Derby. Basta la parola per capire cosa significhi per la squadra, i tifosi e le città l’appuntamento tra sette giorni al “Penzo”.
[…]Dopo il successo di Salò, il presidente del Venezia Joe Tacopina farà una toccata e fuga negli Stati Uniti (partenza ieri, rientro domenica) perché non vuole perdersi la sfida in notturna che potrebbe valere molto per il resto della stagione. Intanto un piccolo strappo al resto del gruppo è arrivato dalle rive bresciane del lago di Garda ma dalla Laguna potrebbe giungere un altro segnale. «Senza dubbio sarà una gara importante per i nostri sostenitori» dice «ma ogni incontro lo è per noi. Ma siamo pronti e sarà davvero bello giocare questa partita. Sono molto contento dei tre punti ottenuti in casa della Feralpi Salò». Inutile dire che contro i biancoscudati la società si aspetti un “Penzo” pieno in stile Bassano, tanto per restare a qualche settimana fa, ci sarà sì la diretta televisiva ma vuoi mettere essere lì a ridosso del campo e goderti lo spettacolo a pochi metri. E poi in caso di successo, il segnale che arriverebbe alla concorrenza sarebbe forte e chiaro. «Dobbiamo guardare solo a noi stessi» continua Tacopina «e non ai risultati delle altre. Arriviamo al derby in testa alla classifica, siamo in un girone molto difficile, dove anche chi è in fondo può vincere contro una delle prime».
[…](Fonte: La Nuova Venezia. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)