Live 24! Padova-Modena 1-0, arriva il tris servito: la prima di Alfageme fa decollare Brevi

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Ore 21.00 – Giorgio Zamuner (dg Padova): “Abbiamo accorciato ulteriormente la classifica! Siamo contenti per l’ennesima buona prestazione, i tre punti erano l’obiettivo e quindi siamo contenti perché abbiamo creato molto e concesso poco. La squadra ha voltato pagina, il carattere e la determinazione sono cambiati. Ora arriva il Bassano ma siamo fiduciosi. Alfageme? Siamo contenti anche per lui, si è sbloccato e ha fatto un gol da tre punti e quindi lo aiuterà per le prossime gare. Vitiello? Decidiamo lunedì, ma sarebbe utile alla nostra causa”.

Ore 20.45 – Oscar Brevi (allenatore Padova): “Abbiamo fatto un’ottima gara contro una squadra ostica, che solitamente ti lascia pochi spazi ed invece abbiamo creato molte palle gol soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa non abbiamo patito più di tanto ma abbiamo concesso un paio di occasioni solo per altrettante distrazioni, ma non è un discorso fisico. Forse dovevamo fare il 2-0 prima dell’intervallo… Le fasce molto utilizzate? A destra abbiamo spinto bene, ma è stata brava la squadra in fase di costruzione e l’abbiamo preparata così, per cercare di allargarli. Sicuramente la squadra sta crescendo dal punto di vista mentale, col lavoro e con la pazienza nonché coi risultati la cattiveria agonistica e la ricerca costante della fase offensiva aumenta. Alfageme? Sono contento per il gol, poteva farne un altro ma per oggi accontentiamoci perché si è sbloccato e per un attaccante è importante. La classifica? Ci sono tantissime squadre raggruppate, è un girone equilibrato con partite combattute e tirate e sarà così fino alla fine credo”.

Ore 20.30 – Padova-Modena finisce 1-0, decide Luis Alfageme con il suo primo gol stagionale. Nove punti in tre partite per Oscar Brevi, che avvicina la zona alta della classifica

Ore 18.10 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Con il Perugia per ottenere la prima vittoria al Menti. E’ questo l’imperativo di Giuseppe Rizzo, che non considera quella di domani una partita come le altre ma non accetta nemmeno che venga definita la sua partita. «Non scherziamo, quella con il Perugia è la gara del Vicenza — sottolinea il mediano biancorosso — è la partita di tutti: non è, non può essere la mia partita anche se sono stato bene durante la mia permanenza in Umbria. Lo dico con onestà: se dovessi segnare non esulterei. Non accade da tanto tempo e magari vuoi vedere che capita domenica…». Rizzo sorride ma se si parla della sconfitta di Brescia amarezza e la delusione sono ancora palpabili. […] «Perdere in quel modo fa male — sottolinea Rizzo — normale che l’umore dopo la sconfitta fosse pesante. La mia idea è che non ne risentiremo, che la delusione si trasformerà in rabbia positiva per centrare una vittoria che sarebbe molto importante. Sarà la terza partita in una settimana e quindi dovremo stringere i denti per dare tutto quello che abbiamo in corpo». […] Contro il Perugia servirà il miglior Vicenza, perché gli umbri guidati dall’ex biancorosso Cristian Bucchi stanno giocando un ottimo calcio e sono nelle zone alte della classifica. «Rispetto allo scorso anno giocano in maniera diversa, con più possesso palla e forse meno agonismo. Una squadra completa, forti in ogni reparto ma soprattutto in difesa. Dispongono di ottime individualità, molti di loro li conosco bene e so quanto valgono. Hanno in rosa Del Prete, il miglior terzino della serie B, un difensore forte come Volta, e oltre ai singoli sanno giocare bene di squadra». […]

Ore 17.50 – (Giornale di Vicenza) Doppia lesione, doppio stop. Salvatore D’Elia e Filip Raicevic salteranno la sfida con il Perugia e per il Vicenza ancora alla ricerca dei primi tre punti in casa non è sicuramente una buona notizia. Lo staff medico biancorosso ha comunicato gli esiti degli accertamenti effettuati sui giocatori che hanno risentito particolarmente della gara di Brescia: per D’Elia, che al “Rigamonti” ha disputato solo la prima frazione, è stata rilevata una lieve lesione al retto femorale destro. Il montenegrino, invece, ha una lieve lesione all’adduttore breve sinistro.

Ore 17.40 – (Giornale di Vicenza) C’era una cosa soltanto, quel giovedì di fine maggio, che Pierpaolo Bisoli non poteva già sapere: che di lì a quattro mesi una squadra l’avrebbe trovata, e che sarebbe stata proprio il Vicenza. Per il resto, sapeva anche troppo. Tipo che quel 19 maggio stava parlando alla sua ultima conferenza stampa da tecnico del Perugia: consapevolezza ufficiosa ma non ancora ufficializzata dalla società, sia mai. Tipo che sapeva già chi avrebbe preso il suo posto su quella panchina: consapevolezza ufficiosa, visto che quel nome (Christian Bucchi) non lo pronuncerà mai per tutti i 29 minuti e 23 secondi della conferenza stampa. Che era la vigilia dell’ultima gara di campionato: Vicenza-Perugia. Coincidenze da pazzi. […] C’è una storia nella storia, che lega – anzi, ha legato per sempre – Christian Bucchi a Vicenza. Nella città biancorossa è stato l’attaccante da 11 punti con 10 gol: senza nulla togliere al capocannoniere Comandini, con il quale si è trovato spesso a correre una staffetta a due, Bucchi ha realizzato più della metà dei suoi gol (6) da «subentrante». C’era addirittura la neve, al Menti, nel giorno della sua tripletta all’Atalanta. Ma nella città biancorossa è stato anche il ragazzo che si è innamorato di Valentina, mamma di Emily: lì ci si è messo un destino malvagio, che nel 2003 gliel’ha portata via per sempre mentre lui era a giocare con il suo Cagliari in trasferta. […]

