore ma le grandi squadre hanno continuità di rendimento almeno per 8 o 9 mesi e noi invece in talune gare, penso a Maceratese, Parma e Reggiana avremmo meritato molto di più. Però è giusto guardare anche i propri demeriti. Gli scossoni dell’ultimo mese? A dire il vero non ci siamo fatti mancare nulla – sorride – i diretti interessati conoscono la realtà dei fatti e con la società abbiamo fatto determinate valutazioni che solo i prossimi mesi diranno se sono quelle giuste. L’ultimo periodo in questo senso non è stato semplice ma proprietà e dirigenza hanno saputo dare compattezza all’ambiente e ora procediamo ragionando una partita alla volta».
Ore 21.00 – (Giornale di Vicenza) Assestato il primo colpo Trainotti, che superato l’ultimo step della prossima settimana, verrà arruolato nel cast virtussino con tutti i crismi del caso, ecco a seguire la mappa per orientarsi nel prossimo mercato giallorosso. Che le vicende dicembrine renderanno fatalmente il più effervescente degli inverni recenti, complice la triplice fuoriuscita del mese scorso. Almeno quattro, di cui uno, Trainotti appunto, virtualmente già vistato. Gli altri entreranno per surrogare le partenze sicure di Cenetti, Rantier e Barison. In realtà Andrea Trainotti è stato prenotato apposta per rilevare come primo cambio della difesa l’epurato Barison, mentre l’urgenza più impellente chiama un’addizione in mediana con troppi effettivi in infermeria e Cenetti col foglio di via. […] Contestualmente il responsabile dell’area tecnica di via Piave dovrà provvedere a un esterno d’attacco in grado di rimpiazzare Rantier ma, a differenza dell’anemico francese, capace di viaggiare col gol in canna per differenziare l’arsenale a disposizione di D’Angelo, ora sulle spalle del trio Grandolfo/Fabbro/Maistrello. Il quarto da sostituire sarà Albertino Tronco che, d’accordo con la società, compierà altrove (in Lega Pro oppure in serie D) il suo percorso di crescita e completa maturazione. […] Se poi giungeranno richieste per Bastianoni, di nuovo chiuso da Rossi tra i pali, la società le valuterà. E’ invece rientrato il discorso di Roby Candido: l’eurogol col Teramo ha rilanciato le sue quotazioni e lo stesso ragazzo ha voglia di giocarsi qui le sue chance di rientro in grande stile. Non si muoverà Bizzotto che, forte di un contratto a suo tempo prolungato sino al 2018 rimarrà baluardo del pack arretrato, ha rinnovato Laurenti, preziosissimo jolly multiuso, le situazioni più spinose riguardano semmai Proietti e Falzerano, entrambi in scadenza e a cui è già stato proposto un rinnovo annuale. Il club mira a trattenerli, il Padova su Proietti ha mollato la presa avendo scelto Berardocco, play della Samb, ma il rendimento altalenante dell’ultimo periodo ha raffreddato un po’ gli ardori altrui sul loro conto. Per quanto il management si adoperi, la loro permanenza è tutt’altro che scontata. E il neocapitano Rossi, infine, si giocherà il suo domani in questi mesi. Ma il suo borsino è in rialzo.
Ore 20.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Domenica riprenderanno gli allenamenti, ma anche in questi giorni i ramarri stanno seguendo il programma personalizzato individuale messo a punto da Bruno Tedino per restare in forma. I neroverdi si ritroveranno l’8, partendo subito per il mini-ritiro di Caorle fino al 12, ospitato all’Hotel International. Il campionato ripartirà domenica 22, quando alle 14.30 il Pordenone sarà di scena a Teramo. […]
Ore 20.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Neroverdi e Padova si starebbero per sganciare dall’attaccante brasiliano Caetano Calil. Entrambe le squadre sono ancora a caccia di una punta (i biancoscudati, per esempio, sono vicini all’acquisto di Caio De Cenco, altro brasiliano, ex Pordenone), ma si potrebbero arenare di fronte alle pretese economiche del 34enne verdeoro che gioca nel girone C a Catania. L’interesse c’era e forse c’è ancora, ma per concretizzarsi c’è bisogno che il giocatore riveda al ribasso le sue ambizioni legate alla busta paga. Un problema, questo, che non sussisterebbe nell’affare che può portare a Morero della FeralpiSalò. La richiesta del Pordenone metterebbe sul piatto la punta Stefano Pietribiasi. Ma proprio ieri il ds dei leoni del Garda, Eugenio Olli, ha accostato il lungo Romero ad almeno 10 squadre di tutta la Lega Pro. Insomma, la concorrenza non manca di certo. […]
Ore 19.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) «Credo che alla fine ci troveremo a lottare con Parma e Reggiana». Il Pordenone, come il Padova, non è nella lista degli indiziati che potrebbero rubare la promozione in B al suo Venezia. Joe Tacopina, l’avvocato di Manhattan, non ha nemmeno preso in considerazione neroverdi (che pure stanno attaccati alla coda del Leone) e biancoscudati nel suo discorso di fine anno, fatto dalla lontana New York. «Siamo primi, anche se il margine è esiguo. Ora dipende tutto da noi. Questo campionato si sta rivelando più equilibrato di quanto potessimo immaginare. Non ci sono gare semplici, tutti adesso hanno bisogno di punti e ogni calo di concentrazione può rivelarsi fatale. Ma se continueremo a vincere come sappiamo fare, a fine stagione – prevede Tacopina – festeggeremo un traguardo storico».
