Per lui, tifoso dei New York Mets di baseball, è stato un vero e proprio idolo che l’ha fatto esultare un sacco di volte con i suoi famosi fuoricampo. Dopodomani, invece, Mike Piazza sarà solo un avversario cui sottrarre i tre punti per Joe Tacopina, con Venezia-Reggiana (ore 18.30 al Penzo) diventato un vero e proprio derby a stelle e strisce tra i due presidenti italo-americani. «Oggi rientro a New York e seguirò la partita in streaming, forse meglio così per la mia salute – scherza Tacopina -. Mike è un amico e penso ci sentiremo anche prima del fischio d’inizio. Siamo quasi coetanei (Piazza è di due anni più giovane, classe ’68, ndr) e il suo ingresso nel calcio italiano mi ha fatto molto piacere». Nel giugno scorso l’ex ricevitore, entrato a metà luglio nella Baseball Hall of Fame, è diventato socio di maggioranza e presidente del club emiliano. «Le proprietà straniere in Italia stanno aumentando perché gli investitori fiutano un business con grandi margini di progresso. Quindici anni fa in Inghilterra è successo lo stesso, la Premier League era un disastro ma grazie a capitali e idee provenienti da fuori oggi è assolutamente al top. Qui sono convinto sia già iniziata un’analoga occasione di rilancio». Sotto certi aspetti Piazza ha trovato una strada spianata rispetto a Tacopina, visto che la Reggiana ha già uno stadio di rilievo internazionale oltre ad aver raggiunto il record societario di 4.800 abbonati. «Il Mapei Stadium è un bell’impianto e buon per la Reggiana, che ha una storia recente più importante, ma sottolineo solo recente, poter contare su un ampio zoccolo duro. Io però non sono invidioso. Nella nostra città abbiamo avviato un progetto che coinvolgerà sempre di più tutto il territorio, Venezia non ha rivali nel mondo e i 30 milioni di turisti lo dimostrano. Sappiamo che per avere al nostro fianco tanti tifosi ci vorrà del tempo, non mi aspettavo da un giorno all’altro 4 mila abbonati. E per quanto riguarda il nuovo stadio ci stiamo lavorando ogni giorno, ma dirò qualcosa di più quando avrò fatto il prossimo passo. Spero presto». Sabato insomma chi vincerà il derby americano? «Ho la massima fiducia nel Venezia e in Pippo Inzaghi. Dico solo che esprimendo tutte le nostre qualità non dobbiamo temere nessuno. Crediamoci, noi e i tifosi al Penzo».
(Fonte: Gazzettino, edizione di Venezia)