Padova-Maceratese, l’analisi del “Corriere del Veneto”

Condividi

Se non è una crisi di nervi poco ci manca. La apre a fine partita Roberto Bonetto, che non regge la tensione dopo il pari della Maceratese arrivato al 94’ per merito di Palmieri e sbotta in sala stampa di fronte ai giornalisti. Gli chiedono dei fischi della tribuna dopo il rigore fallito da Altinier e l’1-1 che matura in pieno recupero: «In questo momento c’è troppa tensione – spiega l’amministratore delegato biancoscudato – le pressioni cominciano ad essere troppo pesanti. Quando si dà tanto e ti ritrovi così capita il momento di sconforto. Mi metto in discussione come amministratore delegato, non è detto che non mi faccia da parte. In questo momento tutto può succedere». Un fulmine a ciel sereno che ha immediate conseguenze. Il figlio Edoardo, vicepresidente del Padova, raggiunge il padre e lo si sente a chiare lettere dissociarsi dalla «sparata». Poco lontano Bergamin, che sta tentando di spiegare il perché sia maturato un risultato simile (1-1, con reti di Dettori al 21’ del primo tempo e pareggio di Palmieri al 49’ della ripresa, in mezzo due gigantesche occasioni fallite da Altinier, compreso un rigore alle ortiche da lui stesso procurato). A Bergamin riferiscono le parole di Bonetto, lui replica così: «Non credo sia né il momento né la situazione per gettare a mare quanto fatto e quanto costruito — taglia corto — non penso che sia il caso di parlare facendoci prendere dall’emotività, serve invece compattarci e risollevarci. Per quanto sia comprensibile la delusione nostra e quella del pubblico. Le cose si possono risolvere senza pensare a stravolgimenti».

Insomma, non c’è pace per il Padova di Oscar Brevi, contestato apertamente da diversi settori dello stadio, mentre la Tribuna Fattori si dissocia e applaude l’impegno della squadra. Di certo l’allenatore non pare avere in mano la squadra, che gioca maluccio, costruisce occasioni perché la qualità c’è, ma è prigioniera di insicurezze e paure. Il rovinoso ko di Fano ha lasciato il segno, pareggiare con Albinoleffe e Maceratese, vincere col Forlì e crollare nel fortino marchigiano non è un buon biglietto da visita. Il Padova si trova già a rincorrere, spaccato dalle parole di Nicola Petrilli, convinto che nel precampionato la squadra avesse dimostrato di non seguire Brevi. Il risultato è stato che Petrilli ha fatto la solita partita tutta svolazzi e poca concretezza, che il gol dell’ex tanto temuto è rimasto un miraggio, ma che i suoi vecchi compagni di squadra hanno fatto di tutto per autoflagellarsi. Dopo essere passati in vantaggio con Dettori al 21’ su grande assist di Altinier, si sono chiusi a riccio in un trionfo di paure e preoccupazioni. Se a questo aggiungiamo il clamoroso gol fallito dallo stesso Altinier nel finale di primo tempo e il rigore fallito sempre dal centravanti mantovano poco prima di lasciare il posto a Germinale, il quadro è completo. La Maceratese pareggia in pieno recupero, al 49’, con Palmieri che deposita in gol un cross di Malaccari limitandosi ad aspettare un avversario che pare già in crisi.

(Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello)




Commenti

commenti

About Gabriele Fusar Poli


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com