Ore 19.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) «Il Venezia non ci teme? Meglio così, ci piace viaggiare sottotraccia». Non si scandalizza Carlo Marchetto se Tacopina non considera il Pordenone fra le potenziali rivali nella corsa verso la B. Il tattico neroverde invece non ha dubbi sulla forza dei lagunari. Forzato, Marchetto assegna a ciascuna delle pretendenti una percentuale di successo. «Direi afferma che Venezia e Parma hanno un 25% di possibilità a testa di raggiungere la promozione diretta. Sono sempre state le favorite. Io però vado controcorrente e assegno al Padova un bel 35%». E il Pordenone? «Siamo anche noi in corsa, con un 15%». Sommando il tutto arriviamo al 100%. Reggiana quindi già esclusa? «Al momento sì – dice il tattico -. Chiamatemi però il 22 gennaio, dopo Reggiana-Venezia. Se batteranno i lagunari, gli emiliani rientreranno in gioco». Esaminiamo le prime 21 giornate di campionato. C’è stata qualche innovazione? «Mi verrebbe voglia di rispondere le nostre – sorride -, ma sarei di parte. In verità non ho visto cose stravolgenti. Più o meno hanno giocato tutti con il 4-3-3 o con le varianti davanti: 4-3-2-1 o 4-3-1-2. In tutti però ho notato una maggiore attenzione ai dettagli. Se devo indicare la squadra che mi ha impressionato dico Gubbio. Degli umbri, a parte i nostri, anche il giocatore che più mi ha colpito: Ferretti. Non solo per i 7 gol segnati, ma per la disponibilità al sacrificio. Come reparto non ce la faccio proprio a non indicare il nostro centrocampo: Misuraca, Burrai e Suciu formano un mix perfetto». […]
Ore 18.30 – (Messaggero Veneto) C’è grande attesa sul litorale caorlotto per l’arrivo del Pordenone calcio, la cui delegazione, formata da 35 persone tra calciatori, magazzinieri e dirigenti, è attesa domenica alle 19. Per 4 giorni, fino a giovedì 12, il Pordenone sarà ospite dell’International hotel. Secondo indiscrezioni Bruno Tedino avrebbe chiesto un hotel frontemare per poter allenare i giocatori anche sulla sabbia. Poco distante dall’International hotel c’è l’arenile di Ponente. L’albergo è collocato a 2 km dallo stadio Chiggiato, non lontano dal centro; in un punto comunque non molto abitato in questo periodo della città. Impossibile distrarsi. […]
Ore 18.00 – (Messaggero Veneto) Terza e ultima puntata delle pagelle relative alla prima parte di stagione dei neroverdi. Tocca agli attaccanti, in cui spicca la coppia inamovibile Arma-Berrettoni. Arma, voto 8.5. Capocannoniere del girone B con 13 gol, nel mirino il suo record di 18 centri stabilito con la Spal nel 2012. Non solo: gran lavoro per la squadra, soprattutto da ottobre in poi. Arma, arrivato dopo una stagione soltanto sufficiente a Reggio Emilia, ha convinto in poco tempo gli scettici. L’unica nota negativa? I due errori dal dischetto di fila. Sottigliezze, rispetto a ciò che ha fatto. Berrettoni, voto 9. Andrebbe clonato. A 36 anni si allena ancora con la massima serietà, ha una voglia di vincere incredibile, si diverte giocando e in campo… dipinge: forse solo la gara a Lumezzane è stata insufficiente, il resto è stato un distillato di tecnica, versatilità, leadership. A Padova il suo top. In totale ha segnato 6 reti, ma sono tante quelle che ha originato. Cattaneo, voto 7.5. Inizio in sordina, complice un infortunio e la scelta tecnica di tenerlo fuori. Con l’Ancona è rientrato, con la Reggiana è esploso e non si è più fermato: per ora lo score dice 5 reti, condite da partite di elevato spessore come a Modena (doppietta) e Padova e l’ottimo ingresso dalla panchina con la Feralpi. È la stagione della consacrazione. E i tifosi per lui impazziscono. Pietribiasi, voto 5. […] Azzi, voto 6. […] Martignago, voto 6.5. […] Raffini e De Anna senza voto. […]
Ore 17.30 – (Messaggero Veneto) Da Pordenone ha spiccato il volo per la serie B. E ora potrebbe frapporsi proprio tra il club che l’ha rilanciato e la promozione nei cadetti. Caio De Cenco (classe ’89) è ancora nel cuore del popolo neroverde per le sue giocate e quei gol (8 in 14 presenze) da copertina che ne hanno caratterizzato la permanenza sulle rive del Noncello e gli sono valsi la chiamata del Trapani. Ma dalla Sicilia pare arrivato il tempo di traslocare di nuovo: destinazione Padova. Tra le braccia dell’ex consulente di mercato neroverde Giorgio Zamuner. E così col passare delle ore cresce la possibilità che proprio De Cenco sia il pezzo pregiato del mercato invernale di Lega Pro. E che grazie al suo innesto i biancoscudati, che attualmente inseguono il Pordenone, secondo a un punto dal Venezia, possano diventare i principali candidati al salto di categoria. Intanto, proprio il Padova è vicinissimo all’acquisto del centrocampista Luca Berardocco (’91) della Sambenedettese. […] A prescindere dalle opzioni neroverdi, ciò che sembra certo è che la parentesi di mercato in corso si caratterizzerà per la caccia al colpo a effetto. In particolare da parte delle rivali del Pordenone. Oltre a De Cenco, Alberto Gilardino (’82) verso Parma, Sergio Floccari (’81) nel mirino del Venezia (cui piace anche il centrocampista del Cagliari Gianni Munari, ’83). E siamo solo all’inizio.
