Alla vigilia del via alla Serie A – la Luparense sfiderà esternamente il Latina venerdì 7 ottobre alle 20.30 – l’allenatore rossoblù David Marin presenta il confronto del Pala Bianchini iniziando la sua riflessione partendo dalle ultime uscite della pre-season.
“E’ l’ora di iniziare al meglio il campionato. Non sono contento dell’ultima sconfitta in amichevole contro il Kaos. Un ko amaro anche se le circostanze non erano delle migliori. Avevamo fuori 4 giocatori, quindi con poche rotazioni i ragazzi nei primi 10 minuti hanno tenuto botta, producendo poi un extra-sforzo che si è pagato. Ma sono fiducioso per l’esordio: la squadra ha assimilato molti aspetti importanti del mio concetto di gioco. Resta a me far adattare al meglio Honorio e Taborda, che sono appena tornati in gruppo, e fare in modo che l’intensità resti costante e perduri nei 40 minuti”.
Il bilancio del primo mese alla Luparense.
“Buono. In generale i ragazzi hanno lavorato bene; tutti hanno dato il loro contributo. Poi però sono subentrati alcuni problemi fisici, e complici le assenze dei Nazionali, siamo sempre stati molto corti. Non sarebbe corretto giudicare il nostro precampionato esclusivamente dal risultato dell’ultima amichevole. Sono consapevole del valore reale dei miei giocatori, e mi auguro lo dimostrino appieno già venerdì”.
Sono tornati a San Martino Taborda e Honorio.
“Due grandi giocatori che ci daranno esperienza e qualità. Con loro cresceremo nel lavoro quotidiano, nell’intensità, e specialmente a livello tecnico-tattico. Con Taborda mi sono congratulato per l’impresa con l’Argentina. Hanno fatto qualcosa di grande”.
Il Latina.
“E’ una formazione ostica e tosta. Ho visto qualche filmato delle loro amichevoli che mi ha aiutato a capire alcuni suoi punti di forza e debolezza. Sarà un debutto complicato contro un Latina che gioca su un campo stretto e caldo, ma confido nella mia squadra e ho fiducia nei ragazzi”.