Cittadella-Frosinone, Bartolomei: “Spero di sbloccarmi anche qui! E sabato sera…”

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Abitualmente il tecnico Venturato afferma che ha a disposizione 24 titolari e lo sta dimostrando facendo continue rotazioni per dare spazio a tutti. Un discorso a parte merita Paolo Bartolomei, arrivato a Cittadella in concomitanza con il passaggio di Busellato alla Salernitana: il ventiseienne centrocampista di Lucca è stato schierato titolare in sei partite su sette, compresa la gara infrasettimanale di Avellino dove l’allenatore ha toccato il record di sette cambi rispetto alla formazione precedente. Unica panchina nella sfida al Tombolato con il Brescia, guarda caso l’unica partita persa fino a questo momento dal Cittadella. «Non c’entra la mia presenza in campo – si sminuisce l’interessato – ma la mentalità con la quale ha affrontato la gara. In quella partita abbiamo faticato e non è stato raddrizzato il risultato neppure nel secondo tempo quando il tecnico mi ha dato spazio. Siamo tutti importanti e, ripeto, conta la mentalità con la quale si affronta l’avversario». Arrivato in punta di piedi, l’ex Reggiana è contento di giocare con continuità. «Anche nelle precedenti esperienze il posto di titolare me lo sono guadagnato dando il massimo negli allenamenti. Spero di giocare sempre così, ma le scelte spettano al tecnico e siamo un gruppo compatto dove tutti si impegnano molto». Sulle sue caratteristiche, continua: «È importante abbinare le due fasi, quella difensiva e quella offensiva. Sono tutte e due importanti e personalmente mi sono uguali l’una e l’altra». Due stagioni nella Massese con otto gol, altrettante nel Pontedera con quattro reti messe a segno. Manca ancora il gol con la maglia granata. «Spero di sbloccarmi anche qui. È importante sia per me che per la squadra, ma la cosa più importante è che il Cittadella possa vincere indipendentemente da chi segna». Sulle aspettative personali e della squadra conclude: «Il nostro obiettivo è quello di continuare a lavorare bene nella consapevolezza che stiamo disputando un buon campionato, ma non abbiamo ancora fatto niente. Bisogna tenere sempre i piedi per terra fino al raggiungimento della salvezza. Altri discorsi per il momento sono prematuri. Ora pensiamo al Frosinone, che ha un organico di prim’ordine, è una squadra forte e organizzata che sta assorbendo la serie B dopo la retrocessione. Noi dobbiamo affrontarla con la mentalità giusta cercando di fare sempre qualcosa di più perchè gli avversari ci studiano e diventa per noi più difficile». Ieri ancora allenamento a parte per Filippo Lora e video prima del campo su alcuni aspetti specifici. Poi serata brasiliana in sala stampa con “churrascata” per tutti a base di carne fornita da alcuni amici di Lucas Chiaretti.

(Fonte: Gazzettino)




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