Ore 17.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) […] Nell’anno solare, tra campionato, finali scudetto di serie D e Coppa Italia di Lega Pro gli arancioneroverdi hanno disputato 46 partite, inanellando 28 vittorie, 12 pareggi e appena 6 sconfitte (solo 4 in campionato), segnando 86 reti e subendone la metà (43), con un totale di 96 punti sui 138 in palio per una media di 2.08 a partita. Il tutto nobilitato dall’immediata promozione tra i professionisti conquistata con 11 punti di vantaggio sul Campodarsego, posizione riconfermata nelle prime nell’attuale torneo di Lega Pro da campione d’inverno dopo 21 giornate. E se da un lato è evidente come il girone B sia tuttora senza un vero padrone (5 squadre raccolte in altrettanti punti tra i 42 del Venezia e i 37 della Reggiana, cui si farà visita alla ripresa domenica 22 gennaio al Mapei Stadium, ore 18.30), dall’altro va segnalato come il team di Pippo Inzaghi sia l’unico ad aver retto per quattro turni consecutivi da solo davanti a tutti, dopo aver già occupato la prima posizione in solitaria alla 14. giornata e in coabitazione dopo il vittorioso esordio sul Forlì (assieme ad altre 6 squadre), alla 9. con Sambenedettese e Bassano, quindi a braccetto con i vicentini alla 10., 11. e 13. In pratica dunque il Venezia di Inzaghi finora è stato in vetta più di chiunque altro, in dieci giornate su ventuno.
Ore 16.30 – Luca Berardocco è un giocatore del Calcio Padova: il contratto che lega il centrocampista classe 1991 alla società biancoscudata fino a Giugno 2018 è stato da poco depositato in Lega Calcio. Berardocco verrà presentato alla stampa domenica alla ripresa degli allenamenti della prima squadra. Queste le prime dichiarazioni di Luca Berardocco da biancoscudato: “Sono molto felice di giocare per il Padova, una piazza storica ed ambiziosa che mi dà enorme carica e grande responsabilità. Quando il mio procuratore mi ha parlato di questa opportunità ho preso l’occasione al volo ed è stata la mia prima scelta, questa è una piazza importantissima in Lega Pro, come lo sarebbe in Serie B. Quando ci ho giocato in passato ho sempre avuto un’ottima impressione, sia a livello ambientale che a livello di squadra. L’ho affrontata due volte in questa stagione e rispetto all’andata ho visto una squadra più esperta, difficile da battere. Dei miei nuovi compagni conosco già Dettori e Sbraga che ho avuto come compagni alla Carrarese, Favalli con cui ho giocato al Nova Gorica. Sono un regista, mancino, che gioca prevalentemente in un centrocampo a tre, mi piace dare i tempi all’azione, cercare palla anche rischiando qualcosina. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”.
Ore 16.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) A Venezia gli occhi sono puntati sul centrocampo: se verrà ceduto Alex Pederzoli (per ora solo chiacchiere) arriverà un regista e ieri si è parlato di Armin Bacinovic, in scadenza di contratto con la Ternana, senza però trovare riscontri. Per l’attacco si mira alto, ma il procuratore di Sergio Floccari ha escluso un coinvolgimento del Venezia nel possibile affare, che vede ancora il Bari in pole-position. […] Baldanzeddu è stato proposto senza successo a Parma ed Alessandria, mentre rimane in stand-by la situazione di Bentivoglio (se parte i nomi in lista sono quelli di Munari e di Maita del Catanzaro). Nessun aggiornamento positivo su Di Piazza, per il quale si sono interrotti i contatti col Vicenza, che chiedeva uno scambio con Geijo. Per Malomo potrebbe spuntare il Cittadella.
