Ennesimo capitolo dell’infinita querelle Tacopina-Padova-Bitonci-Prefettura-Brugnaro che da giorni sta monopolizzando l’attenzione sull’asse Venezia – Padova. Il presidente del Venezia interviene nuovamente sull’accaduto: “Aprire i quotidiani questa mattina e leggere che si stia ancora parlando delle mie parole pronunciate lunedì scorso anche dopo le precisazioni di due giorni fa, mi sorprende. Le mie parole che, ribadisco, non erano né offensive, né volte ad incitare violenza, continuano ad essere strumentalizzate.
Una lettera privata a me personalmente indirizzata, è stata resa pubblica da chi sin dall’inizio sta cercando di ottenere visibilità da una situazione che sarebbe dovuta restare relegata ad un evento sportivo, per trarne vantaggi personali e politici. Considerato tutto ciò che questa Società ha fatto e sta facendo per risvegliare l’orgoglio e la passione della città verso la propria squadra, per diventare parte di una comunità e contribuirne allo sviluppo e crescita, un epilogo del genere mi lascia profondamente amareggiato”.