Ore 17.00 – (Gazzettino) Dopo Cunico, ieri è stato il turno di Giuseppe Meloni a fare le valigie. Risoluzione consensuale del rapporto tra il Campodarsego e l’attaccante che in estate era stato il fiore all’occhiello del mercato, tanto da debuttare con una doppietta nella sfida di Coppa Italia di Lega Pro con la Macerata. Poi invece, vuoi per qualche acciacco (schiena) e vuoi per scelta tecnica, ha trovato spazio con il contagocce lasciando il segno solo nel 2-2 in casa con il Cordenons (pareggio su rigore nel recupero) e mercoledì con il gol della bandiera nel ko con l’Adriese in Coppa. «Sono dispiaciuto perché lascio un grande gruppo e una grande società – afferma Meloni – Personalmente è una sconfitta non essere riuscito a dimostrare quello che potevo fare. I problemi fisici un po’ mi hanno rallentato a inizio campionato, poi non ho trovato molto spazio. Ho bisogno di stimoli, e anche la società ha optato per questa soluzione alla luce del mio rendimento». Se l’aspettava? «Era un po’ nell’aria, e comunque a novembre ne avremmo parlato». Tra qualche settimana si aprirà la finestra del mercato invernale: ha già qualche contatto? «Non ancora. Intanto cercherò una squadra che mi faccia allenare visto che stavo entrando in forma».

Ore 16.40 – (Mattino di Padova) E dopo mister Cunico, ai saluti c’è pure il bomber Giuseppe Meloni. Ieri l’attaccante sardo ha risolto consensualmente il contratto che lo legava al Campodarsego, dopo un inizio di stagione ben al di sotto delle sue possibilità. […] «In accordo con Beppe, abbiamo deciso di prendere strade diverse ma i rapporti restano buoni, da parte nostra e, spero, anche da parte del giocatore», precisa il direttore generale Attilio Gementi. «Abbiamo deciso di puntare su altri ragazzi, magari promuovendo un giovane del settore giovanile, mentre lui potrà cercare con calma una nuova squadra per tornare ad esprimersi ai suoi livelli». È atteso per lunedì, invece, il nome del nuovo allenatore. I nomi caldi sono sempre quelli di Bisioli, Feltrin, Masitto, Pasa e Favaretto.

Ore 16.10 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Arriva l’Ancona di Fabio Brini, ancora alla ricerca della prima vittoria in trasferta e in attesa della sfida in Coppa contro il Fano (martedì alle 14.30). Ma il tecnico, ex giocatore dell’Udinese negli anni ’80, nonché ex bandiera dell’Ascoli, deve fare i conti con un’assenza sicura in difesa. Non sarà della partita il centralone Davide Moi. Per lui sarebbero stati brutti ricordi: fu espulso nel 2015 (in panchina, per il Pordenone, c’era Fabio Rossitto) nella partita di Bergamo tra i ramarri e l’Albinoleffe. Il difensore cagliaritano ha rimediato una brutta distorsione a spalla e gomito. Al centro della retroguardia anconetana tornerà il croato Kostadinovic (ex Dro), mentre sulla sinistra Forgacs (ex Pisa) è destinato a prendere il posto di Malerba, in un ballottaggio che al momento premia l’ungherese. […] In attacco dovrebbe restare tutto immutato, con lo spauracchio Momentè al centro del reparto (la punta deve ancora trovare il primo gol stagionale in campionato) e dietro De Silvestro, Bariti e Frediani. […]

Ore 15.50 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Sarà un ramarro velenoso. Ci sono volute due sconfitte e un pareggio nelle ultime tre gare, nonché la squalifica del centrocampista Burrai, per vedere sul rettangolo Luca Cattaneo dal primo minuto. Tedino si affida allo smalto di Veleno per risollevare le sorti un po’ malconce dell’ultimo Pordenone. Cattaneo era in campo anche nel match con il Sudtirol in Coppa Italia ed è stata sconfitta anche in quel caso. Quello però era il Pordenone 2 e Luca venne confinato sulla fascia mancina. Questo pomeriggio (16.30), contro l’Ancona, Veleno auspicabilmente avrà maggiore autonomia per liberare la sua fantasia e il suo estro. «Nessuno vince da solo – Tedino non vuole caricare Cattaneo e se stesso di troppe responsabilità -. Si vince se tutta la squadra gira, se vengono mantenuti gli equilibri e se viene applicato ciò che si è preparato in settimana. A volte – sorride amaro il tecnico – non basta nemmeno. Nelle ultime partite non abbiamo sbagliato impatto, né subito gli avversari. Ci siamo inguaiati con errori individuali, pagati a caro prezzo». L’ultimo successo del Pordenone risale al primo ottobre: 1-0 al Venezia. È come se, dopo aver scalato il Monte Bianco, il ramarro si fosse fermato ad ammirare il paesaggio. «Serve assolutamente una vittoria – carica Tedino – per uscire da questo momento di difficoltà. L’Ancona è una buona squadra, va affrontata con grande aggressività e cattiveria agonistica. I ragazzi daranno tutto in campo. Abbiamo però bisogno dei tifosi – è l’appello del tecnico -, di tutta quella gente che vuole uscire insieme a noi da questa situazione e insieme a noi continuare a crescere». […]

