“Non dobbiamo fermarci alla prestazione con la Reggiana, ora bisogna dare continuità”. A indicare la rotta ai compagni in vista della trasferta con il Santarcangelo è Alessandro Favalli, uno dei punti fermi della squadra che lunedì sera ha griffato la sua prestazione fornendo l’assist per il raddoppio di Altinier. “Fa sempre piacere quando vedi un compagno che finalizza il tuo cross, anche se la cosa che contava di più era vincere. L’abbiamo fatto bene e dobbiamo continuare su questa strada perché non siamo la squadra che si è vista con la Sambenedettese, e possiamo fare ancora meglio di quanto abbiamo fatto con la Reggiana”. Considerato l’aria che tirava prima della sfida con gli emiliani, con questa vittoria avete salvato la panchina di Brevi. “Innanzitutto la squadra voleva vincere per tirarsi fuori da questa situazione che si era creata, e siamo contenti che così facendo abbiamo salvato l’allenatore e possiamo portare avanti il lavoro insieme a lui e allo staff tecnico. I tre punti portano anche sempre buon umore, e si lavora con maggiore serenità e fiducia”.
[…]Quest’anno la sua mansione è un po’ diversa da quella che ricopriva l’anno scorso. La fascia è sempre la sinistra, ma con il 3-5-2 ha un compito determinante nelle due fasi. “E’ un ruolo che mi piace: c’è da difendere in fase di non possesso tanto da dover rientrare a volte nella linea dei difensori, e quando la squadra ha la palla bisogna stare più alti. C’è una maggiore responsabilità e bisogna farsi trovare sempre presenti. Fisicamente sto bene e la corsa non mi manca dovendo fare la spola sulla fascia, però non voglio senz’altro fermarmi qui. E’ il primo anno che gioco in questa posizione e voglio migliorare molto di più perché so di poterlo fare”.
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)