Sarà la prima occasione per affrontare il suo passato. Massimiliano Busellato è alla seconda esperienza lontano da casa, dopo il campionato giocato con la Ternana, ma sinora non aveva ancora incontrato il “suo” Cittadella da avversario. Lo farà sabato pomeriggio, indossando la maglia della Salernitana. «Sarà emozionante per me tornare in quella che è stata la mia casa per 13 anni, praticamente da quando ero bimbo», racconta il centrocampista di Bassano, che con i granata padovani ha disputato quattro stagioni nel campionato cadetto, totalizzando 115 presenze e 6 gol. Quest’estate ha cominciato anche il ritiro di Lavarone alla corte di Venturato, ma subito facendo capire che, se fosse arrivata una proposta interessante, come poi è accaduto, l’avrebbe presa in considerazione. «Rivedrò tante persone a cui voglio bene», spiega oggi, «ma ora sono un giocatore della Salernitana, indosso un’altra maglia. E quindi, una volta in campo, il Cittadella sarà una squadra come le altre». Arrivate al confronto in un momento non felicissimo per voi, visto che non trovate i tre punti tutti assieme da quasi un mese: al successo per 2-1 sul Benevento sono seguiti quattro pareggi. «Sono contento di affrontare il Cittadella adesso, perché tutti ci danno per sconfitti. Ma non mi fa assolutamente paura, noi l’affronteremo a viso aperto, come facciamo sempre. E poi preferisco vedere la situazione da una prospettiva diversa: non perdiamo da cinque gare e non può andarci sempre male, riusciremo prima o poi a tornare al successo, spero già sabato».
[…](Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)