Ore 15.30 – (Messaggero Veneto) Bruno Tedino, pur non ammettendolo a chiare lettere, esclude l’impiego di Arma nella partita odierna con l’Ancona. «Per come interpreto il calcio – afferma il tecnico del Pordenone – per giocare una gara bisogna stare bene. Rachid non si è allenato con la squadra negli ultimi tre giorni: vedremo domattina (oggi, ndr), ma è affaticato. Di sicuro è convocato». Scocca così l’ora di Stefano Pietribiasi, che non gioca una gara da titolare dalla quarta giornata. «Di sicuro troverà posto dall’inizio – continua il tecnico neroverde –. Il massimo sarebbe giocasse al fianco di Arma. A ogni modo è un ragazzo che ha sempre dato molto, è stato positivo pur scendendo poco in campo: merita una chance». […] Così poi sull’Ancona: «E’ una squadra che ha grande qualità nel reparto avanzato – spiega – e vive di aggressività e accelerazioni. Una rivale ostica come tutte in questo girone. Dovremmo giocare una grande partita per vincere: i tre punti li meritano i ragazzi, perché stanno lavorando sodo e con la giusta mentalità». […]

Ore 15.10 – (Messaggero Veneto) […] Il successo manca dallo scorso 1º ottobre, quando la squadra superò il Venezia e andò in testa alla classifica del girone B di Lega Pro. Da allora, più nulla. Oggi ci si proverà (verosimilmente) per la prima volta senza Arma. L’Ancona è una rivale alla portata, non solo per la posizione in classifica (zona playout), quanto perché sta vivendo un momento di trapasso societario e per forza di cose non c’è quella tranquillità necessaria per fare grandi risultati. Ma il problema del Pordenone è un altro. Dopo 10 partite da titolare – quindi sempre presente in campionato – Rachid Arma a meno di sorprese dellì’ultim’ora dovrà dare forfait. Il capocannoniere del campionato (8 reti) non si è allenato con il gruppo negli ultimi tre giorni. E’ convocato, ma dovrebbe andare in panchina. […] Al suo posto giocherà Stefano Pietribiasi. Il “Condor” non è al top ma è pronto: ha voglia di giocarsi la chance dal 1’ – che gli manca dalla quarta giornata –, sogna di timbrare il primo centro in maglia neroverde. Le motivazioni non gli mancano. Al suo fianco in attacco ci sarà Berrettoni. Assenti Semenzato, Buratto e Burrai, Tedino spalmerà sul campo la squadra con un 4-4-2: i rientranti Martignago e Cattaneo si sistemano sugli esterni in mezzo, Suciu e Misuraca faranno gli interni (out Burrai, squalificato), il recuperato Pellegrini giocherà sulla fascia destra (per Semenzato, squalificato pure lui). In porta, nuovamente Tomei, recuperato.

Ore 14.40 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Le schermaglie verbali fanno parte del gioco e aggiungono un po’ di pepe. Il ping-pong verbale dalla laguna alle pendici del Grappa si è susseguito incessantemente, ma l’atmosfera alla vigilia del big match Venezia-Bassano è piuttosto serena. La prevendita è proseguita a ritmi molto buoni, la cornice di pubblico oggi dovrebbe essere adeguata alla portata dell’evento. Ci si gioca il primo posto con vetrina sulla B e per il Bassano c’è l’occasione irripetibile di dimostrare di essere grande. […] «Rossi ha recuperato dall’infortunio — spiegaLuca D’Angelo — e tornerà fra i convocati. È una bella notizia per lui e per noi dopo tutto quello che ha passato. Affrontiamo un avversario fortissimo, costruito per vincere il campionato, dotato tecnicamente e capace di rendersi molto pericoloso anche sulle palle alte. Vincerà chi riuscirà ad approcciare meglio la partita e chi riuscirà a gestirla nel modo più consono. Io sono contento della mia rosa, mi offre ricambi in tutti i reparti. Adesso non stanno giocando Candido, Maistrello e Rantier, ma il campionato è lungo e ci sarà bisogno di tutti». E D’Angelo inquadra il match del Penzo: «Dovremo andare in campo senza paura, imporre il nostro gioco come abbiamo sempre fatto».

