Gianluca Litteri, a vederla lì in alto, sul terzo gradino della classifica marcatori, non sembra neanche possibile, ma lo sa che il suo digiuno da gol durava praticamente da un mese? L’ultima rete, al Frosinone, è di cinque turni fa. «Sul serio?», risponde il centravanti del Cittadella, la faccia stupita. «Non mi sembrano cinque». Beh, forse perché una gara, quella di La Spezia, l’ha saltata per squalifica… «Se è per quello, ne ho saltata una e mezza». D’accordo, lasciamo stare l’assurda espulsione con l’Ascoli, restiamo invece su queste 8 reti. Ormai avrà esaurito il giro di parenti e amici per le dediche: ce n’è una speciale per la doppietta alla Salernitana? «Sì, va a mio suocero Claudio, che tifa sempre per me. Da tanto tempo gliel’avevo promessa». Un pensierino alla classifica cannonieri l’ha fatto? Pazzini, che in questo turno si è fermato, sembrava lontanissimo, ma i suoi 11 gol non sono più così distanti. E con questi due ha già eguagliato il suo record stagionale fra i cadetti, che risale all’annata 2012/13, con la Ternana. «Non so quanti ne segnerò e non voglio pensare alla classifica marcatori, desidero soltanto arrivare più in alto possibile con il Cittadella. Il mio impegno è quello di giocare per la squadra, poi sono convinto che il lavoro paghi sempre e i gol siano una diretta conseguenza. Certo, occorre anche farsi trovare pronti quando le occasioni arrivano: con il Latina ne ho avute diverse e non le ho sfruttate».
[…]Lasciate alle spalle le difficoltà, la classifica resta bellissima. Sognare in grande si può? «È ancora presto, il campionato è lunghissimo. L’idea è quella di pensare partita per partita. Abbiamo capito che, se abbassi un attimo la guardia, puoi perdere contro chiunque, perché, su due palloni che sbagli, almeno un gol lo prendi. Quindi, più che pensare alla classifica, dobbiamo rimanere concentrati, focalizzandoci esclusivamente sulla prossima gara». Che, nello specifico, sarà contro un’altra neopromossa, domenica a Benevento. Una sfida che comincerete a preparare da domani, con la ripresa degli allenamenti dopo 48 ore di riposo. «Andremo ad affrontare una squadra fra le migliori in lizza, e che si è molto rafforzata nel corso del mercato estivo». Quale che sia l’avversario, questo Cittadella non deve più nascondersi. «Ma noi siamo consapevoli del nostro valore e non ci sentiamo inferiori a nessuno! Come abbiamo visto che gli errori si pagano, allo stesso modo sappiamo che, se continuiamo a giocare così, possiamo creare problemi a chiunque».
(Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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[…]Un attaccante vive per il gol, ma Litteri ha vissuto il periodo di digiuno senza colpo ferire, come ha raccontato al termine della sfida con la Salernitana: «Ho pensato a lavorare per la squadra, restando sempre tranquillo, pensando che prima o poi le occasioni arrivano. E bisogna essere bravi a concretizzarle: con il Latina potevo fare gol, ci sono riuscito con la Salernitana». Un successo importante quello di sabato. «Sono contento per la vittoria della squadra, ottenuta contro un’avversaria che secondo me dovrebbe stazionare nelle zone alte della classifica. Per questo i tre punti acquisiscono ancora più valore, abbiamo disputato davvero un buon primo tempo, nella ripresa, invece, qualche nostro errore ha rianimato la Salernitana che si è resa pericolosa. Dobbiamo migliorare per la prossima gara».
[…]Si soffre ancora sulle palle inattive, alla Salernitana si sono concesse sin troppe opportunità per far male. «E non va bene, anche perché noi eravamo in campo con un uomo in più, e in vantaggio di due gol. Con questa situazione favorevolissima non dovremmo subire nemmeno un tiro».
[…]Guardiamo il calendario: trasferta a Benevento e poi il big match con il Verona al Tombolato. «Pensiamo alla prossima, il Benevento sulla carta è una delle squadre più attrezzate della categoria, ha speso tanto sul mercato per allestire una rosa di grande caratura. Noi comunque andremo lì a fare la partita, cercando di esaltare le nostre qualità». Secondi in classifica dopo 13 turni: pensate ancora solo alla salvezza? «Secondo me bisogna ragionare partita dopo partita, abbiamo fatto bene finora ma il campionato è lungo e difficile, se abbassi la guardia rischi di perdere con tutti. Sappiamo il nostro valore, non ci sentiamo inferiori rispetto a nessuno. L’importante è impegnarsi ogni giorno, per migliorare».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)