Ore 15.30 – (La Nuova Venezia) Dopo il colpo Zampano, il Venezia continua a tessere la sua tela per rinforzare una rosa già competitiva. Alex Pederzoli si allontana dal Padova, che ha messo Luca Berardocco (Sambenedettese) in testa al listone dei registi, ma il centrocampista piacentino, dovesse lasciare il Venezia, ha molti estimatori, anche in Serie B (Avellino in primis e Trapani) e in Lega Pro (Lecce e Parma). Il Venezia, dopo aver sistemato la difesa a destra, sta cercando un centrocampista (rimane calda la pista di Gianni Munari del Cagliari) e un attaccante, con Ferrari in rampa di partenza insieme al giovane Edera, che quasi sicuramente ritornerà al Torino, e che il Venezia non sostituirà considerando il rientro di Gianni Fabiano. Il Foggia è andato in pressing su Matteo Di Piazza, l’attaccante in uscita dal Vicenza che è nel mirino anche del Venezia, alla pari di Leonardo Mancuso della Sambenedettese, società che potrebbe cambiare molto dopo le dimissioni di Ottavio Palladini e l’arrivo di Luca Sanderra. […]
Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Dovrebbe slittare ai primi giorni della prossima settimana la decisione di Sergio Floccari, uno degli obiettivi del Vicenza per rinforzare il reparto offensivo. Il Bari resta sempre in vantaggio, ma la società pugliese comincia a spazientirsi e chiede una risposta a breve perché non vuole trovarsi spiazzata di fronte ad un rifiuto che ad oggi per la verità sembra improbabile. Il Vicenza attende, la sua proposta l’ha fatta pervenire a Claudio Vigorelli, procuratore dell’attaccante calabrese. Nel frattempo si lavora anche sulle alternative, con il ritorno di Giulio Ebagua che resta soluzione meno difficoltosa considerato il gradimento dell’attaccante nigeriano. Sul fronte cessioni la più probabile è sempre quella di Matteo Di Piazza che rimane nel mirino di Matera, Foggia e Venezia, con la società lagunare che a breve dovrebbe avere un incontro con il procuratore. […] Si potrebbe aprire una possibilità per Ronaldo Pompeu da Silva, meglio noto come Ronaldo che milita nella Salernitana da dove però potrebbe partire. Alla dirigenza campana piace Fabinho, l’esterno d’attacco del Vicenza che ha già giocato a Salerno lasciando ottimi ricordi, ed è seguito con interesse anche Cristian Galano che ha avuto un contatto anche per un clamoroso ritorno a Bari. Uno scambio al momento è solo un’idea.
Ore 14.30 – (Giornale di Vicenza) Il calciomercato cadetto scalda i motori. Tra i primi a muoversi nel valzer degli attaccanti dovrebbe esserci l’ex capocannoniere del Vicenza Andrea Cocco, che dopo un girone vissuto da vice-Dionisi a Frosinone proverà a tornare protagonista ad Avellino, dove è fortemente voluto dal tecnico Walter Novellino. Proprio in Irpinia, spostandosi di pochi chilometri rispetto alla squadra attuale, dovrebbe raggiungere Cocco anche un altro ex biancorosso, Lorenzo Laverone, finora poco utilizzato alla Salernitana. Restando agli ex del Vicenza, c’è da registrare l’interesse del Pisa per Cinelli, attualmente al Cesena.Da Cesena, in serata, rimbalza la voce, piuttosto attendibile, di un interessamentodella società bianconera per il giocatore del Vicenza, Fabinho. […] Piace a mezza serie B (Vicenza compreso) Simone Andrea Ganz, il vice-Pazzini del Verona, anche se il presidente gialloblu Setti proprio in questi giorni ha dichiarato che il giocatore non si muoverà. Come noto è corteggiato da più parti anche Sergio Floccari del Bologna, mentre a Carpi sta prendendo piede l’idea di far rientrare alla corte di Castori Jerry Mbakogu, tra i protagonisti della storica promozione in serie A due stagioni orsono e attualmente in prestito al Krylya Sovetov (serie A russa).
Ore 14.00 – Sarà TuttoCuoio-Padova. Si è tenuto questa mattina a Firenze il sorteggio dei campi in cui si disputeranno i quarti di finale (gare di sola andata ad eliminazione diretta) di Coppa Italia di Lega Pro. Ed ai Biancoscudati tocca un’altra trasferta in terra toscana: dopo il “colpaccio” agli ottavi con la Carrarese, infatti, gli uomini di mister Brevi saranno impegnati allo stadio “Mannucci” di Pontedera – sede delle gare casalinghe dei neroverdi – mercoledì 8 febbraio, con orario da stabilire (presumibilmente al pomeriggio). In caso di accesso alle semifinali, poi, occhio al probabile derby. Perché il Padova affronterà la vincente della sfida tra Como e Venezia: stando al tabellone compilato dalla Lega Pro, l’eventuale partita di andata si disputerebbe il 22 febbraio, mentre il match di ritorno andrebbe in scena l’otto marzo. Gli altri quarti di finale saranno Teramo-Ancona e Taranto-Matera.
