Seconda gara casalinga consecutiva: il Campodarsego domani alle 15 riceve al “Gabbiano” la visita del Cordenons, ancora in fondo alla classifica ma reduce dalla prima vittoria stagionale, rifilata una settimana fa all’Abano. La squadra di Enrico Cunico punta a sfruttare ancora una volta il fattore campo, grazie al quale sinora ha sempre vinto nel proprio impianto. Queste le dichiarazioni del tecnico dei biancorossi alla vigilia della gara.
Sulla partita: “Troviamo un Cordenons in crescita, che dopo una partenza difficile sta recuperando giocatori importanti, e domenica scorsa ha trovato la prima vittoria contro l’Abano che fin lì era ancora imbattuto. Troviamo una squadra che ha dimostrato di poter dare filo da torcere a chiunque, Mestre compreso: sarà una gara difficile, tra gli avversari ci sono giocatori importanti come Maccan, Zubin e Mattielig, di quantità e qualità, ma noi stiamo bene mentalmente e dobbiamo avere la serenità e la tranquillità che domenica scorsa, contro il Montebelluna, è uscita fuori solo dopo aver subito lo svantaggio. Per noi è una gara importante, capiremo se siamo sulla strada giusta”.
Sull’aspetto mentale: “Dobbiamo ripartire dal momento dello 0-1 subito domenica: ci siamo liberati mentalmente di tutte le ansie che avevamo, e senza pensarci abbiamo giocato con tranquillità facendo quello che sappiamo fare: massimo rispetto per un Cordenons che sta bene, ma dobbiamo giocarci le nostre chance. L’importante è scrollarci di dosso tutte le ansie che abbiamo: la paura di andar sotto, quella di dover vincere già nella prima mezz’ora, quella che ci ha bloccato fino a questo momento. Se la squadra gioca con la consapevolezza dei propri mezzi e la testa sgombra, può far bene con chiunque. Non ci vuole presunzione, ma il giusto atteggiamento: dobbiamo essere umili e operai”.
Sulla squadra: “Abbiamo Meloni e Sanavia a casa con la febbre, ma spero di recuperarli entrambi”.