Baci perugini indigesti nella stagione 2014-15 per il Cittadella. La formazione umbria, avversaria dei granata sabato al “Curi”, vinse all’andata per 3-1 e replicò con un 2-0 al Tombolato nell’ultima giornata di campionato decretando la matematica retrocessione in Lega Pro della squadra allenata da Foscarini. In quella partita l’unico giocatore dell’attuale rosa in campo è stato Filippo Lora, in quanto Scaglia, Paolucci e Schenetti erano infortunati. «Quel giorno – ricorda l’ex Primavera del Milan- è caduta l’ultima speranza di salvezza dopo la vittoria che avevamo ottenuto a Catania. La retrocessione è stata una grossa delusione per tutti in una annata che è stata particolare». Una pagina girata in fretta con una ripartenza convinta e vincente nello scorso campionato. «Acqua passata. Adesso pensiamo solo alla prossima partita con un motivo in più per fare bene». Precedenti sfavorevoli ne sono già stati ribaltati quest’anno, in primis a Bari dopo cinque sconfitte e un pari. Lora è pronto, dopo un momentaneo dolore alla schiena, a dare il suo contributo: «Sono in gruppo da venerdì scorso pienamente recuperato e con la grinta di sempre». Il Perugia sta attraversando un buon momento con l’ex Di Carmine in gran spolvero, ma il Cittadella è convinto nei propri mezzi. «Troveremo un avversario preparato e forte con tanto entusiasmo dopo gli ultimi risultati, noi dobbiamo affrontarlo con l’atteggiamento abituale, cercando i tre punti». La sconfitta con il Frosinone è stata determinata da episodi e errori individuali perchè la prestazione della squadra c’è stata. «Cercheremo di reagire di nuovo, come dopo il ko con il Brescia. Stiamo lavorando per eliminare errori individuali e collettivi, sappiamo che c’è ancora tanto da fare». Intanto la squadra continua gli allenamenti. Pascali sta facendo terapie dopo lo stiramento al retto femorale destro rimediato con il Frosinone, a disposizione di Venturato tutto il resto del gruppo. Ultimi giorni, infine, per l’adesione alla “Festa del Tifoso Granata” di martedì prossimo alle 20 in Villa Rina.