Cinque gol al Verona, quattro al Parma. Per Cittadella e Padova è stato un week end a tinte forti, da consegnare ai posteri con tanto di cornice sontuosa. Il calcio di casa nostra si riscopre protagonista ad alto livello – lo era già stato, nella passata stagione, con i granata, dominatori nel girone di ritorno e promossi tra i cadetti con 76 punti, 11 in più del Pordenone secondo – aggiungendovi la sostanza di prestazioni al di sopra di ogni più rosea aspettativa. E corroborando così i sogni che le rispettive tifoserie coltivano dopo un terzo dei campionati di Serie B e Lega Pro.
[…]Il verso ai granata lo hanno fatto, poche ore dopo, i biancoscudati di Brevi, sbancando il “Tardini” con una prestazione maiuscola, intrisa di concretezza, raziocinio, determinazione e, finalmente, cinismo. Emblematica la firma di Altinier sulla sfida: ha ricevuto tre palloni in area e due li ha monetizzati alla sua maniera, con giocate da vero cannoniere. I detrattori del centravanti – e ce ne sono, purtroppo – sono serviti: se lo si sfrutta secondo le sue caratteristiche, Cristian è tra i migliori attaccanti della categoria. Se lo si fa giocare spalle alla porta, è evidente che la sua pericolosità diminuisce sensibilmente. Il Padova di sabato è un Padova trasformato, nella testa e nel modo di stare in campo. Nella testa perché finalmente si muove come collettivo a tutto tondo, e non più a livello di iniziative personali, e perché le corsie laterali sono diventate un’opportunità da sfruttare a dovere (visto il Favalli dell’ultimo periodo, c’è solo da sperare che non si fermi per acciacchi fisici o squalifica). La compattezza raggiunta fra i vari reparti si sposa con la crescita imperiosa di alcuni elementi, lo stesso Altinier, ma anche il già citato Favalli, Dettori, Mandorlini e il giovane Mazzocco, 21 anni, autentica “promessa” della rosa. E anche in difesa, a parte qualche sbandamento, il terzetto assortito dall’allenatore sta reggendo positivamente l’impatto con attacchi temibili. Non sembri azzardato ipotizzare una volata primaverile al fotofinish tra le varie pretendenti all’unico posto che vale la promozione diretta in B (gli altri riguardano i playoff). Nel gruppetto in lizza i biancoscudati ci stanno benissimo, continuando di questo passo. E se si dovesse fare il colpaccio a Venezia…
(Fonte: Mattino di Padova, editoriale di Stefano Edel dal titolo “Finalmente protagonisti, si può andare lontano”. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)