Ore 14.20 – (Giornale di Vicenza) Vanno entrambe come sarebbe dovuta andare da tempo la Ferrari di Vettel, cioè a tavoletta e il Gran Premio odierno del Penzo non varrà il titolo, ma almeno una pole position nella griglia del torneo la mette in palio di sicuro. La curiosità è per chi azzeccherà il giro veloce oggi a Sant’Elena: non dà diritto a nulla se non a ripartire col muso davanti a tutti gli altri. Il precettore virtussino anticipa senza problemi il piano gara. «La questione è molto semplice – argomenta Luca D’Angelo – se noi sapremo pareggiare in campo la smisurata personalità del Venezia che vanta un roster pieno zeppo di giocatori smaliziati e di mestiere, allora potremo giocarcela sereni facendo valere anche la nostra qualità. Altrimenti è complicato perché loro poi dispongono di una notevole fisicità nei piazzati. Considero il Venezia il favorito a salire in B ma non l’unico. Ci sono anche Parma, Reggiana e Feralpi Salò nel mucchio. Credo però che interpretando bene il copione preparato ci siano le possibilità di vincere la partita. Naturalmente – incalza – solo chi saprà buttare sul campo intensità e temperamento combinata con una perfetta lettura tattica e tecnica della sfida potrà spuntarla. Dite che non è determinante? Di solito queste cose uno le dice quando certe partite le perde. Allora rifatemi la domanda stasera, va… (e ride). Non sono d’accordo sul fatto che certi scontri diretti non vadano caricati. No, a me piace proprio caricare l’atmosfera del grande duello, bisogna andare dentro con la felicità e la gioia di poterle vivere e respirare contese come queste». […] Il dubbio più pressante è Alberto Barison: nei giorni scorsi si è fermato per un risentimento muscolare, il tecnico ha scelto di inserirlo nella lista convocati e solo al termine del riscaldamento al Penzo deciderà se impiegarlo o se invece scalarlo tra i rincalzi e promuovere titolare Pasini in coppia con capitan Bizzotto. Dall’elenco di quelli arruolati a salire sul pullman stamane non c’è però il giovin fantasista Tronco, che ha dato forfait dopo la rifinitura di ieri. In compenso si rivede in panca dopo cinque mesi e mezzo il portiere Rossi. […]

Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Oltre che con gli stessi punti del Venezia (21) il Bassano si presenta al Penzo esibendo come biglietto da visita il miglior attacco del girone B con 21 reti: in Lega Pro solo il Matera nel girone B ha fatto meglio con 23. Nelle ultime tre gare, seguite allo 0-0 di Modena, i giallorossi ne hanno rifilate 2-0 al Pordenone, 4-1 al Mantova in trasferta e 4-3 sette giorni fa alla Sambenedettese (il cui attaccante Di Massimo sarebbe sul taccuino del Venezia). Un attacco esplosivo che ha in Mattia Minesso il vero faro: trequartista o esterno aggiunto, l’ex Vicenza e Cittadella ha realizzato finora 6 reti (tre rigori, una punizione e due conclusioni da fuori) e servito 4 assist, per la gioia delle punte Grandolfo e Fabbro (4 centri a testa), quest’ultimo già pupillo di Inzaghi nel vivaio del Milan con i gioielli Donnarumma e Locatelli. […]

Ore 13.40 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «Il Bassano non ci teme? Meglio così, noi da una settimana non vediamo l’ora di giocarcela con un avversario che finalmente ci affronterà a viso aperto». Parole e musica di un Simone Bentivoglio a dir poco adrenalinico pensando ai 90′ odierni. Sette giorni fa il Venezia sbancava Modena per 2-1, rispondendo così al 4-3 del Bassano sulla Sambenedettese. Tre punti a testa ed ecco che le due battistrada del girone B di Lega si sfidano questo pomeriggio al Penzo ore 16.30 col medesimo obiettivo di togliersi il primato a vicenda per restare da sole al vertice. «Proprio alla luce del grande equilibrio di questa prima fase di campionato sarebbe un segnale forte battere il Bassano. Davvero non vediamo l’ora, l’abbiamo preparata bene e puntiamo sulla nostra forza per trovare spazi nel loro 4-3-1-2 molto denso e compatto». Il 31enne ex Juventus e Sampdoria non sottovaluta di certo la compagine vicentina. «Segnano tanti gol perché portano tanti giocatori all’attacco, in questo ci assomigliamo e sappiamo che dovremo fare di tutto per non prestare il fianco alle loro ripartenze. Ultimamente siamo andati spesso in svantaggio però, oltre ad aver quasi sempre rimontato (tranne a Pordenone, ndr), penso sia semplicemente un periodo. All’inizio ad esempio faticavamo a fare gol e poi le cose sono migliorate, ora invece c’è questo aspetto dei nostri avversari a segno per primi. In generale a farmi stare tranquillo, fuori da ogni retorica, è che ne siamo sempre usciti da gruppo e da squadra». […]

Ore 13.20 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Vincere per allungare sul secondo posto. Non ha dubbi Filippo Inzaghi sull’importanza del derby col Bassano, oggi al Penzo. «Vogliamo vincere e rimanere in testa da soli. E’ la prima volta che possiamo dare un’accelerazione al nostro campionato». […] «È una sfida stimolante, contro una squadra che viene da tre vittorie ed è in grande forma — osserva mister Inzaghi — occupiamo insieme il primo posto ma noi abbiamo la fortuna di giocare in casa e questo dovrà fare la differenza. Dovremo mantenere la calma — aggiunge — perché la partita dura 90 minuti». L’unico dubbio riguardava Baldanzeddu, che aveva subito una piccola distorsione mercoledì, ma ha recuperato e figura tra i convocati. In campo, però, dovrebbe scendere Malomo nel ruolo di terzino destro, come già accaduto sabato scorso a Modena. Davanti potrebbe cambiare qualcosa, con l’inserimento di Moreo per Ferrari. «Per vincere una gara del genere ci vorranno gli undici in campo più i tre cambi al massimo delle loro possibilità», sottolinea Inzaghi. Anche il Bassano ha ampia disponibilità con i soli Tronco e Barison in dubbio. «E’ una squadra con molti giocatori di qualità, penso a Minesso, Falzerano, Grandolfo. Ha una difesa solida e un buon portiere: non è una sorpresa che si trovi in testa alla classifica. Tra tutti, stimo molto Michael Fabbro, che è stato un mio giocatore agli Allievi e poi in Primavera. Mi dispiace non averlo fatto esordire in serie A — ricorda l’ex tecnico milanista — ma ora sta iniziando a raccogliere delle soddisfazioni». […] E Inzaghi fa anche un pensiero ai numeri. «Con una vittoria potremmo avere due o tre punti sul secondo posto — aggiunge pensando al Gubbio che in serata affronta il Teramo — veniamo da due vittorie, vogliamo dare continuità ai nostri risultati e vogliamo restare davanti a tutti».

Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Venezia-Bassano mette in palio la leadership solitaria nel girone B della Lega Pro, davanti a una cornice di pubblico degna di un big match. Chi vince, dà un segnale, non ipoteca la serie B, ma costringerà le avversarie ad alzare ancor di più le antenne. […] Il Bassano sa come si vince al Penzo (2-1 nell’ultima sfida di due anni fa formata da Magnaghi, Maistrello e Iocolano), il Venezia ha alzato il bunker a Sant’Elena (tre vittorie, due pareggi e nove reti realizzate con sette giocatori diversi). Squadre in salute: il Venezia con cinque vittorie nelle ultime sette gare, il Bassano ancora meglio con 13 punti nelle ultime cinque partite, successive all’unico scivolone (1-2) a Lumezzane, e un attacco-mitraglia (14 gol dei 21 complessivi). Inzaghi aspettava la rifinitura per sapere se aveva a disposizione o meno anche Baldanzeddu: provino positivo e anche l’esterno destro convocato. Manca solo Gianni Fabiano, comunque sulla strada del recupero. Venezia con il 4-4-2 delle ultime partite, Fabris e Marsura sulla fasce a coprire l’arco dell’attacco, dove agirà Geijo (3 reti nelle ultime due partite) con il ballottaggio tra Moreo, titolare con Pordenone Samb, e Ferrari, preferito da Inzaghi in otto delle dieci gare fin qui disputate. […] Luca D’Angelo, arrivato dalla Fidelis Andria in estate per sostituire Stefano Sottili andato ad Arezzo, nelle ultime due gare ha proposto un 4-3-1-2 con Grandolfo e Fabbro, ex allievo di Inzaghi nelle giovanili del Milan a segno da tre gare di fila, come terminali offensivi, e Minesso (sei gol finora, tre su rigore) a supporto: 8 reti realizzate come risposta contro Mantova e Sambenedettese. Ma in panchina scalpitano anche Maistrello, a segno al Penzo nell’ultima apparizione del Bassano (c’erano anche Rossi, Cenetti e Proietti, oltre a Cernuto), e Rantier, partiti a inizio stagione come coppia titolare. Centrocampo arroccato attorno all’esperienza di Proietti con Laurenti (doppietta a Mantova) e Falzerano ai lati.

Ore 12.30 – (Gazzettino) «Il Cittadella deve restare nelle prime posizioni di classifica». È chiaro il messaggio di Roberto Venturato alla vigilia della sfida con il Latina: il tecnico ha più volte affermato di avere una rosa di giocatori di ottimo livello, sui quali crede ciecamente, ed è quindi convinto che la squadra possa stazionare nelle zone nobili della categoria, ma bisogna dimostrarlo con i fatti. L’imperativo è quindi tornare a vincere, specie al Tombolato dove i granata raccolgono soltanto delusioni da tre giornate di fila. «Giocheremo il dodicesimo turno di campionato – sottolinea il tecnico – e oramai i valori reali delle squadre vengono a galla. Ecco perchè noi dobbiamo essere convinti di poter stare con le grandi: serve coraggio per mirare all’alta classifica, lo chiedo costantemente ai miei giocatori». Lunedì sera a La Spezia il Cittadella ha raccolto un pareggio importante su un campo difficile e di fronte a un avversario che si giocherà la promozione. I granata oltre al punto si sono portati a casa un ritrovato entusiasmo e una maggiore serenità per affrontare al meglio le prossime sfide. «Abbiamo disputato una buona gara, ma mi resta il rammarico perché so che possiamo fare meglio, e proprio su questo dobbiamo lavorare, con grande determinazione e convinzione. Nella vita bisogna dare il massimo, noi lunedì abbiamo fatto bene a tratti, così nelle ultime partite, e abbiamo visto che non basta: serve un ottimo Cittadella per tutti i novanta minuti». […] A dispetto della classifica, guai a sottovalutare l’impegno: l’Ascoli insegna. «È un test di quelli veri, importanti, da non fallire. Il Latina fa la B da qualche anno, ha un allenatore che ha fatto bene a Teramo e vuole dimostrare di potersi ripetere anche nel campionato cadetto. La rosa dei giocatori è qualitativamente valida». […]

