Cittadella-Entella, Venturato: “Per stare nell’alta classifica serve qualcosa di diverso, a cominciare da me”

Queste le dichiarazioni di Roberto Venturato alla vigilia di Cittadella-Entella, ultima partita del 2016: “Schenetti ha fatto ieri abbastanza, quasi tutto il lavoro, dovrebbe essere a disposizione. Iori e Pelagatti sono squalificati, gli altri sono a disposizione. Kouamé era convocato anche a Vicenza, ma non aveva troppa brillantezza nelle gambe e si è scelto di non rischiarlo. Era la prima volta che si faceva male a livello muscolare e si è cercato di avere un po’ più di attenzione. Adesso è a posto, fa parte della lista dei convocati. Credo che questa squadra, analizzando tutti i dati che abbiamo a disposizione, stia continuando a fare prestazioni sia a livello singolo sia a livello collettivo. Ci manca qualcosa sotto il profilo della continuità. L’unica ricetta possibile è quella di lavorare molto e portare avanti i principi su cui abbiamo basato questa squadra. Credo sia giusto guardare e pensare a questa partita per prima cosa contro una squadra che da anni è nei quartieri alti della Serie B. Ha una rosa importante di giocatori e sta facendo un buon campionato. Sarà una partita molto importante sia per noi che per loro, è giusto pensare a vivere al meglio questa gara. Non mi piace parlare di rilassamento, non credo ci siano stati momenti di rilassamento, ci sono stati momenti in cui non siamo riusciti a interpretare e a fare le cose che conosciamo. Abbiamo preso alcuni gol evitabili, ma allo stesso tempo vedo anche una grande voglia per ritrovare quello spirito che ci aveva mandato così avanti. Per rimanere nell’alta classifica dobbiamo fare qualcosa di diverso e comincio dal sottoscritto. Sono una persona abituata a vedere il bicchiere mezzo pieno, abbiamo una grande opportunità per chiudere al meglio un 2016 che secondo me è stato molto positivo per tutti noi e ovviamente anche per me. Non avevo mai allenato in B e stare ai vertici non è facile. Non ci sarà Manuel Iori, abbiamo provato un paio di soluzioni per sostituirlo, devo prendere una decisione su come e con chi sostituirlo. Ci servono giocatori che sappiano interpretare bene lo spartito come ha fatto Iori sinora. Paolucci può essere in grado di giocare da regista, ma non è l’unico, Bartolomei in passato per esempio ha giocato da vertice basso anche se prevalentemente ha fatto la mezzala. Caputo e Masucci hanno qualità da grandi attaccanti, sono molto svelti e rapidi entrambi, Masucci sa fare assist e abbastanza incisivo anche dentro l’area di rigore. Sono due attaccanti con buonissime qualità, noi dobbiamo porci come obiettivo di mettere in pratica le logiche che abbiamo provato in allenamento. Pascali, dal punto di vista della capacità di interpretare la partita è un giocatore fondamentale, ma sono quasi tre mesi che non fa una partita, questo è un aspetto su cui è necessario riflettere con molta attenzione. Fare una partita di campionato è una cosa diversa, i ritmi e l’intensità di una partita necessitano di una condizione adeguata. Il mercato? Non è che non voglia rispondere, non voglio farlo adesso perché c’è una partita che ha un valore enorme per noi. Il mercato purtroppo durerà un mese e non tre giorni, ci sarà modo e tempo per parlarne con serenità”.