Le voci dalla sala stampa dello stadio Tombolato per Cittadella-Frosinone
Pasquale Marino (allenatore Frosinone): “Il Cittadella come espressione di gioco è la squadra che mi ha entusiasmato di più sinora, ma oggi abbiamo ottenuto una grande vittoria che ci voleva.
Stasera rispetto all’ultima partita abbiamo tenuto un atteggiamento diverso prestando più attenzione e creando buone opportunità in fase offensiva, abbiamo giocato contro un avversario che sta giocando bene e che merita la posizione in classifica che ha. I miei ragazzi dovevano smaltire le scorie di una retrocessione, dal punto di visto psicologico stasera abbiamo visto una svolta mostrando la voglia di ottenere risultato, la cosa più importante di questo campionato è mantenere l’atteggiamento giusto. Questa vittoria ci aiuta a mantenere consapevolezza delle potenzialità del nostro gruppo, ma dal punto di vista del gioco dobbiamo migliorare”
Roberto Venturato (allenatore Cittadella): “Si è troppo condizionati dal risultato, la prestazione questa sera c’è stata. Il risultato più giusto era il pari, dobbiamo sapere rimetterci in gioco, in Serie B la qualità delle squadre fa la differenza. Il Frosinone ci ha castigato nel nostro momento migliore. Dobbiamo essere più maturi e fare un salto di qualità se vogliamo giocarci un traguardo importante in questo campionato. Abbiamo una rosa competitiva e la prestazione di Pedrelli dimostra che in questa rosa ci sono alternative di livello. Per ora abbiamo fatto un campionato più che buono, mi bruciano solo le due sconfitte in casa”
Ivan Pedrelli (difensore Cittadella): “Noi nelle prime partite abbiamo saputo tenere in mano il pallino del gioco nella nostra metà campo, un conto è giocare nella loro o nella nostra, questi gol non dovevamo prenderli”
Lucas Cossenzo Chiaretti: “Partite del genere le vince chi sbaglia di meno, noi abbiamo giocato bene ma hanno vinto loro, a noi fa male perdere in casa. Abbiamo interpretato bene la partita ma commesso molti errori, ma perdere così fa molto male; ora dobbiamo stare calmi e lavorare molto guardando una partita alla volta. Anche lo scorso anno eravamo studiati ma ora siamo in serie B giocando partite importanti e noi dobbiamo essere bravi a superare questo tipo di pressioni e cercare di sbagliare di meno”
(in aggiornamento)