Ore 13.25 – La S.S. Sambenedettese comunica di aver ceduto a titolo definitivo le prestazioni del centrocampista Luca Berardocco al Padova Calcio. La Società ringrazia il calciatore per l’impegno profuso in questa prima parte di stagione augurandogli le migliori fortune professionali e personali.
Ore 13.20 – MERCATO PADOVA, UFFICIALE: ACQUISTATO A TITOLO DEFINITIVO LUCA BERARDOCCO!
Ore 13.00 – (Giornale di Vicenza) Nel mezzo del cammin di questo campionato, ci ritrovammo a 25 punti. Risultato assolutamente in linea con l’obiettivo-salvezza fissato alla vigilia della stagione (48 punti alla fine dovrebbero bastare), raggiunto grazie all’ottimo sprint dato alla squadra dal nuovo tecnico Pierpaolo Bisoli, dopo un avvio molto difficile nelle prime 7 giornate con Franco Lerda in panchina (5 punti). Bene così, ma attenzione a credere che il più sia fatto: il girone di ritorno rappresenterà infatti un campionato a parte, con dinamiche e valori in campo completamente nuovi. Non è un modo di dire, ma quanto certificato dalla storia del torneo cadetto, di cui il Vicenza è ormai un frequentatore abituale (15 stagioni delle ultime 16). Senza andare a scomodare la “preistoria calcistica”, limitandoci all’ultimo decennio, in serie B il Vicenza è giunto al giro di boa invernale per cinque volte sopra quota 25, per quattro al di sotto. […] Il raffronto più vicino nel tempo è ovviamente quello dello scorso campionato. La squadra di Marino ha girato a quota 24 punti (vanno annoverati nel girone d’andata, infatti, anche i 3 punti conquistati a Perugia contro la squadra di Bisoli nel recupero del 19 gennaio, dopo il rinvio per nebbia del 28 dicembre 2015), e nel ritorno, dopo aver bruscamente rallentato fino all’esonero del tecnico siciliano, è tornata a correre nelle ultime 10 partite con l’arrivo in panchina di Franco Lerda sommando alla fine 25 punti per i 49 totali (salvezza e conferma del 13° posto dell’andata). Ma c’è un altro campionato che vale la pena tenere sott’occhio con grande attenzione, perché presenta per ora dinamiche molto simili a quello in corso. Anche quel Vicenza, infatti, iniziò disastrosamente con Baldini in panchina (appena 3 punti in 7 partite, ultimissimo posto), e proprio come quest’anno cambiò guida tecnica all’ottava giornata: Cagni riuscì in un exploit ancora maggiore, nei numeri, rispetto a quello compiuto da Bisoli, visto che fece girare la squadra addirittura a 26 punti (13° posto). Anche allora un Lane che pareva senza gambe, senza mordente, con poca identità, trovò progressivamente condizione atletica, determinazione e un chiaro impianto di gioco. Ma nel girone di ritorno quel bel Vicenza s’impantanò clamorosamente: si tentò con un nuovo cambio di guida tecnica (il duo Beghetto-Zanini dalla 30ma giornata), ma le cose peggiorarono ulteriormente, tanto che alla fine fu richiamato Cagni per le ultime cinque partite stagionali. Come si ricorderà il tecnico bresciano acciuffò i playout, poi persi sciaguratamente nella partita di ritorno ad Empoli (Lane avanti 0-2 a venti minuti dalla fine, toscani vincitori per 3-2). […]
Ore 12.30 – (Gazzettino) Presentazione ufficiale ieri a Noventello per i giocatori della Vigontina San Paolo arrivati nel mercato di riparazione, che insieme ai compagni stanno lavorando agli ordini del nuovo tecnico Vito Antonelli in vista della ripresa del campionato domenica con l’Altovicentino. Si tratta del portiere Matteo Guagnetti, dei difensori Gianluca Giovannini, Andrea Guagnetti, Andrea Pregnolato, dei centrocampisti Francesco Minozzi e Dalibor Radujko, degli attaccanti Andrea Antenucci, Bernardes Adriano, Stefano Santoni e Nicholas Siega. Nell’occasione il presidente Cristian Bozzato ha voluto ringraziare a nome della società l’ex tecnico Vincenzo Italiano per il lavoro svolto, sottolineando anche come Antonelli abbia accettato l’incarico con grande entusiasmo.
