Plebiscito, via ai lavori: iniziato il montaggio dei seggiolini nelle due tribune esistenti

Arrivano i seggiolini nelle due tribune esistenti dello stadio Plebiscito. È il primo intervento, costato 350 mila euro, sull’impianto dell’Arcella in vista della completa riqualificazione che dovrà trasformarlo, nelle intenzioni dell’amministrazione, nella «Patavium Arena». L’innovativo impianto che poi prenderà il nome dall’eventuale sponsor che contribuirà alla spesa. Spesa che sarà di certo ben più alta dei 3 milioni previsti nell’iniziale studio di fattibilità. Anche i 350 mila euro stanziati dalla giunta lo scorso 24 novembre per questo intervento si collocano al di fuori del quadro di spesa ipotizzato nel progetto definitivo elaborato dall’architetto Massimiliano Pagnin. Così come le spese per i parcheggi e gli espropri. Ieri mattina i tecnici della Dalmar service srl, impresa di Teramo, hanno iniziato a montare i 4.333 seggiolini previsti nella tribuna est, mentre la prossima settimana l’operazione verrà completata con gli altri 3.745 seggiolini della ovest. Sono tutti bianchi, per adesso, ma in futuro potrebbero colorarsi con alcuni adesivi rossi così da formare la scritta «Padova» o la sagoma del Gattamelata simbolo della società calcistica cittadina.

Nel quadro delle spese dell’intervento è previsto anche di «migliorare il confort e la sicurezza degli spettatori, con sistemi di protezione antitrauma e anticaduta», oltre che «proteggere le strutture in calcestruzzo contro l’invecchiamento e l’ammaloramento provocato dall’uso e dagli agenti atmosferici». Si tratta dunque di lavori necessari per mettere in sicurezza l’impianto, che avrebbero dovuto essere effettuati anche senza il progetto di trasformare l’impianto dell’Arcella nello stadio del calcio professionistico della città. Ad aggiudicarsi la gara (effettuata con una procedura negoziata ad inviti) è stata l’impresa friulana Tagliapietra Srl: da una base d’asta di 300 mila euro per i lavori hanno offerto un ribasso del 22%, portandone il costo a 234 mila euro. La società, con i tre soci Enrico Pozzobon, Luciano Seganfreddo e Giuanlugi Tagliapietra, si occupa di impianti sportivi a tutti i livelli, dalle tribune, fino alle piste d’atletica. Per l’installazione dei seggiolini però si avvale della collaborazione della ditta abruzzese che ieri era al lavoro all’interno dello stadio. La consegna del cantiere è avvenuta lo scorso 30 maggio e la durata dei lavori è stata fissata in 120 giorni. Dunque alla fine di settembre il Plebiscito sarà finalmente a norma. Per l’intervento vero e proprio, quello della «Patavium Arena, c’è ancora da aspettare il progetto esecutivo e poi il bando di gara. I biancoscudati potrebbero saggiare il terreno di gioco forse nella stagione 2017/2018.

(Fonte: Mattino di Padova, Claudio Malfitano. Foto: Mattino di Padova)