Padova, Marcelo Mateos insegue e ferma un ladro in pieno centro: il racconto

L’hanno notato mentre tentava di rubare all’interno di un’auto parcheggiata, gli hanno gridato di fermarsi, l’hanno inseguito per le vie del centro e infine sono riusciti a bloccarlo e a farlo arrestare. È successo mercoledì sera, poco dopo la mezzanotte. Protagonisti tre coraggiosi trentenni, due ragazzi e una ragazza, aiutati anche dall’ex calciatore, ora team manager del Padova, Marcelo Mateos.

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Quando il malvivente ha capito che di lì a poco sarebbero arrivate le forze dell’ordine è balzato fuori dall’auto e si è messo a correre come un fulmine in direzione di largo Europa. E qui è scattato l’inseguimento. Finché, arrivati davanti a Baessato, si è aggiunto anche il contributo dello sportivo Marcelo Mateos, che si trovava a bere un drink. «Ho visto questi ragazzi rincorrere un uomo, ho chiesto cosa stesse succedendo e quando uno di loro mi ha gridato che si trattava di un ladro mi è venuto istintivo rincorrerlo anche io» spiega Marcelo Mateos. Il ladro è stato così bloccato all’altezza di piazzetta Conciapelli. «Sono riuscito ad afferrarlo per un braccio e a fermarlo perché a un certo punto è inciampato» continua l’ex calciatore, «l’ho fatto sedere in un angolo e gli ho detto di stare zitto e di non muoversi».

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Nel giro di pochi minuti sono arrivate due volanti della polizia, che hanno identificato il ladro, un algerino di 28 anni con diversi precedenti penali, l’hanno portato in questura e l’hanno infine denunciato per tentato furto aggravato. Nelle tasche dello straniero, inoltre, sono stati trovati un navigatore e mille euro in contanti che non è escluso fossero il provento di un precedente furto.

(Fonte: Mattino di Padova, Alice Ferretti)