Con Mandorlini ai box per squalifica, tutto lascia pensare che venerdì nella sfida con la Sambenedettese scoccherà di nuovo l’ora di Filipe in cabina di regia. Un’occasione da sfruttare per il brasiliano che finora ha potuto fare vedere solo a sprazzi il suo potenziale, essendo stato penalizzato a lungo anche da problemi fisici «Ci sono tutti i presupposti perché torni in campo – afferma l’interessato – ma ovviamente la scelta dipende dal tecnico. Io mi sto allenando al massimo, come faccio sempre, per dimostrare che posso starci. La fascite plantare? Adesso ci convivo, anche se non mi dà più di tanto fastidio. È da molte settimane che mi alleno senza problemi. Ad Ancona tutti, tra stampa e tifosi, hanno detto che non stavo ancora bene, ma non è così: l’allenatore mi ha sostituito per scelta tecnica e non perché avevo male». Non si è ancora visto all’opera il vero Filipe. «Non cerco scuse, anche se la fascite mi ha condizionato tanto. Per quasi due mesi non mi sono mai allenato, e comunque quando il tecnico aveva bisogno sono andato ugualmente in campo. Non è stata finora un’annata facile».
«Quando sono arrivato al Padova c’erano altre aspettative sia da parte mia e sia da parte della società, quanto al futuro valuteremo tutta la situazione insieme al club. Vedo scritte tante cose sul mio conto in ottica mercato che sono infondate, anche che sono già sul piede di partenza magari nell’ottica di uno scambio. È tutto falso». Lei ha due anni di contratto: immaginiamo che voglia dimostrare al Padova il suo valore. «Quando ho sposato questo progetto c’erano gli stimoli giusti da entrambe le parti, adesso dobbiamo vedere un attimo. Magari per una serie di motivi la situazione è cambiata, e dopo le prossime due partite ne parlerò con la società». Si aspetta di giocare con più continuità? «Questo non è un problema, perché sono in una squadra forte e conta la meritocrazia nel giocare o meno. Chi sta andando in campo sta facendo bene, ed è giusto che sia così. Però bisogna vedere se il club vuole puntare ancora su di me: ho determinate caratteristiche tecniche ed è giusto valutare insieme se proseguire o meno il nostro rapporto per il bene mio e del Padova».
[…](Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)