Ore 12.10 – (Mattino di Padova) Difesa, l’emergenza continua. Già senza Pascali, che difficilmente tornerà a disposizione prima di dicembre, per la gara con il Latina di questo pomeriggio Roberto Venturato dovrà fare a meno anche di Pelagatti, bloccato da una lieve contrattura agli adduttori, che non preoccupa, «ma che», sono parole del tecnico del Cittadella, «consiglia di non rischiarlo». […] «Siamo alla 12ª giornata i valori del campionato cominciano ad emergere», sottolinea il tecnico granata. «Sappiamo che non sarà facile, ma vogliamo provare a stare fra le prime». Più ancora che le assenze, ad infastidire Venturato è il ripetersi delle distrazioni difensive su calcio da fermo, che tornano con preoccupante regolarità e che hanno macchiato anche la buona prova offerta a La Spezia lunedì sera. «In questa rosa ci sono elementi che hanno capacità, vivo con serenità i problemi legati agli infortuni. Al “Picco” la prestazione è stata positiva, ma rimane un certo rammarico perché possiamo fare meglio di così. Anche in Liguria abbiamo commesso l’ennesima ingenuità: dobbiamo essere più bravi su corner e calci piazzati, ci abbiamo lavorato con attenzione e sono convinto che i miei giocatori abbiano le qualità individuali per evitarle. Non a caso nelle prime cinque partite questo tipo di errori in marcatura non li commettevamo. Capita in certi incontri di avere difficoltà a segnare, ma questo non significa che non si debba portare a casa il risultato. Lo dico perché proprio sugli episodi dobbiamo essere più bravi, in Serie B sono quelli a determinare la differenza. E sono convinto che nel calcio come nella vita occorra sempre dare il massimo: nelle ultime gare ci siamo comportati bene a tratti, dobbiamo riuscire a farlo per 90 minuti». […]

Ore 11.50 – (Corriere del Veneto) Tre sconfitte consecutive, un pari che fa ben sperare. La crisi d’autuno sembra alle spalle e il Cittadella si prepara ad affrontare oggi (ore 15 al Tombolato) il Latina con la voglia di dare un seguito dal buon punto conquistato lunedì a La Spezia. Un 1-1 che ha interrotto l’improvvisa emorragia di punti e di vittorie, dopo una partenza lanciatissima e che ha confermato come il «credo» di Roberto Venturato sia sempre quello di provare a imporre il proprio gioco, anche quando le condizioni sono apparentemente le peggiori. E Venturato oggi punta tutto su Gianluca Litteri, un ex pronto a castigare la difesa avversaria. Oggi proverà a dare un seguito alla «legge» che vede spesso a segno il giocatore che ha fatto il salto della barricata e c’è da scommettere che Litteri farà di tutto per buttarla dentro, soprattutto dopo la contestatissima espulsione contro l’Ascoli. «Vivo le situazioni che si presentano durante il campionato — evidenzia Venturato — con la serenità e la consapevolezza di avere a disposizione giocatori con valori importanti. Mi aspetto di vedere che i miei ragazzi trasferiscano e mettano in pratica le capacità che abbiamo dimostrato fin ora, anche se serve dimostrare qualcosa in più ad ogni gara. Abbiamo fatto una buona prestazione a La Spezia ma con qualche rammarico, perché credo che possiamo fare meglio. Quel qualcosa in più è l’aspetto su cui dobbiamo lavorare e mirare». […]

Ore 11.20 – (Gazzetta di Modena) Con otto giocatori indisponibili (Cossentino, Marino, Besea, Giorico, Laner, Osuji, Salifu, Schiavi) e Diakite convocato seppure l’infortunio al piede non possa ancora considerarsi clinicamente risolto, anche per la trasferta di Padova le scelte di Pavan saranno ridotte al lumicino. […] Una novità, in difesa, sarà inevitabile visto il forfait di Cossentino: la soluzione più probabile è lo spostamento di Accardi al centro assieme ad Aldrovandi, con Calapai riproposto titolare a destra come a Lumezzane, l’altra è l’inserimento sul centrosinistra di un mancino puro come Zucchini, al rientro dalla squalifica. Pavan, per ragioni legate al minutaggio quasi nullo di Zucchini ad eccezione di Salò, ha lasciato intendere di propendere più per la prima. A centrocampo non cambierà nulla: il baby Chiossi formerà con Olivera il duo di mediani, sulle fasce a destra Popescu e a sinistra Basso, favorito su Loi. In avanti l’altra novità: sembra infatti essere giunta l’ora di vedere Tulissi dal primo minuto in coppia con Bajner al posto di Ravasi. […]

Ore 11.00 – (Gazzetta di Modena) Deve vincere una partita doppia, il Modena, nella trasferta in programma alle 18.30 di oggi allo stadio Euganeo. I canarini saranno chiamati prima di tutto a battere un Padova ancora imbattuto tra le mura amiche, ma al tempo stesso anche un’emergenza infortuni che non concede tregua, con mezza squadra out ed un centrocampo quasi azzerato. […] «Ci serve un guizzo – ha spiegato in conferenza Pavan – e mi auguro che possa arrivare proprio a Padova. La situazione non è semplice, l’infermeria è ancora piena ma penso che già dalla prossima gara con l’AlbinoLeffe si inizierà a svuotare. È chiaro che uno vorrebbe sempre la rosa al completo e che quando recupereremo alcuni giocatori la qualità crescerà, però io devo pensare ai giocatori che ho a disposizione, praticamente gli stessi capaci di disputare un’ottima gara contro una corazzata come il Venezia nonostante tra le due squadre in campo ci fosse una differenza di età complessiva di 57 anni. L’emergenza mi stimola dunque una riflessione positiva: non penso ai “vecchietti” su cui vorrei puntare, piuttosto mi concentro affinché i tanti giovani della nostra rosa possano sfruttare questa situazione come occasione di crescita». […] «Sappiamo di affrontare un Padova molto attrezzato per la categoria e rigenerato dai successi con Reggiana e Santarcangelo. Quando ha sfidato i granata in posticipo, tra l’altro, ho avuto occasione di vederlo dal vivo assieme al mio vice Innocenti. So che non sarà semplice, so anche che i miei ragazzi in questo momento stanno dando più di quello che potrebbero, ma chiedo loro un ulteriore sforzo per trovare punti che in questo momento sarebbero pesantissimi».

