Bassano-Padova, le voci dalla sala stampa. Brevi: “Ci poteva stare il pareggio!”

Michele Russo (difensore Padova): “La squadra ha reagito positivamente al primo ed al secondo goal senza farsi scoraggiare, abbiamo combattuto. È da prendere in considerazione la prestazione e continuare a lavorare, bisogna mantenere un certo equilibrio all’interno di tutti noi. Oggi va metabolizzata la sconfitta analizzando quello che è stato sbagliato per migliorarlo ma anche guardare a quello che di buono è stato fatto, anche perché era una trasferta per niente facile. Sul rigore sempre meglio far goal subito ma l’importante è il risultato finale”.

Giacomo Bindi (portiere Padova): “Dispiace questa battuta d’arresto dopo 3 vittorie. Il Bassano gioca un bel calcio, noi li abbiamo affrontati a viso aperto ma se prendiamo goal all’inizio del primo tempo e all’inizio del secondo tempo secondo me ci sta un po’ di disattenzione. Sono ansioso di rigiocare la partita al ritorno! Si accetta sia la vittoria sia la sconfitta, ma purtroppo perdere in questo momento fa doppiamente male. È un mese dove abbiamo molti scontri diretti dove ogni vittoria vale doppio, quindi non facciamoci buttare giù da questa sconfitta e prepariamo la prossima”

Francesco Grandolfo (attaccante Bassano): Grandolfo: “La nostra forza è provare sempre a giocare ed è l’unico modo per mettere in difficoltà gli avversari, gestendo la squadra. Stiamo migliorando nelle scelte giuste nei vari momenti della gara. Oggi abbiamo fatto tutto alla perfezione. Sei gol? Sono tanti per questo inizio di campionato, avendo giocato undici partite è bello. Mi rende felice, la ruota gira, quando uno da tutto i risultati arrivano. Quando un attaccante segna diventa tutto più facile anche dal punto di vista psicologico, anche per fare ottime prestazioni. Se posso fare una dedica per il gol voglio farla a mia nonna che è mancata una settimana fa e lo dedico anche alla mia fidanzata”.

Niccolò Bianchi (centrocampista Bassano): “È stata una partita strana, nel primo tempo non trovavo la quadratura sulla sinistra. Se continuiamo con questa intensità in tutte le gare possiamo diventare la bestia nera delle altre. Questa vittoria vale doppio perché è un torneo equilibrato. Era uno scontro diretto e così li abbiamo mandati a meno sei. Questa vittoria fa bene a tutta la squadra, anche Bortot e Candido hanno dimostrato di poter dare una mano. Dedico questo gol ai miei genitori che mi seguono sempre”.

Oscar Brevi (allenatore Padova): “Abbiamo preso due gol fotocopia, loro sono bravi quando abbiamo la palla noi, non so se ci fosse fallo. Più che l’approccio alla frazione è stata una palla rubata, è un peccato perché la partita è stata sempre in equilibrio, poi è normale che ci fossimo scoperti. La prestazione c’è stata, gli episodi sui duelli individuali sono stati persi e abbiamo perso la gara. Poteva starci anche un altro risultato. Le situazioni per pareggiare ci sono state per entrambe le squadre, loro sono stati più bravi e più cinici. Non siamo stati bravi a realizzare quello che avevamo prodotto. Quello che conforta è che abbiamo combattuto contro il Bassano. Adesso abbiamo tre impegni difficili, le distanze con le prime sono colmabili. Siamo quasi tutti la, non sono distanze incolmabili. Il cambio di modulo? Abbiamo cercato di portare i giocatori a pressare più alti, per indurre all’errore. Mi aspettavo più spinta dai terzini. Dopo ci siamo allargati mettendo un altro attaccante. Dal mio punto di vista il pareggio ci poteva stare”.

Luca D’Angelo (allenatore Bassano): “Abbiamo giocato una grande partita, siamo scivolata sull’ingenuita’ del rigore, ma il risultato è giusto. Il Padova ha fatto la sua partita, ma noi abbiamo fatto meglio. Bindi è stato super in diverse occasioni poi in vantaggio abbiamo sfruttato le ripartenze. La classifica ? Era una partita difficile, contro una squadra ben messa, con un grande pubblico alle spalle. La classifica è relativa, siamo tutte vicine, ma vincere è sempre positivo”.