Padova-SudTirol, le pagelle Biancoscudate: piena sufficienza generale, ma spiccano in tre…

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Bindi 6: Nel primo tempo solo Obodo gli “scalda” le mani. E nella ripresa solo Sparacello gli “scalda” le mani. Fortuna che Spagnoli, poi, “scaldi” il palo…

Cappelletti 6.5: Dalle sue parti gravitano a turno Cia e Fink. Ma il risultato non cambia: sul fronte destro, oggi, non ci passa. C’è Daniel alla frontiera…

Emerson 7: Tutti se lo ricordano per i suo gol spettacolari di sinistro da distanze siderali. All’ombra del Santo, però, doveva ancora segnare. E come decide di sbloccarsi? Con una punizione a foglia morta dai 18 metri di rara bellezza. Aggiungeteci l’assist per Altinier…

Russo 6.5: Lo spauracchio numero uno? Gliozzi, bomber classe 1995 con 7 gol già all’attivo in stagione. Come finisce? Col cannoniere bolzanino sostituito dopo 57 minuti. Perché annullato dall’intero pacchetto arretrato Biancoscudato. Numero 19 compreso…

Madonna 6.5: La spinta è garantita. Così come l’aiuto in fase di contenimento. Perché è uomo ovunque. E dialoga spesso e volentieri coi compagni, cercando scambi nel breve. Essenziale, in tutti i sensi…

Mazzocco 7: Ti aspetti che faccia soprattutto “legna”. Ed invece prosegue nel trend dell’ultimo mese. Ovvero trovare tempo e modo (con cognizione di causa) di rendersi pericoloso. E lo fa a dovere. Che evoluzione…

Mandorlini 6.5: “Sempre lì/ lì nel mezzo”, canta Ligabue. Mica facile gestire un intero reparto, sapete? Lui, invece, lo fa con accortezza e senza fronzoli. Intelligentemente, dunque…

(Filipe S.V.)

Dettori 6.5: Se hai un giocatore che ogni volta che ha la palla tra i piedi riesce a darti l’impressione di poter inventare qualsiasi cosa, allora sei davvero a metà dell’opera. E lui rientra di diritto in questa categoria…

Favalli 6.5: Innanzitutto pensa a gestire chi si presenta sulla sua fascia. E poi, quando gli concedono anche solo mezzo centimetro, innesta il “turbo”. E parte, “investendo” chiunque provi anche solo a limitarlo. Ma questa non è certo una novità…

Neto Pereira 6.5: Dispiaccia o no, la sua mancanza si sentiva. Perché magari non farà tiri in porta, ma quanto corre lo sa solo lui. Anzi, lo sanno anche tutti i tifosi che si alzano in piedi per omaggiarlo al momento della sua sostituzione. E non è un caso…

(Alfageme S.V.)

Altinier 7: La zuccata con cui mette in cassaforte tre quarti del risultato è l’immagine ideale di una partita tutta lotta, grinta ed intelligenza tattica. Sua, e di tutta la squadra…

(Germinale S.V.)




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