Ed eccolo, finalmente, il capolavoro di Oscar Brevi. Eccola, la partita che può significare la svolta della stagione biancoscudata. Arriva a Parma come un lampo accecante, perché il 4-1 che matura al Tardini, anche al di là della sostanza, mette in mostra le qualità della squadra costruita in estate da Giorgio Zamuner. Capace di difendere le sue scelte estive, compresa quella dell’allenatore.
[…]Dopo San Benedetto del Tronto la squadra era a pezzi, Brevi sembrava non riuscire a stimolare il gruppo e a sfruttare le caratteristiche migliori dei singoli e il cambio pareva a tutti inevitabile. A distanza di un mese e mezzo, è giusto riconoscere che la mancata svolta è stata un bene. Lo certificano i risultati, le cinque vittorie nelle ultime sei partite e la capacità dello staff di far emergere il meglio dalla squadra. Che ieri al Tardini è finalmente sbocciata. Pressing, aggressività, gestione sapiente del pallone, capacità di far male anche sulle palle inattive, reazione da grande squadra una volta in svantaggio, una difesa solida e un centrocampo determinato e qualitativamente scintillante. Insomma, quel maledetto novembre che pareva iniziato nel peggiore dei modi, come da tradizione, si sta trasformando in un ponte verso la vetta, tutt’altro che lontana. E il derby col Venezia tra otto giorni ora si annuncia entusiasmante.
[…](Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)