Nemmeno il tempo di tirare il fiato, nè tantomeno di godersi i primi tre punti stagionali strappati sabato sera con la convincente prova sul Forlì. Per il Padova quello di oggi è già giorno di vigilia: una marcia di avvicinamento anomala e ristretta, che a meno di 48 ore dal match dell’Euganeo costringe Oscar Brevi a pensare già all’undici da schierare contro l’Alma Juventus Fano. Domani sera, alle 20.30, il primo turno infrasettimanale della stagione in Lega Pro attende i biancoscudati alla prima trasferta di campionato, dopo il rinvio della gara inaugurale di San Benedetto del Tronto. E complici i due soli giorni di distanza dall’impegno contro la formazione romagnola, la seduta di rifinitura di questo pomeriggio, prima della partenza per le Marche, diventa per il tecnico milanese il momento per la conta dei disponibili. Oltre che verificare le condizioni di tutti i titolari che solo due giorni fa sono scesi in campo per 90’, e valutarne l’impiego domani sera, Brevi è alle prese con il rischio di dover fare a meno di uno dei suoi cardini. Alessandro Favalli, infatti, sabato sera è uscito dal campo nel corso della ripresa dopo essere rimasto vittima di un problema muscolare alla coscia sinistra. Un problema di poco conto, visto che dovrebbe trattarsi di una semplice contrattura, ma che con così poco tempo a disposizione rischia di tagliarlo fuori dalla lista dei disponibili per il match di Fano. Sarà l’ultimo provino (che in realtà è pure il primo) a chiarire definitivamente le sue condizioni.
Madonna, primo squillo. Per un Favalli dimostratosi tra i migliori in campo in tutt’e due le prime gare del Padova, il match con il Forlì ha restituito a Brevi anche un Nicola Madonna pimpante e propositivo, che è riuscito anche a togliersi lo sfizio del gol che, al 21’ del primo tempo, ha di fatto chiuso la gara con ampio anticipo. «Nelle ultime stagioni ero stato un po’ sfortunato», le parole dell’esterno, al suo primo sigillo in maglia biancoscudata. «Per colpa di qualche infortunio di troppo a La Spezia negli ultimi anni ho giocato davvero poco, e non sono riuscito ad andare in rete con la frequenza che invece avevo avuto nelle stagioni precedenti. Quest’anno il gol è arrivato molto presto, e ne sono felice, ma quello che contava di più, dopo la buona prestazione con l’Albinoleffe che ci aveva fruttato solo un pareggio, era solo portare a casa i tre punti. Al di là del risultato, abbiamo fatto anche un’ottima gara, e quindi possiamo essere contenti». Il Padova ha mostrato ampi miglioramenti, sia in avanti, dove finalmente i gol sono arrivati, ma pure in difesa, dove rispetto al match con l’Albinoleffe non ha rischiato quasi nulla. «Sicuramente abbiamo giocato una partita migliore, ed essere riusciti a sbloccarla subito ha fatto sì che si mettesse subito su binari a noi favorevoli. È andata come volevamo, abbiamo rischiato poco, e possiamo guardare a martedì con fiducia. Siamo alla seconda di campionato, e il cento per cento della forma non c’è ancora, ma gara dopo gara miglioreremo sempre di più sotto il profilo della velocità e dell’intensità. Abbiamo compiuto un altro passo in avanti, ora con il Fano non abbiamo molto tempo per recuperare, ma siamo tranquilli perchè abbiamo una rosa ampia».
(Fonte: Mattino di Padova, Francesco Cocchiglia)