Milan Djuric e Nunzio Di Roberto da una parte, Andrea Paolucci e Filippo Scaglia dall’altra: compagni di squadra al Cittadella e avversari domani a Cesena. L’ultimo incrocio tra le due squadre al Manuzzi finì 2-2 con gol di Coly e Perez: era il 17 novembre 2013, in campo c’erano Paolucci e Di Roberto, in maglia granata adesso è rimasto soltanto il centrocampista pescarese, che fatica a ritagliarsi il suo spazio nel Cittadella di Venturato, ma la squalifica di Bartolomei aggiunta al forfait di Chiaretti potrebbe riservargli una maglia da titolare a Cesena: «Ci alleniamo tutti per farci trovare pronti alla chiamata dell’allenatore. È lui che fa le scelte. Mi sento preparato e motivato per dare il mio contributo alla squadra qualora sia chiamato». Sul Cesena Paolucci spiega: «È stato costruito per puntare in alto perché ha una rosa con tanti giocatori di qualità. È partito male nei risultati, ma non nel gioco. Con l’arrivo di Camplone sta acquisendo una mentalità più concreta e sono convinto che non ci metterà molto ad allontanarsi dalla zona pericolante. Noi dovremo affrontarlo senza lasciarci ingannare dalla classifica, vogliamo tornare alla vittoria, che è la migliore medicina dopo gli ultimi risultati sfavorevoli. Sarà dura, ma ce la metteremo tutta per non tornare da Cesena a mani vuote. Vogliamo rilanciarci attraverso i tre punti». Il Cittadella non vanta precedenti esaltanti al Manuzzi: negli ultimi tre confronti due vittorie per 1-0 del Cesena e un pareggio, 2-2. Un dispiacere ai granata, nel lontano 2009, lo regalò Milan Djuric siglando il gol vittoria di testa: «Avevo già giocato insieme a lui nei primi sei mesi del 2008, quando sono stato in forza alla squadra romagnola. È un amico, oltre che un ottimo giocatore. Rivedrò con piacere anche Nunzio Di Roberto con il quale ho vissuto alcune stagioni in maglia granata», conclude Paolucci.
[…](Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)