Ore 12.00 – (Mattino di Padova) Alle 15.30 i giocatori della Vigontina sono già in campo. Classico “torello” per alcuni, chiacchiere e palleggi per altri. Il nuovo tecnico Vito Antonelli si ferma a parlare con lo staff e con qualche nuovo arrivo, mentre il presidente Christian Bozzato segue inizialmente i lavori dalla club house del centro sportivo “Noventello”, sede degli allenamenti dei bianconeri. «Le dimissioni di Vincenzo Italiano sono state una bella botta», afferma il massimo dirigente della Vigontina San Paolo. «Aveva la convinzione di non essere più una risorsa, a livello motivazionale s’intende, per questa squadra. Noi lo stimavamo perché aveva dimostrato di essere un professionista esemplare. A mio parere, la sua è stata una scelta da uomo di cuore e con una forte personalità». […] «La classifica è molto corta e, con ogni probabilità, si lotterà fino all’ultima giornata», afferma l’ex centrocampista di Forlì, Ravenna, Vis Pesaro e Rovigo. «La società mi ha chiesto di cambiare il trend dei risultati di una squadra che ho già visto giocare e che aveva una sua identità grazie all’ottimo lavoro di mister Italiano». «In questi primi giorni», aggiunge Antonelli, «sto cercando di costruire una grande famiglia con giocatori e staff: uniti possiamo farcela». Nell’ultima sessione di mercato la Vigontina ha rivoluzionato la squadra, per scelta e necessità. Gli infortuni dei titolarissimi Andrea Michelotto e Mattia Episcopo e le cessioni eccellenti di Dan Thomassen, Raffaele Cacurio e Enrico Rossi Chauvenet, infatti, avevano costretto l’entourage bianconero a correre ai ripari, già a dicembre, con gli innesti di Andrea e Matteo Guagnetti, Stefano Santoni, Nicholas Siega e Andrea Pregnolato. Nelle ultime due settimane si sono aggiunti anche gli attaccanti Francesco Minozzi (19 anni, dal SaonaraVillatora), Andrea Antenucci (27 anni, già del Pineto) e Adriano Bernardes (30 anni, dall’Adriese), il mediano Radujko Dalibor (31 anni, dal Monopoli) e il difensore Gianluca Giovannini (33 anni, ex Padova, Venezia e Fidelis Andria). […]
Ore 11.20 – (Gazzettino) Un Cittadella vincente e che non conosce le mezze misure, nell’attuale torneo, ma pure nell’intero 2016, con numeri importanti a livello di squadra, ma pure sul fronte dei singoli giocatori. In tutto l’anno appena trascorso è questo il dato che colpisce maggiormente l’undici di Venturato ha pareggiato solo tre volte (due nella passata stagione) su 39 partite di campionato complessivamente disputate. 78 i punti conquistati, per una media precisa di due a gara, frutto di venticinque successi e undici ko di cui nove nell’attuale torneo. La squadra nel 2016 ha segnato 66 reti, con Litteri capocannoniere a quota 19 (nove in Lega Pro e dieci in B), mentre i gol al passivo sono stati 47. […] La squadra è ottava per possesso palla e quinta per numero di palloni giocati. Sul fronte dei risultati si conferma il dato di una formazione che viaggia senza limiti, soprattutto nel bene, ma talvolta pure in negativo. Dopo il Verona è la squadra che ha vinto di più (11 gare su 21), ma figura pure tra quelle che hanno perso in più occasioni (nove volte contro le dieci di Avellino e Trapani che occupano due delle ultime tre posizioni in classifica). […] Sei vittorie sono maturate con più di un gol di scarto e dieci volte su undici il Cittadella ha vinto segnando per primo (contro il Verona l’unico successo in rimonta). […] In sette partite la squadra non è andata a segno e sono dieci i giocatori che finora hanno perforato la porta avversaria: Pascali, Salvi, Scaglia, Benedetti, Iori Kouame, Chiaretti, Litteri, Strizzolo, Arrighini. Sul fronte difensivo (26 gol subite, 13 al Tombolato, altrettante fuori casa) emergono i maggiori margini di miglioramento dato che solo cinque squadre devono fare i conti con numeri peggiori. E sempre cinque sono stati gli incontri in cui il Cittadella non ha subìto reti. […]
Ore 10.50 – (Mattino di Padova) Chi l’ha detto che i numeri sono sempre noiosi? La pausa invernale, con il campionato di Serie B che riprenderà soltanto sabato 21 gennaio (alle 15), quando il Cittadella riceverà il Bari al “Tombolato”, consente di soffermarsi su alcune delle statistiche più curiose del girone d’andata. E, a spulciare fra i dati, le “chicche” non mancano. Scaglia, il migliore. Tecnicamente, si parla di “palla recuperata” quando un giocatore tocca la sfera subito dopo un avversario. Davanti a tutti fra i “rubapalloni” c’è un elemento del Cittadella, Filippo Scaglia, con 522 interventi. Dietro di lui Bani della Pro Vercelli (503) e Troiano dell’Entella (502). Ovviamente questo non significa automaticamente che il 24enne centrale granata sia il miglior difensore della categoria, ma certo attesta quanto importante sia il suo apporto. Sempre considerando le statistiche elaborate dalla Panini Digital e fornite dalla Lega B, emerge un’altra graduatoria individuale in cui spicca un giocatore del Citta. Nel conto dei passaggi riusciti comanda il veronese Souprayen, a quota 1.203, ma subito dopo c’è Manuel Iori, che arriva a 1.146, con un altro elemento dell’Hellas, Fossati, a completare il podio (1.089). […] A proposito di presenze: il vero fedelissimo di Venturato, stando ai minuti trascorsi in campo, è il portiere Enrico Alfonso, che non ha saltato un solo giro d’orologio, venendo impiegato per 1.890′. Il suo ruolo lo favorisce, tant’è che in questa stagione ha marcato visita solo per la gara di Coppa Italia persa ad agosto contro la Cremonese, quando, squalificato, ha lasciato spazio a Paleari. Fra i giocatori di movimento a imporsi è ancora Iori, che ha trascorso sul rettangolo verde 1.830′. Litteri lo tallona con 1.734′, mentre Scaglia in questo caso si piazza al terzo posto con 1.685′.