Ore 10.40 – Probabile formazione Padova (Gazzettino): Bindi; Cappelletti, Emerson, Russo; Boniotti, Mazzocco, Mandorlini, Dettori, Favalli; Alfageme, Altinier.

Ore 10.30 – (Gazzettino) […] Con un risultato positivo si può dire che uscireste definitivamente dagli intoppi di inizio campionato? «Mancano ancora molte partite, anche se è normale che ci teniamo a fare bene e a dare continuità. Veniamo da due vittorie e dobbiamo cercare di allungare la striscia. Non è comunque un discorso di tre, quattro o cinque partite, abbiamo chiaro in testa l’obiettivo, ossia rimanere vicini al gruppo in classifica e continuare su questa strada». Quindi aggiunge, facendo un riferimento al periodo difficile: «Prima la situazione non era ottimale, ma neanche così drastica. Con il Modena dobbiamo cercare di fare la gara giusta sul piano del gioco e dell’interpretazione». Centrare per la prima volta quest’anno la terza vittoria di fila sarebbe importante anche per arrivare con il morale ancora più alto al ciclo di sfide di fuoco con squadre di vertice che vi attende dopo questa gara, Coppa Italia inclusa martedì con il Bassano. «Sinceramente non guardo all’avversario successivo, sono molto concentrato sul Modena e il resto mi interessa poco. Rispettiamo tutti, ma non ho paura di affrontare una squadra o l’altra».

Ore 10.20 – (Gazzettino) Il Padova punta a cavalcare l’onda infilando il terzo successo consecutivo. E per centrare l’obiettivo dovrà avere ragione del Modena, squadra di blasone che però in questo momento non se la passa benissimo. Emiliani a parte, i biancoscudati coltivano il desiderio di consolidare quelle certezze sul piano dell’atteggiamento, e in buona parte anche del gioco, che li ha visti protagonisti nelle recenti vittorie con Reggiana e Santarcangelo, certificando così definitivamente che il vento è cambiato dopo la crisi vissuta all’indomani della sconfitta con la Sambenedettese. Insomma, si inseguono ulteriori progressi che nel caso di bottino pieno farebbero assumere un volto ancora più roseo anche alla classifica. Ferma restando la consapevolezza che ci sarà da sudare, come si evince dalle parole di Oscar Brevi: «È una partita da interpretare nel modo giusto di fronte a un avversario che vanta una delle migliori difese. Il Modena ha perso qualche gara, ma ne ha disputate altre in cui ha ottenuto buoni risultati anche con compagini che teoricamente sulla carta dovrebbero essere davanti. Il che significa che dobbiamo fare la nostra partita mettendoci grande attenzione e concentrazione perché non sarà semplice. E bisognerà avere pazienza perché il Modena difende bene e in maniera molto compatta lasciando pochi spazi, per cui dovremo essere bravi soprattutto nel manovrare la palla velocemente per creare a loro qualche difficoltà». […]

Ore 10.10 – (Gazzettino) Una squadra decimata, soprattutto a centrocampo, ma che può vantare la migliore difesa del girone e che in cinque partite su dieci ha mantenuto la propria porta inviolata. Retrocesso dalla serie B, ma alle prese con problemi a livello societario, il Modena sta viaggiando nei quartieri medio-bassi della classifica. Quattro i pareggi conquistati, tutti a reti bianche, quattro i ko e due le vittorie. Sette i gol subìti, cinque quelli all’attivo, peggiore attacco insieme all’Ancona. A complicare la situazione i tanti infortuni, specialmente a centrocampo. Anche oggi in mediana mancheranno l’ex biancoscudato Osuji, Laner, Salifu, Besea e Giorico alle cui assenze si aggiungono quelle in attacco di Diakite, altro ex, per un problema al piede, e Schiavi, e in difesa i forfait di Marino e Cossentino; rientra dalla squalifica Zucchini. In un simile quadro il tecnico Simone Pavan dovrebbe schierare ancora i suoi con un 4-4-2 simile a quello che, pur in emergenza, ha permesso di ben figurare nell’ultimo impegno perso al Braglia con il Venezia. Confermato a centrocampo il giovane Chiossi, fresco di debutto, affiancato da Olivera, a sua volta non in perfette condizioni. In difesa Accardi verrà accentrato al posto di Cossentino, con inserimento di Calapai a destra mentre in avanti, al fianco di Bajner, giocherà uno tra Tulissi e Ravasi. […]

Ore 09.50 – Probabile formazione Padova (Mattino di Padova): Bindi; Cappelletti, Emerson, Russo; Madonna, Mazzocco, Mandorlini, Dettori, Favalli; Alfageme, Altinier.

