Da una settimana è fuori dall’Italia, per una trasferta di lavoro in Corea del Sud. Andrea Gabrielli, però, è in costante contatto con l’Italia e non ha mancato di cercare informazioni sul suo Cittadella. Sabato sera, quando era già in procinto di partire per l’Estremo Oriente, ha ricevuto la telefonata del direttore generale Stefano Marchetti. «Mi ha telefonato per dirmi che avevamo vinto anche a Trapani — racconta al telefono il presidente — e devo dire che è stato un piacere quando ho saputo del 2-0. Sono orgoglioso della reazione della squadra dopo la sconfitta con il Brescia, ma conosco il valore del gruppo e di tutto lo staff di Venturato, ho tanta fiducia in loro». E così Gabrielli ha trascorso l’intera settimana lontano dall’Italia, in attesa di rientrare a Cittadella nella tarda serata di domenica. «E’ stato bello vivere ancora una volta una settimana da primi in classifica — ammette — è una sensazione inebriante e sono sicuro che i ragazzi faranno di tutto per mantenerla anche contro il Frosinone. Io rientrerò dopo la partita, mi auguro di scendere dall’aereo, accendere il telefono e ricevere la notizia che abbiamo vinto. Sarebbe fantastico, continuiamo a coltivare il nostro sogno con tutta la voglia di rimanere in alto che ci scorre nelle vene». La linea telefonica cade subito dopo, il Cittadella invece è vivo e vegeto. E domani sera al Tombolato vuole acuire la crisi del Frosinone. Non ci sarà Lora, alle prese con la lombalgia e out anche Caccin e Fasolo. Rispetto alla formazione di Trapani cambierà poco. I ballottaggi a centrocampo, dove Valzania e Schenetti si giocheranno una maglia, e in attacco con Strizzolo che se la gioca con Arrighini.
(Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello)