Il presidente Giuseppe Bergamin traccia un bilancio del girone d’andata, tra auspici, pagelle e mercato. «Dobbiamo ritenerci abbastanza soddisfatti, anche se non pienamente perché guardando indietro qualcosa di meglio si poteva fare. Accettiamo comunque i verdetti del campo, con la consapevolezza che nella seconda parte di stagione possiamo fare di più. Se ci soffermiamo ai numeri non siamo proprio in equilibrio, ma c’è tempo per recuperare quel paio di punti che ci mancano. C’è la voglia di arrivare a un risultato importante». Restando ai dati nudi e crudi, sono in linea con quelli che aveva previsto nella tabella che tiene nel suo ufficio in azienda? «Avevo pronosticato di chiudere il girone d’andata a 35 punti e ne abbiamo 33. Abbiamo fatto una vittoria in meno e un pareggio in più. Mancano appunto quei due punti di cui facevo riferimento prima. Vuol dire che li dobbiamo recuperare nel girone di ritorno».
[…]Capitolo pagelle. Sulla squadra. «Premetto che non sono una persona di manica larga: merita come voto 6.5 sapendo anche che una valutazione di 8 e 9 è difficile da raggiungere. Se il mio voto corrisponde a una sufficienza piena? No, a discreto». Passiamo a Zamuner. «A inizio stagione se vogliamo si può dire che è stata una scelta rischiosa, a metà campionato possiamo dire che è stata una scelta indovinata. È una persona capace, competente e coerente: prima sul piano umano e poi su quello professionale si sta dimostrando di buon livello». Un giudizio su Brevi? «Si è trovato anche lui ad affrontare momenti difficili sul piano psicologico e dei risultati, dimostrando di avere carattere, ed è riuscito a trasmetterlo alla squadra che sta ora rispondendo in maniera adeguata sul campo. Il che mi dà fiducia per il prosieguo del campionato».
[…]Mancano due gare alla sosta (Sambenedettese e Albinoleffe), ma il mercato di gennaio è alle porte. Come agirà il Padova? «La società è sempre in stretto contatto con la parte tecnica, e su questo punto faremo un’analisi approfondita. Il mio pensiero è che abbiamo già una rosa importante, anche se qualche giocatore è stato penalizzato da problemi fisici. Vedremo insieme le eventuali strategie da mettere in atto, fermo restando che il mercato di riparazione può portare benefici, ma a volte anche creare qualche difficoltà. Il nostro obiettivo è recitare un ruolo importante anche nel girone di ritorno, poi i risultati non sempre arrivano con i giocatori più forti, ma con quelli che ti danno maggiori garanzie».
(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)