Mike Piazza avrebbe contattato Kobe Bryant con l’intenzione di farlo entrare come investitore nella Reggiana Calcio. Non solo. Il “Black Mamba” si sarebbe detto interessato all’operazione. La stella del baseball e la star dell’NBA insieme nella proprietà di un club di LegaPro: bufala estiva per far scatenare i tifosi sul web? Assolutamente no, visto che a rivelarlo – in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in edicola ieri – è lo stesso presidente della Reggiana Calcio. «Ho parlato a Kobe della Reggiana – ha raccontato Piazza ai giornalisti Nicola Binda e Mario Salvini -. Gli ho proposto di affiancarmi e lui mi ha detto di essere interessato. Anche lui, con un fondo di investimenti, sta cercando occasioni nello sport. L’idea è ok, potrebbe diventare una bella sinergia». L’ipotesi dell’entrata in grande stile di Kobe nel club granata ha fatto esplodere i tifosi sui social, tutti speranzosi che si arrivi al “matrimonio” fra i due fuoriclasse americani. La leggenda narra che Piazza e Bryant si conobbero anni e anni fa a Los Angeles, quando la guardia da punti aveva appena iniziato il suo percorso di gloria con i Lakers e l’attuale presidente granata stava esplodendo ad altissimo livello come catcher dei L.A. Dodgers, la franchigia – guarda caso – poi rilevata da Magic Johnson. A unirli, le radici italiane. Dirette per Piazza, nipote di Rosario partito decenni prima da Sciacca, in Sicilia, per cercar fortuna in Pennsylvania. Indirette per Bryant che ha trascorso l’infanzia in giro per lo stivale seguendo papà Joe, giocatore della Pallacanestro Reggiana dal 1989 al 1991. E a Reggio, Kobe è poi tornato più volte in “incognito” negli anni successivi per trovare gli amici della scuola con i quali non ha mai perso i contatti, nonostante la lontananza e la fulgida carriera che l’ha portato a essere considerato fra i più forti giocatori di sempre dell’NBA. Il 23 luglio scorso, il “Black Mamba” è tornato ufficialmente in città per un evento organizzato con l’Accademy Nike che porta il suo nome al campetto di via Franchetti, dove tante volte aveva giocato durante l’adolescenza. In quell’occasione in una video intervista alla Gazzetta di Reggio visionabile sul nostro sito, Bryant rispose con un sorriso e un neppure troppo vago: «Perché no? Magari si può fare» alla domanda se avesse intenzione di investire nella Pallacanestro Reggiana. Che sia basket o che sia calcio, l’interesse di Bryant per lo sport reggiano è dunque evidente. Anche se resta lontana l’idea di una polisportiva che unisca basket e calcio- idea pure accarezzata da molti in città – l’uomo capace di realizzare qualcosa come 2.883 punti nell’NBA potrebbe continuare a far sognare i suoi personalissimi tifosi reggiani (e non solo) anche senza indossare le calze a tubo. Dal canto suo, l’ad della Pallacanestro Reggiana Alessandro Dalla Salda che Bryant lo conobbe personalmente nel 1997, ha più volte dichiarato che «La porta del nostro club per Kobe è sempre aperta». Porte spalancatissime, quindi, in città, non solo nel mondo del calcio. Se ci sono all’orizzonte sviluppi almeno sul fronte calcistico, lo chiarirà già domani lo stesso Mike Piazza nel corso della conferenza fissata a Scandiano. E nel frattempo una città sogna.
(Fonte: Gazzetta di Reggio)