Bindi 6: Zero parate e un palo (tutto da baciare…) nel primo tempo, idem nel secondo. Ma dà sicurezza sulle palle alte…
Cappelletti 7: A dir poco impeccabile in fase difensiva, chiude ogni varco e mette scompiglio anche quando si proietta in avanti.
Emerson 7: Sempre presente, comanda a dovere il reparto arretrato e mette (fortunatamente) il “piedone” sinistro in almeno due occasioni.
Russo 7: Alzi la mano chi se lo aspettava rigorista. Nessuno, vero? Eppure va sul dischetto, rincorsa, tiro incrociato, portiere spiazzato e rete che si gonfia. Che freddezza, ragazzi…
Madonna 6: Contenimento più che spinta, marcatura più che proposizione, aiuto ai compagni più che iniziative personali. Giusto così…
(Boniotti 6): Merita la sufficienza solo per il recupero in zona Cesarini.
Mandorlini 6.5: Il pubblico rumoreggia per un paio di suoi disimpegni errati. Ma alla luce degli almeno quattro recuperi in ripiegamento difensivo passano in secondo piano.
Filipe 6: Lo si nota più per il provvidenziale intervento in copertura ad inizio partita che in fase di impostazione. Ma per questa sera ce lo facciamo andar bene…
(Mazzocco S.V.)
Dettori 6.5: C’è chi da parte sua si aspetta sempre una prestazione più sontuosa rispetto a quella dei suoi compagni. Ma fidatevi: anche se meno appariscente, lì in mezzo sa mettere ordine. Prezioso, insomma…
Favalli 6.5: Si rende protagonista di una partita senza infamia e senza lode. Almeno fino all’assist per il definitivo 2-0 di Altinier: lì sale davvero in cattedra in quanto a visione di gioco. Davvero bravo…
Altinier 7: Normalmente bisognerebbe partire dal gol, siglato da vero rapace dell’area. Ma è soprattutto per il lavoro sporco che merita la standing ovation finale…
(Germinale S.V.)
Alfageme 7: Con lui, invece, partiamo dall’inizio: se avesse segnato dopo cinque minuti forse a quest’ora sarebbe “uomo partita” e quant’altro. Ma la vera notizia è che non ci va tanto distante: tra corsa e sacrificio non gli si può imputare davvero nulla.