Atletica, Pertile ospite di Birra Antoniana: “Vorrei chiudere agli Europei 2018”

Queste le principali dichiarazioni raccolte in occasione della celebrazione della vittoria nel World Beer Awards da parte di Birra Antoniana con tre diversi prodotti (Tadi, Pasubio e Antoniana Borgo della Paglia)

Michele Vecchiato (Interbrau): “Ad agosto abbiamo avuto la grande soddisfazione di vincere il World Beer Awards 2016 come miglior birra italiana con tre diversi prodotti. Dai giudizi ricavati abbiamo vinto tre premi in tre categorie diverse con la Birra ai Tadi, la Birra Pasubio e con la Birra Antoniana Borgo della Paglia. Nella categoria birraria ciascuna di queste birre rappresentano il meglio della nostra nazione. Il riconoscimento è il Country winner, all’interno di 1500 birre su otto categorie birrarie diverse”

Ruggero Pertile: “Sono qui oggi per testimoniare la mia vicinanza a questa azienda che mi piace per la voglia e la determinazione che mette in campo in tutto quello che fa. I riconoscimenti che ha preso sono tutti meritati. Le birre le ho già assaggiate e mi piacerebbe essere testimonial. Noi maratoneti consumiamo birra, la adoriamo e passiamo qualche ora assieme quando c’è da ricostituirsi. Devo recuperare dall’infortunio, ho problemi che mi stanno facendo un po’ penare. Vorrei fare qualcosa con i giovani e vorrei mettere a disposizione la mia esperienza. L’anno prossimo non correrò ai Mondiali e mi allenerò su distanze più brevi. Vorrei chiudere la mia carriera agli Europei del 2018, dove sono in credito con la fortuna dalle precedenti edizioni. Stefano Baldini, dopo un’Olimpiade che purtroppo non è andata bene, è candidato per la presidenza ai vertici dell’atletica italiana. Bisognerebbe tornare nelle scuole, cercare nuovi talenti e non solo la federazione, ma bisognerebbe fare un lavoro a 360 gradi. Per quanto riguarda gli atleti di punta, bisognerebbe puntare e fare investimenti su di loro aiutandoli in ogni modo. La crisi del gruppo sportivo militare è un problema, negli ultimi anni con le difficoltà che ci sono state dal punto di vista economico, ci sono stati minori investimenti. La longevità della mia carriera? La mia fortuna è stata allenarmi con i giovani, non è facile ma ci provo”

Sandro Vecchiato: “È stata una crescita fantastica, quella che abbiamo avuto. Sul mercato americano sbarcheremo a dicembre nel New Jersey dove avremo un nostro centro di distribuzione. Gli americani ci ammirano per dieci cose. Al primo posto mettono la pasta, al secondo posto la pizza, al terzo posto il parmigiano, al quarto posto i pomodori. Con tutti questi prodotti la combinazione con la birra risulta eccellente. Abbiamo preparato una birra chiamata Marechiaro, che pensavamo esclusiva per la Campania, ma ce la stanno comprando in tutta Italia, perché le pizzerie napoletano ci sono ovunque. E in tutto il mondo. Abbiamo richieste da ogni parte del mondo, dopo ogni fiera le richieste di moltiplicano, ben oltre quelle che sono le nostre aspettative. A novembre mi incontrerò con il responsabile di Eataly per l’ingresso di Birra Antoniana all’interno della loro catena anche negli Stati Uniti. Se Ruggero diventasse un nostro testimonial sarebbe bellissimo. Saremo a tre manifestazioni, welcome Italy a Londra dove è stato organizzato un maxistand dove saranno presenti anche i rappresentanti dei pub inglesi. Alla Fiera di Parigi saremo all’interno del grande stand italiano, poi andremo a Gent nella seconda metà di novembre per la più grande fiera di hotel, ristoranti e alberghi dei Paesi Bassi”