Gianluca Litteri con tre gol nelle prime tre partite di campionato guida la speciale classifica dei marcatori della serie B. L’attenzione su di lui anche a livello nazionale è alle stelle, per cui interviste e servizi speciali sono all’ordine del giorno. Come sta vivendo questo “magic moment” è spiegato dallo stesso bomber di Catania: «Una situazione del genere non mi era mai successa, sono contento soprattutto perché sto dando una mano alla squadra. È questo il mio primo obiettivo. Le soddisfazioni personali sono gradite, ma guai a farsi influenzare. Vanno dimenticate subito, come i risultati che stiamo ottenendo. Siamo solo all’inizio di un campionato che sappiamo essere lungo e difficile, perciò dobbiamo restare con i piedi per terra e lottare partita su partita, con il coltello fra i denti». Sedici gol a livello personale nello scorso campionato in Lega Pro, quest’anno l’asticella ha un coefficiente di difficoltà superiore, anche se l’ottimo inizio della squadra granata sembra non rilevarlo. Dove punta ad arrivare Litteri? «La doppia cifra – risponde – è quanto un attaccante desidera, ma non mi pongo un numero preciso di gol da realizzare. Quel che viene mi sta bene purché la squadra ottenga gli obiettivi che ci siamo posti. Non è importante chi fa gol, ma farli, e per come stiamo lavorando arrivano sicuramente perché creiamo molto». Il tecnico granata Roberto Venturato ci tiene che la sua squadra esprima un gioco propositivo e faccia divertire il pubblico. Conferma l’attaccante: «Il nostro è un gioco molto offensivo, lo era in Lega Pro e tale è rimasto in serie B. A volte dobbiamo fare attenzione a non sbilanciarci troppo in avanti, ma abbiamo le idee chiare su come stare in campo nella fase offensiva e in quella difensiva. Mettendo in pratica quanto ci dice l’allenatore gli equilibri in campo vengono rispettati». Domani alle 15 al Tombolato il Cittadella affronterà il Novara, una squadra che Litteri ha già incontrato: «Tre anni fa con la Ternana abbiamo vinto a Novara per 2-1 e pareggiato in casa. Adesso però è una situazione nuova, che in settimana abbiamo preparato con la cura di sempre. Il Novara è sulla carta una delle migliori squadre del campionato. Abbiamo analizzato il video e studiato il suo gioco individuando i punti deboli sui quali cercheremo durante la partita di imporre il nostro gioco». Dopo tre vittorie il pubblico si attende il poker. «C’è solo il presente su cui concentrarci, quello che è stato è già dimenticato. Noi dobbiamo scendere in campo con la fame di voler vincere. Sappiamo che non sarà facile, ma lotteremo al massimo per riuscirci». Il buon umore allontana lo stress ed è un indicatore di una squadra in salute. Il Cittadella sa conciliare serietà nel lavoro e momenti di svago. «Siamo un gruppo coeso – riprende – non solo in campo, anzi è proprio fuori che si consolida l’amicizia in allegria e creatività». Sul suo modo di esultare dopo il gol, conclude: «L’idea di calciare la bandierina mi è venuta un paio di anni fa. È diventato un mio modo di gioire».
(Fonte: Gazzettino)