Ore 10.20 – (Gazzettino) […] Individuato l’innesto giusto in mezzo al campo, le antenne restano ben dritte sul fronte avanzato. Nell’indice di gradimento dei biancoscudati c’è in pole position il brasiliano Caio De Cenco, corteggiato da più pretendenti, anche se il Padova sembra avere buone possibilità di spuntarla in virtù del fatto che Zamuner ha già avuto l’attaccante nella prima parte della passata stagione al Pordenone, nella quale aveva segnato otto sigilli prima di trasferirsi al Trapani. E adesso le loro strade potrebbero incrociarsi di nuovo. «Ha caratteristiche che fanno al caso nostro – sottolinea Zamuner – Viene da un periodo tribolato, e potrebbe avere le motivazioni giuste per disputare sei mesi importanti e fare vedere che è un giocatore forte». Altro nome accostato ai biancoscudati è quello di Juri Cisotti dello Spezia. «Mi è stato proposto – spiega Zamuner – E’ un brevilineo, bravo negli spazi stretti e nell’uno contro uno. Potrebbe essere un’opzione, vediamo come si sviluppa il mercato». Già, perché l’ingaggio di una nuova punta comporterebbe molto probabilmente la partenza di uno tra Germinale e Alfageme. […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) Manca la firma della Sambenedettese sul trasferimento che è attesa per oggi, ma Luca Berardocco può essere considerato un nuovo centrocampista del Padova. Ventisei anni il prossimo 22 gennaio, nativo di Pescara, si legherà ai biancoscudati con un contratto fino a giugno 2018. E’ lui quindi il prescelto per rimpiazzare Filipe (tornato in Brasile) nel ruolo di regista davanti alla difesa tra un nutrito numero di candidati che sono stati sondati dal direttore generale Giorgio Zamuner. «Ho deciso di stringere il cerchio su Berardocco perché ho capito che la Sambenedettese lo lasciava partire e perché ha le caratteristiche tecniche, fisiche e morali per entrare a fare parte del nostro gruppo. Ho bisogno di inserire giocatori che hanno la stessa voglia e mentalità di quelli che sono già in rosa senza andare a toccare gli equilibri, e il ragazzo è contento di unirsi a noi». Poi aggiunge. «Ha un modo di giocare un po’ diverso da Filipe, nel senso che è un pizzico più tignoso nella fase difensiva e nel recupero palla. Ha la giocata corta e lunga, verticalizza e cambia gioco, quindi possiede caratteristiche che si sposano bene con la nostra squadra». […]
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) […] A quel punto si comincerà a pensare anche all’attaccante da regalare a Oscar Brevi, l’ultimo tassello per riempire il “buco” lasciato nella lista campionato dalla partenza improvvisa di Filipe. L’obiettivo biancoscudato è Caio De Cenco, 27 anni, brasiliano ma con passaporto italiano. Non certo un nome nuovo a queste latitudini, visto che proprio dodici mesi fa un timido tentativo per strapparlo al Pordenone l’aveva fatto pure Fabrizio De Poli. Quello che stavolta il Padova ha dalla sua è Giorgio Zamuner, che l’aveva avuto in Friuli lo scorso anno, e mister Brevi, che per sei mesi lo aveva allenato alla Spal: il giocatore, di proprietà del Trapani con il quale ha siglato un gol in B e 2 in Coppa Italia in questa prima metà di stagione, avrebbe già espresso il gradimento alla possibilità di sbarcare nella città del Santo, ma nelle ultime ore sulle sue tracce si è messo pure il Parma.