Trecento giorni tondi tondi. Tanto è durato il primo posto del Cittadella, in vetta alla classifica ininterrottamente dallo scorso 20 dicembre – quando i granata violarono il campo della Cremonese con un gol di Paolucci, tornando ad issarsi in testa al Girone A della Lega Pro – a sabato scorso.
[…]Ma il numero su cui focalizzarsi oggi è probabilmente un altro: 11. Tanti sono i gol incassati da Alfonso in 9 giornate. Solo altre sei squadre ne hanno subìti di più. Al secondo miglior attacco (17 reti, comandano gli uomini di Pecchia a quota 22) corrisponde appena la 13ª difesa, in coabitazione con Entella, Salernitana e Bari.
[…]«Sia contro il Frosinone che contro il Perugia abbiamo concesso gol su calcio piazzato, commettendo qualche sbavatura in fase di marcatura», commenta capitan Manuel Iori. «E se penso al 2 a 0 subìto al “Curi”, mi viene da dire che è stato troppo facile per gli umbri: cross, ponte per l’attaccante in mezzo all’area, conclusione. Stiamo commettendo errori che prima non facevamo, e non possiamo permetterci altre gare in cui regalare occasioni del genere. Il nostro resta un ottimo campionato, ma è chiaro che, per come siamo partiti, questi ultimi due confronti ci ridimensionano un po’».
[…]«Sabato abbiamo disputato un buon primo tempo, creando diverse occasioni, ma senza trovare la rete. Nel secondo abbiamo concesso subito il gol, galvanizzando il Perugia, una squadra che ha qualità e che in questo momento forse non è bellissima sul piano del gioco, ma è concreta e ha saputo portare a casa tre punti facendo il minimo indispensabile», prosegue Iori. «Abbiamo perso la vetta? La nostra classifica deve lasciare il tempo che trova: intendo dire che siamo lì, ci siamo comportati bene nelle prime giornate e ora veniamo da due sconfitte, tutto qui. Ora pensiamo solo all’Ascoli, che verrà al Tombolato per riscattarsi dopo un periodo non brillantissimo e che conta su elementi di qualità come Cacia. Ma noi vogliamo riprendere la striscia positiva che si è interrotta con le ultime prove».
(Fonte: Mattino di Padova Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)