Revivre Milano – Kioene Padova 3-1
(25-19; 25-19; 24-26; 25-19)
Revivre Milano: Hoag 13, Sbertoli 8, Tondo 11, Galassi 9, Dennis 12, Marretta 3, Cortina (L); Skrimov 8. Non entrati: Galaverna, Nielsen, Rudi (L), De Togni, Boninfant. Coach: Luca Monti.
Kioene Padova: Shaw 2, Giannotti 12, Maar 17, Koncilja 8, Volpato 4, Fedrizzi 9, Balaso (L); Bassanello, Zoppellari, Milan, Sestan. Non entrati: Canella, Link. Coach: Valerio Baldovin.
Arbitri: Sobrero-Zavater.
Durata: 24’, 20’, 26’, 24’. Tot. 1h 34’.
MVP: Riccardo Sbertoli (Revivre Milano).
NOTE. Servizio: Milano errori 23, ace 8; Padova errori 23, ace 6. Muro: Milano 10, Padova 9. Ricezione: Milano 55%, Padova 35%. Attacco: Milano 53, Padova 39%%.
E’ un altro passo indietro quello che ha fatto la Kioene Padova in quel di Busto Arsizio. Un 3-1 che in parte ricalca la prestazione di domenica contro Vibo Valentia e nella quale sono emersi i numerosi errori dei bianconeri che hanno condizionato la squadra per gran parte del match. In attacco l’unico a superare quota 50% è stato Koncilja e le difficoltà in ricezione si sono fatte sentire nonostante i 23 errori di Milano in battuta (quanti la Kioene). Padova torna a casa con i cerotti, dovendo subito pensare al prossimo difficile match – ancora in trasferta – contro Latina.
LA CRONACA. Avvio di match equilibrato, anche se un break positivo dei padroni di casa costringe coach Baldovin a chiedere il time out sul 12-10 dopo il muro out di Shaw. Al rientro in campo l’alzatore bianconero chiede troppo al suo tocco di seconda e Milano punisce: sul 15-11 è di nuovo time out. La Kioene sbaglia quasi tutto al servizio e questo consente alla Revivre di andare velocemente verso il 25-19 con l’attacco out di Giannotti.
Comincia in salita anche il secondo set. Altri tre errori in casa bianconera consentono a Milano di andare in panchina sull’8-5 dopo l’ace della Revivre. Padova spreca troppo con il capitano Giannotti che spara fuori obiettivo il punto del provvisorio 14-9. La Kioene non riesce più a rialzare la testa e, simile al parziale precedente, Milano chiude 25-18 con un muro vincente su Maar.
Nel terzo set sono i lombardi a commettere qualche errore di troppo in fase di ricostruzione. Padova ne approfitta e si porta sul 3-7 sfruttando il servizio positivo di Maar. Dal 10-15 la Kioene sprofonda di nuovo sul 15-15 e coach Baldovin inserisce la carta Zoppellari per Shaw in regia. La mossa sortisce i suoi effetti perché, pur soffrendo, Padova mette a terra il muro del 24-26.
Nel quarto set rimane in campo Zoppellari in cabina di regia ma l’inizio è in salita. Milano si porta subito sull’8-3 dopo il colpo vincente di Dennis. Sul 10-4 rientra Shaw e Sestan prende il posto di Ferdizzi, ma sono gli errori dei bianconeri, combinati alle buone difese di Milano, a far volare la Revivre sull’11-4. Milano odora il colpaccio e Padova si sfalda. Il match si conclude 3-1 con il punto decisivo di Hoag.
PROSSIMI IMPEGNI. I bianconeri saranno impegnati domenica 13 novembre (ore 18.00) al PalaBianchini in casa della Top Volley Latina. La Kioene Padova tornerà in scena alla Kioene Arena alle ore 18.00 di domenica 20 novembre contro la LPR Piacenza.
Valerio Baldovin (coach Kioene Padova): “Non abbiamo giocato bene ma è una prestazione diversa rispetto a quella di domenica. Milano ha messo grande pressione al servizio ma va dato credito al loro gioco. Noi commettiamo ancora troppi errori, sia in ricezione che al servizio. In queste occasioni paghiamo cara la poca esperienza di un gruppo giovane e il fatto che si faccia sentire la pressione delle partite così ravvicinate l’una all’altra”.
Francesco Zoppellari (Kioene Padova): “Ci siamo innervositi da subito. Sembrava che avessimo paura di sbagliare ma Milano ha fatto il suo dovere giocando comunque un buon match. La nostra reazione è arrivata troppo tardi”