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) È ormai solo questione di ore: il Padova è vicino a piazzare il primo colpo in entrata del mercato di gennaio, regalando a mister Brevi il centrocampista che mancava: Luca Berardocco, 25 anni, regista della Sambenedettese, già oggi potrebbe diventare un giocatore biancoscudato. Ma mentre il primo movimento ufficiale è già arrivato nella giornata di ieri, con il giovane Davide Marcandella girato in prestito all’Adriese (in Serie D), si muove qualcosa anche sul fronte dell’attacco: Caio De Cenco, brasiliano del Trapani, all’inizio della prossima settimana potrebbe essere il secondo innesto. Nonostante la concorrenza del Parma. Nelle ultime ore è partita da Padova la proposta ufficiale a Berardocco: un anno e mezzo di contratto a cifre vicine a quelle che il giocatore, nativo di Pescara, guadagna a San Benedetto del Tronto, nell’ordine dei 50-60 mila euro annui. Proposta che il regista abruzzese ha accettato al volo, tanta e tale è la voglia di lasciare le Marche, dove da diverse settimane le sfuriate del presidente Fedeli hanno provocato un vero e proprio terremoto interno. […]
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Luca Berardocco è la scelta compiuta da Giorgio Zamuner per il centrocampo biancoscudato. C’è stato un lungo ballottaggio con Armin Bacinovic (Ternana), il nome che era stato abilmente tenuto sotto traccia e che alla fine nella giornata di ieri è stato sciolto a favore del regista della Sambenedettese. Ora manca l’ultimo passaggio e cioè il sì del presidente del club marchigiano, considerato che Berardocco, che a Padova ritroverebbe Francesco Dettori dopo la positiva esperienza comune di Carrara nella passata stagione, è ancora sotto contratto con la Samb. […] In attesa, il Padova passerà poi a rinforzare il reparto offensivo. E anche in questo caso le idee sono chiare, con Caio De Cenco in evidente pole-position rispetto a tutti gli altri nomi. […] Il Trapani ha dato il via libera alla cessione, ma ancora non c’è accordo né sulla formula del trasferimento, considerato che il brasiliano ha ancora due anni contratto, né sull’eventuale indennizzo da corrispondere al club siciliano. Il Padova da quest’orecchio non ci sente e proprio per questo le rivali più pericolose sono due big come Parma e Lecce, mentre non preoccupano il resto delle contendenti, fra cui Andria, Taranto e Feralpisalò. De Cenco dovrebbe sostituire nella rosa Domenico Germinale, per il quale si sta cercando una destinazione. Al momento c’è un’ipotesi Piacenza, che potrebbe decollare nei prossimi giorni. Mentre la ciliegina sulla torta potrebbe essere Caeatano Calil, soprattutto se il Catania negli ultimi giorni di mercato abbasserà le pretese relative al contratto in essere dell’attaccante brasiliano, che percepisce un compenso di 180 mila euro premi compresi, del tutto fuori portata per le casse biancoscudate.
Ore 08.40 – Lega Pro girone B, la classifica aggiornata: Venezia 42, Pordenone 41, Padova e Parma 39, Reggiana 37, Gubbio 35, Bassano 33, Sambenedettese 31, FeralpiSalò 29, Santarcangelo 27, AlbinoLeffe 26, Maceratese 24, Ancona e SudTirol 23, Lumezzane 22, Forlì, Modena e Teramo 19, Mantova 18, Fano 16.
Ore 08.30 – Lega Pro girone B, i risultati della ventunesima giornata: AlbinoLeffe-Padova 0-3 (Neto Pereira (Pd) al 6′ pt, Mandorlini (Pd) al 46′ pt, Favalli (Pd) al 25′ st), Bassano-Teramo 2-1 (Capitanio (Te) al 26′ pt, Candido (Ba) al 30′ st, Maistrello (Ba) al 47′ st), Lumezzane-Parma 0-2 (Scavone (Pr) al 3′ pt, Lucarelli (Pr) al 9′ st), Pordenone-Forlì 5-0 (Ingegneri (Pn) al 18′ pt, Berrettoni (Pn) al 28′ pt, Arma (Pn) su rigore al 45′ pt, Cattaneo (Pn) al 29′ st, Martignago (Pn) al 44′ st), Sambenedettese-Maceratese 0-1 (Allegretti (Ma) al 27′ st), SudTirol-Gubbio 2-2 (Spagnoli (St) al 12′ pt, Gliozzi (St) al 16′ pt, Candellone (Gu) al 36′ st, Rinaldi (Gu) al 46′), Venezia-Mantova 3-1 (Domizzi (Ve) al 9′ pt, Marchi (Mn) al 17′ pt, Moreo (Ve) al 20′ pt, Modolo (Ve) al 16′ st), Ancona-Reggiana 1-0 (Frediani (An) al 40′ pt), Santarcangelo-Fano 1-0 (Cori (Sa) al 47′ st). Giocata ieri Modena-FeralpiSalò 4-1.
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