Chi l’ha detto che i numeri sono sempre noiosi? La pausa invernale, con il campionato di Serie B che riprenderà soltanto sabato 21 gennaio (alle 15), quando il Cittadella riceverà il Bari al “Tombolato”, consente di soffermarsi su alcune delle statistiche più curiose del girone d’andata. E, a spulciare fra i dati, le “chicche” non mancano. Scaglia, il migliore. Tecnicamente, si parla di “palla recuperata” quando un giocatore tocca la sfera subito dopo un avversario. Davanti a tutti fra i “rubapalloni” c’è un elemento del Cittadella, Filippo Scaglia, con 522 interventi. Dietro di lui Bani della Pro Vercelli (503) e Troiano dell’Entella (502). Ovviamente questo non significa automaticamente che il 24enne centrale granata sia il miglior difensore della categoria, ma certo attesta quanto importante sia il suo apporto. Sempre considerando le statistiche elaborate dalla Panini Digital e fornite dalla Lega B, emerge un’altra graduatoria individuale in cui spicca un giocatore del Citta. Nel conto dei passaggi riusciti comanda il veronese Souprayen, a quota 1.203, ma subito dopo c’è Manuel Iori, che arriva a 1.146, con un altro elemento dell’Hellas, Fossati, a completare il podio (1.089).
[…]A proposito di presenze: il vero fedelissimo di Venturato, stando ai minuti trascorsi in campo, è il portiere Enrico Alfonso, che non ha saltato un solo giro d’orologio, venendo impiegato per 1.890′. Il suo ruolo lo favorisce, tant’è che in questa stagione ha marcato visita solo per la gara di Coppa Italia persa ad agosto contro la Cremonese, quando, squalificato, ha lasciato spazio a Paleari. Fra i giocatori di movimento a imporsi è ancora Iori, che ha trascorso sul rettangolo verde 1.830′. Litteri lo tallona con 1.734′, mentre Scaglia in questo caso si piazza al terzo posto con 1.685′.
(Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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Un Cittadella vincente e che non conosce le mezze misure, nell’attuale torneo, ma pure nell’intero 2016, con numeri importanti a livello di squadra, ma pure sul fronte dei singoli giocatori. In tutto l’anno appena trascorso è questo il dato che colpisce maggiormente l’undici di Venturato ha pareggiato solo tre volte (due nella passata stagione) su 39 partite di campionato complessivamente disputate. 78 i punti conquistati, per una media precisa di due a gara, frutto di venticinque successi e undici ko di cui nove nell’attuale torneo. La squadra nel 2016 ha segnato 66 reti, con Litteri capocannoniere a quota 19 (nove in Lega Pro e dieci in B), mentre i gol al passivo sono stati 47.
[…]La squadra è ottava per possesso palla e quinta per numero di palloni giocati. Sul fronte dei risultati si conferma il dato di una formazione che viaggia senza limiti, soprattutto nel bene, ma talvolta pure in negativo. Dopo il Verona è la squadra che ha vinto di più (11 gare su 21), ma figura pure tra quelle che hanno perso in più occasioni (nove volte contro le dieci di Avellino e Trapani che occupano due delle ultime tre posizioni in classifica). […] Sei vittorie sono maturate con più di un gol di scarto e dieci volte su undici il Cittadella ha vinto segnando per primo (contro il Verona l’unico successo in rimonta).
[…]In sette partite la squadra non è andata a segno e sono dieci i giocatori che finora hanno perforato la porta avversaria: Pascali, Salvi, Scaglia, Benedetti, Iori Kouame, Chiaretti, Litteri, Strizzolo, Arrighini. Sul fronte difensivo (26 gol subite, 13 al Tombolato, altrettante fuori casa) emergono i maggiori margini di miglioramento dato che solo cinque squadre devono fare i conti con numeri peggiori. E sempre cinque sono stati gli incontri in cui il Cittadella non ha subìto reti.
[…](Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)