«Farò i complimenti ai giocatori per la gara disputata a Benevento». Stefano Marchetti, seppure nella delusione patita nell’ultimo turno di campionato, trova comunque diversi spunti positivi per guardare avanti con immutato ottimismo, tant’è che oggi alla ripresa degli allenamenti dispenserà solo elogi alla squadra. «Mi dispiace non avere portato a casa nemmeno un punto, perché il Cittadella avrebbe ampiamente meritato un risultato favorevole. Chi ha visto la partita si è fatto l’idea che la nostra è una squadra che gioca e lo fa contro chiunque. Per questo non posso rimproverare quasi niente ai ragazzi, che ho visto davvero dispiaciuti al termine della partita di Benevento. Abbiamo ancora tanta amarezza dentro di noi perché a fronte di un grande dispendio di energie, non abbiamo raccolto nulla».
[…]Adesso bisogna resettare tutto e in fretta, come ha affermato Venturato al termine della partita: come si riparte? «Alla ripresa dei lavori il sentimento principale sarà la delusione. Ricominciando ad allenarci, però, si dimenticherà tutto: quello che è stato, fa già parte del passato, devi guardare sempre avanti, sia quando vinci che quando perdi. Faremo tesoro degli errori commessi: Pazzini è un altro killer d’area, se a Ceravolo abbiamo concesso un solo pallone, dovremmo evitare anche quello. Non possiamo rilassarci mai, nemmeno per un secondo». Il Verona, prossimo avversario, arriva da un pesante ko interno. «Sarà incappato in una giornata storta, noi a Benevento la giornata giusta l’avevamo indovinata, ma ci è andata male comunque». Si prospetta un grande derby, venerdì sera. «Ci sarà un Tombolato strapieno, sarà una festa per il calcio, e noi ci teniamo a fare bene. Anche perché – conclude Marchetti – ci vogliamo riprendere ciò che abbiamo lasciato a Benevento».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)