Padovagoal news: Arrivano importanti aggiornamenti mattutini sulla panchina del Padova. Innanzitutto è confermato che a dirigere l’allenamento odierno sarà Oscar Brevi, che però di fatto è praticamente fuori. La società ha deciso di cambiare, ma dietro le quinte non è stata trovata ancora una quadratura del cerchio fra le varie opzioni. In netta pole-position c’è Mario Petrone, il nome col pedigree che stuzzica maggiormente, tre promozioni fra Santarcangelo, Bassano e Ascoli e al momento sotto contratto con il club marchigiano. E’ stata intavolata una trattativa e si sta aspettando il rientro dall’Indonesia di Roberto Bonetto, in viaggio di lavoro programmato da tempo e che ha tentato di anticipare il rientro previsto di domani, senza però trovare un volo disponibile. Zamuner, in cuor suo, ritiene Petrone la figura giusta per dare una scossa, a questo punto spetta alla proprietà capire se può andare incontro alle richieste economiche dell’allenatore campano. Ma occhio all’ascesa di Michele Serena, il cui nome era uscito inizialmente, per poi raffreddarsi e tornare in auge nelle ultime ore.
Petrone 35% – Tre promozioni, il più gradito anche ai soci. Un caratteriale, capace di far giocare bene le sue squadre e di far rendere al massimo Cristian Altinier, suo pupillo e che segnò ben 17 gol sotto la sua ala protettrice. Petrone avrebbe già in mente di far giocare la squadra col 4-3-2-1 con Dettori più avanzato o addirittura con il 4-3-3 sfruttando la presenza di Alfageme come uomo di fascia e adattando Dettori come esterno alto in attesa di gennaio. Ha chiesto garanzie tecniche ed economiche, oltre che un intervento sul mercato invernale con un paio di ritocchi. A questo punto spetta alla società fare il passo nella giusta direzione, per capire se esistono le possibilità per far quadrare i conti. Soluzione impegnativa, ma che offrirebbe garanzie.
Serena 25% – Uno dei primi nomi che avevamo fatto, poi raffreddatosi e in netta risalita nella notte dopo ulteriori approfondimenti, tornerebbe con entusiasmo a Padova. Amato dalla tifoseria nonostante la retrocessione del 2013-2014, si trovò a lavorare in una situazione allucinante nella seconda parte del campionato a mercato chiuso nella delirante gestione Penocchio-Valentini e senza che venissero pagati gli stipendi. Non ha ricevuto un euro durante la sua permanenza a Padova, viene ritenuto capace dal punto di vista tecnico e caratterialmente preparato. Ha al suo attivo la promozione in B con lo Spezia, potrebbe lavorare finalmente in una situazione protetta con alle spalle un direttore che lo stima.
Scazzola 15% – Ha al suo attivo una promozione con la Pro Vercelli dalla C1 alla B, una salvezza in B, al terzo anno fu poi esonerato dopo una situazione compromessa. Tecnico molto preparato e capace, fa giocare bene le sue squadre. E’ una soluzione da tenere in considerazione
D’Aversa 15% – Già trattato in estate, è un nome da tenere in considerazione. Era sotto contratto col Lanciano prima del fallimento del club abruzzese, è già stato sondato due volte
Torrente 10% – Aveva iniziato benissimo la carriera a Gubbio, poi ha inanellato qualche esperienza in chiaroscuro, come l’ultima a Salerno. E’ un caratteriale, per questo piace.
Atzori 0% – Nessuna chance. Era stato proposto in un primo momento, ma non viene considerato l’uomo adatto a guidare il Padova.