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Sotto quali punti di vista servirà un altro passo avanti? «Dovremo lavorare meglio nella gestione della palla se ci troveremo in vantaggio, sbagliare meno passaggi ed essere più bravi ad uscire se saremo attaccati nella nostra metà campo dagli avversari. Tutte situazioni che conosciamo e su cui lavoriamo, anche se ci vuole un po’ di tempo per risolverle del tutto». […] Il Padova come sta? «Non abbiamo Filipe e De Risio, e non ho convocato nemmeno Neto, che ha effettuato solo due allenamenti con il gruppo. È ancora un po’ presto, sta bene ma non ancora benissimo: spero che martedì, in Coppa con il Bassano, possa avere una condizione sufficiente per fare almeno uno spezzone di gara». […]

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Un’altra vittoria per uscire definitivamente dalla crisi, e una serata convincente per riappacificarsi con il pubblico dell’Euganeo. […] Torna a disposizione Madonna, mentre è ancora presto per rivedere Neto Pereira, ma i problemi peggiori ce li ha il Modena di Pavan, che deve rinunciare a ben 8 giocatori: dall’ex Osuji ai vari Marino, Salifu, Giorico, Laner, Schiavi, Besea e Cossentino. «Ci teniamo a far bene e a dare continuità, dobbiamo cercare di allungare la nostra striscia positiva», le parole del tecnico milanese alla vigilia. «Ma non sono tre gare positive a cambiare le cose: l’obiettivo è rimanere più vicino possibile al gruppo di testa, non ho mai pensato che questa squadra fosse pesantemente in crisi, e per questo la gara odierna non sarà uno spartiacque, visto che mancano ancora tante partite. Ma dovrà comunque essere interpretata nel modo giusto».

Ore 09.10 – Probabile formazione Padova (Corriere del Veneto): Bindi; Cappelletti, Emerson, Russo; Madonna, Mazzocco, Mandorlini, Dettori, Favalli; Altinier, Alfageme.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Non c’è due senza tre? La risposta al quesito di fine ottobre arriverà oggi attorno all’ora di cena, con il verdetto definitivo sullo stato di salute di una squadra in ripresa ma che deve mostrare di aver ingranato una volta per tutte le marce più alte. […] Brevi prende tempo anche su Leandro Vitiello, jolly di centrocampo che si sta allenando con la squadra ma che non ha ancora la certezza di essere tesserato. «È un ragazzo eccezionale — conferma l’allenatore biancoscudato — ma dobbiamo prima verificare le sue condizioni e poi decideremo. Recuperiamo Madonna e veniamo da due buone partite; non credo ci discosteremo molto dalle ultime formazioni. Mancano ancora tante partite, è normale che ci teniamo a fare bene e dobbiamo cercare di allungare questa striscia. L’obiettivo è quello di rimanere più vicino possibile al gruppo di testa, cercheremo di fare la gara giusta a livello di gioco e interpretazione. Il calendario? Non ci penso e non lo guardo, intanto giochiamo col Modena. Noi rispettiamo tutti, dalla prima all’ultima, e non ho paura di affrontare una o l’altra». […]

Ore 08.40 – Lega Pro girone B, la classifica aggiornata: Bassano e Venezia 21, Gubbio 19, FeralpiSalò, Parma, Reggiana e Sambenedettese 18, Pordenone 17, Padova 16, Santarcangelo 14, AlbinoLeffe 13, Ancona, Lumezzane, Maceratese, Modena e SudTirol 10, Fano e Teramo 7, Mantova 6, Forlì 3.

Ore 08.30 – Lega Pro girone B, i risultati della decima giornata: Lumezzane-Forlì 0-0, SudTirol-Pordenone 3-1 (Semenzato (Pn) al 9′ pt, Tulli (St) al 32′ pt, Obodo (St) al 12′ st, Spagnoli (St) al 44′ st), Teramo-AlbinoLeffe 1-3 (Bulevardi (Te) al 26′ pt, Mastroianni (Al) al 9′ st, Giorgione (Al) al 28′ st, Anastasio (Al) al 37′ st), Ancona-Gubbio 0-2 (Valagussa (Gu) al 21′ pt, Ferretti (Gu) al 11′ st), Reggiana-Maceratese 1-0 (Sbaffo (Re) al 19′ pt), FeralpiSalò-Fano 0-0, Santarcangelo-Padova 1-2 (Russo (Pd) su rigore al 22′ pt, Favalli (Pd) al 34′ pt, Dalla Bona (Sa) al 22′ st), Bassano-Sambenedettese 4-3 (Minesso (Ba) su rigore al 24′ pt, Fabbro (Ba) al 38′ pt, Mancuso (Sa) al 42′ pt, Minesso (Ba) su rigore al 45′ pt, Grandolfo (Ba) al 5′ st, Sabatino (Sa) al 11′ st, Di Massimo (Sa) al 40′ st), Modena-Venezia 1-2 (Bajner (Mo) al 28′ pt, Geijo (Ve) al 32′ pt, Modolo (Ve) al 9′ st), Parma-Mantova 1-0 (Baraye (Pr) al 37′ pt).

Ore 08.20 – Se non lo hai ancora fatto, regalaci un “mi piace” e diventa fan della pagina facebook di Padovagoal a questo link. Per te tante foto esclusive e tanti contenuti imperdibili dall’universo Padova e dal mondo Cittadella lungo tutto il corso della giornata.

Ore 08.10 – Ringraziamo anche Box Uomo, Studio Pignatelli Netstore, Birra Antoniana, Piccolo Teatro Padova, Padovanuoto e Columbus Thermal Pool perché rendono possibile questa diretta.




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